Resta un fatto: titoli come
"Ciao maschio" sono idioti e fuori luogo.
Al contrario nessuno titolerebbe
"Ciao femmina" una trasmissione dedicata alle problematiche femminili.
Una presa per il culo devono mettercela sempre, a meno che gli uomini in questione non siano dei negri.*
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* Come ho già avuto modo di scrivere in passato, nella nostra lingua
negro è un termine esatto e niente affatto "razzista".
Tratto dal DIZIONARIO GARZANTI DELLA LINGUA ITALIANA.
I edizione: marzo 1965;
IX edizione: maggio 1971.
négro, agg. 1. che per razza ha pelle nera o scura, capelli lanosi, labbra tumide, come la maggior parte dei popoli africani: la razza negra; gli schiavi negri 2. che si riferisce alle genti di razza negra: musica negra; le arti negre 3. (ant. lett.) nero; triste, cupo: vedova, sconsolata, in veste negra (PETRARCA Rime CCLXVIII v. 82); tristi auguri e sogni e penser negri mi danno assalto (PETRARCA Rime CCXLIX vv. 13-14).