Il discorso è che le femministe suprematiste, in quanto suprematiste appunto, non accettano che l'uomo, che loro considerano inferiore sotto tutti i punti, questo lo possiamo tranquillamente vedere anche nelle fiction, basta vedere il segreto, o nella letteratura, i tanti libri che escono puntualmente, vedasi il libro di cazzullo, essere criticate in quanto donne. Sapendo poi che tutto il sistema è dalla loro parte, non gli pare vero avere la rivincita.
Le invettive poi di quel pugile, non so se volute per conto di qualcuno per fare scena, può essere anche possibile in questo paese di istrioni, ma potrebbe essere anche dovuto alla bassa levatura psichica del soggetto. Qui la misoginia c'entra nulla, qui c'entra solo una conformazione mentale figlia del levantinismo o semitismo figlia del deserto. Questi atteggiamenti della mente affini al musulmanismo, ma anche da parte femminile, distruggono tutta la questione che ruota attorno all'identità maschile, perché appunto discorsi del genere sono figli di quel retaggio di popolazioni incolte e non ancora strutturate che non hanno nulla a che fare con il nostro modo differenzialista di vedere le cose, che nulla a che vedere con personalismi.
Poi c'è da dire che nel mondo dei vip l'infedeltà è padrona, quindi scandalizzarsi riflette la non conoscenza di tale assurdo mondo.
Ovviamente il caso russo è finto come lo schifo che fanno tali programmi, ma è vero solo per le femministe, le quali sono veramente indignate.
Poi il discorso di trump è altra cosa.