In rilievo > Osservatorio sulla Misandria e sul Male-bashing

Prostitute anche nel più profondo dell'animo

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Vicus:
Preciso a scanso di equivoci che non sono mai stato con prostitute; le esperienze postate sopra si riferiscono a prostitute d'appartamento che si vedono spesso ad una dignitosa tavola calda di un innocuo quartiere di uffici (E prostitute di lusso) dove mi reco per lavoro. Idem per le escort, incontrate in un ristorante normalissimo, ma oggi sono dappertutto.
Le prime le riconosci dagli abiti sgualciti, dalla stanchezza e dalla completa indifferenza verso l'ambiente circostante, come se fossero ancora in camera da letto. Le escort invece si riconoscono dal fatto che sono in gruppi, che accompagnano altrettanti giapponesi alti due palmi meno di loro!

Altre informazioni si desumono da documentari (a Parigi nel 19° secolo erano 27000: calavano dalla campagna sponsorizzate dalle madri, poi si buscavano la sifilide e tanti saluti, come si vede su un quadro di Picasso) e dalle opere d'arte degli artisti che le frequentavano.

Frank:

--- Citazione da: Vicus - Aprile 05, 2017, 16:29:14 pm ---Preciso a scanso di equivoci che non sono mai stato con prostitute; le esperienze postate sopra si riferiscono a prostitute d'appartamento che si vedono spesso ad una dignitosa tavola calda di un innocuo quartiere di uffici (E prostitute di lusso) dove mi reco per lavoro. Idem per le escort, incontrate in un ristorante normalissimo, ma oggi sono dappertutto.
Le prime le riconosci dagli abiti sgualciti, dalla stanchezza e dalla completa indifferenza verso l'ambiente circostante, come se fossero ancora in camera da letto. Le escort invece si riconoscono dal fatto che sono in gruppi, che accompagnano altrettanti giapponesi alti due palmi meno di loro!

Altre informazioni si desumono da documentari (a Parigi nel 19° secolo erano 27000: calavano dalla campagna sponsorizzate dalle madri, poi si buscavano la sifilide e tanti saluti, come si vede su un quadro di Picasso) e dalle opere d'arte degli artisti che le frequentavano.

--- Termina citazione ---

Vicus, dal mio punto di vista se anche ci fossi stato non cambierebbe assolutamente nulla.
Del resto la stragrande maggioranza degli uomini, almeno una volta nella propria vità, è stato con una prostituta.
Io compreso.

Sardus_Pater:
Io mai, ma non so se vantarmene :unsure: .

Vicus:

--- Citazione da: Sardus_Pater - Aprile 05, 2017, 19:11:59 pm ---Io mai, ma non so se vantarmene :unsure: .

--- Termina citazione ---
Lasciamo parlare chi ne ha fatto esperienza:

http://www.sanihelp.it/forum/verginit-psicologia/48136-vostre-esperienze-prostitute-1.html

Ora invece e! Diverso ..... Nella realtà senza mettermi ad ascoltare le st.ro.n.za.te che spara la gente sia qui che nella realtà , fuori sono rimaste miserie , donne separate con figli piene di casini e problemi , donne imbruttite dagli anni e che hanno dato ormai tutto ad altri .... .io valuto solo una cosa .
Io per come sono ora deluso amareggiato e sopratutto arido dentro come un deserto ( e sfido chiunque a non esserlo dopo non aver ricevuto nulla da sempre ) non posso dare nulla ad una donna ..... Ma nemmeno una donna ora può dare qualcosa a me .... Sono sicuro che una donna ora con la pochezza che si ritrova alla mia età non può rendermi felice in niente e farmi stare meglio in niente perché quello che mi manca oramai e' troppo da dare anche per lei non basta parlare della parola amore o innamoramento , parole per cui ora provo il massimo disprezzo più totale .non so nemmeno perché mi innamoro ancora vorrei parlare con uno psicologo solo per capirne il perché di questa cosa stupida.
L'unica cosa in comune con la donna e' lo sfogo fisiologico che non vorrei nemmeno più avere

Ciao, premesso che il pay sex non è certamente la cosa migliore né il sogno di un ragazzo (basta dirti che io pur avendo avuto diverse esperienze sessuali molto intense e fisicamente piacevoli con diverse escort e qualche ragazza molto aperta non mercenaria, non le paragonerei mai, neanche lontanamente, con quella sera di giugno del 2009, in cui all’età di 25 anni, diedi sul lungomare per tutta la sera fino a tarda notte i miei primi coinvolgenti baci a una bella ragazza 18enne conosciuta per caso in una delle mie rarissime uscite fuori di casa…per me quello è stato l’unico giorno bello della mia triste insulsa vita buttata via..emozioni e sensazioni per me uniche..) non so nulla della tua vita nè di quanti anni tu abbia (se sei un adolescente che vive normalmente con amici, divertimenti, serate, credimi che non hai alcun bisogno di ricorrere al "finto" sesso a pagamento che equivale ad acquistare la merce al mercato...ma puoi trovare molto di meglio tra le tante tue belle coetanee..), posso dirti che io frequento prostitute in appartamento da circa 4 anni e mezzo..ho perso la verginità con una di loro (era una prostituta spagnola) appunto 4 anni e mezzo fa, e in tutto sono stato con una 50ina di donne, di cui solamente 4 "normali" (ovvero ragazze aperte non mercenarie conosciute sul web), mentre il resto tutte prostitute.

Però sotto c'è sempre quel senso di finto, di qualcosa che avrei preferito vivere senza pagare qualcuno per farlo.

Non so, sto cambiando visuale, non credo più che la verginità sia un problema. Il vero nodo semmai è l'avere relazioni.


Insomma: le prostitute sanno solo dare sesso a pagamento, molti cercano di più con le delusioni del caso.

Alberto1986:
Vale anche per me: non sono mai stato con una prostituta perchè, in tutta sincerità, non ho mai sentito la reale necessità di fare tale esperienza. Forse quando ero adolescente, stupidamente spensierato e con gli "ormoni a mille", se fosse capitata l'occasione e solo se la ragazza fosse stata particolarmente attraente (ho gusti particolari e raffinati  :lol:), ci sarei pure andato. Ma da adulto escludo tale possibilità per vari motivi, tra i quali il pensiero che ti potrebbe capitare una squilibrata misandrica che ti odia a morte. Comunque, rimango fedelmente favorevole alla legalizzazione della prostituzione. Per il resto non posso che concordare con l'esempio postato da Vicus: un conto è pagare una prostituta, un conto è trovare una ragazza equilibrata, non femminista e con cui hai un'eccellente sintonia sia fisica che mentale (estremamente facile a dirsi ma estremamente difficile a farsi).

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