il mio stato di disoccupazioneo vviamente non voluta, mi pone in condizione di debolezza di ruolo, di cui colei che è la madre dei miei figli, non manca di abusare crudelmente e spietatamente, a volte anche cruentemente, mentre io devo essere oltremodo forte per non reagire fisicamente.
Della Questione Maschile, fatto salvo che sono assolutamente per la parità dei sessi, quanto concerne la casistica in cui è l' uomo a subire lo squilibrio dei ruoli maschio-femmina, mi interessa quanto in cui è lei che sentendosi intoccabile supera i limiti dell' offesa sostenibili da lui.
Come fai ad essere per la "Parità dei sessi" e poi definirti "in condizione di debolezza di
ruolo"?
Mai una femmina mantenuta si definirebbe "in condizioni di debolezza" se non dentro un'aula di tribunale.
Copia il comportamento dalle femmine, senza vergogna, allora potrai dire che sei per la "parità dei sessi".
....in teoria se divorziare lei non deve dargli l'assegno?
Non solo in teoria, ma anche in pratica.... La legge è neutra, parla di "coniuge debole economicamente".... Le femministe si lodano di quanto le donne versino l'assegno senza fiatare... cercate on line la Bernardini De Pace... e gli uomini devono smetterla di avere l'orgoglio di "non chiedere, mai".
@MAKAPAKA2017
Tua moglie ha un reddito? Da quanto tempo sei disoccupato?
Se lei ha un reddito e tu no insinua che ti farai mantenere da lei in caso di separazione, e che i figli rimarrano con te perchè hai più tempo libero per occuparti di loro.... anche la casa familiare.....
Nel sito di Adiantum, segnalato da Jason troverai qualche altro consiglio, di cui il primo generalmente è di rivolgersi insieme, tu e tua moglie, ad un mediatore famigliare per cercare di ritrovare la serenità in famiglia o separarsi dignitosamente.
Benvenuto nella realtà!