Già, mai Papa fu più acclamato - e protetto - dal potere di Francesco, ma come sappiamo: "Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti." (Lc 6,26).
Si è mobilitata persino la Digos, e - fateci caso - i giornalisti hanno accusato all'unisono i cardinali dissidenti (come fosse un fatto accertato: "pista seguita dagli investigatori", hanno assicurato).
Non serve grande dimestichezza con le vicende vaticane per rendersi conto che nessun cardinale ricorre mai a gesti plateali e fuori dalle righe come l'affissione abusiva.
Ha tutta l'aria di una cortina fumogena per gettare fango sui dissidenti e, forse, coprire i veri responsabili.
Non ho la minima idea di chi siano, nel mondo cattolico non circolano voci al momento, ma da elementi di pubblico dominio si possono formulare per analogia alcune ipotesi.
Che effetto ottengono le uscite estemporanee di Francesco? Svilire la figura e l'autorità del Papato (fonte: Alessandro Gnocchi, conduttore epurato da Radio Maria).
Che effetto ha ottenuto indirettamente il manifesto? Lo stesso. Il Papa però non può essere stato, sia perché come ho detto non è il modo di agire degli uomini di Chiesa, sia perché il manifesto lo danneggia sul piano personale.
Tuttavia, il tono arrogante e beffardo richiama alla mente un fatto della storia recente che coinvolse specialisti della propaganda:
http://www.valeriolucarelli.it/Duchessa.htmTirate voi le somme.