Il maschio alpha è il prodotto della caratteristica principale dei gusti sessuali femminili. Infatti le donne, in mancanza di informazioni certe sul reproductive value soprattutto, ma anche sul survival value, che nell'uomo ha punti in comune col primo, fanno grandissimo affidamento all'opinione delle altre donne sull'uomo esaminato. L'opinione si esplica a parole, ma in primis a fatti, cioè attraverso le concessioni sessuali femminili a quella persona.
Mentre la superskill della donna è la bellezza, la superskill dell'uomo è il suo curriculum sessuale. Quindi l'alfità è un concetto affibbiato all'uomo, dato che curriculum sessuale si alimenta da solo essendo causa e conseguenza della propria crescita.
Il circolo vizioso crea all'interno della popolazione maschile, che in media ha un minor valore sessuale (anche se ci devo pensare bene, a dire il vero), delle polarità che ricordano la distribuzione delle ricchezze nell'attuale regime capitalista. Cioè, in parole povere, pochissimi hanno più di tantissimi altri.
La popolazione femminile, pur avendo all'interno delle fortissime differenze di valore sessuale, comunque non hanno questi meccanismi di crescita esponenziale, per cui il concetto di alfità non è usato (la donna fa al massimo una gravidanza l'anno, il suo scarso ritmo riproduttivo apporta importanza a tutte le donne, in quanto utili come strumenti riproduttivi).