...A mio personalissimo avviso l'allarme sociale del femminicidio non ha una spiegazione razionale, nel senso che se la avesse, cioè se tale fenomeno fosse davvero da allarme sociale, allo stesso modo e a maggior ragione dovrebberlo esserlo gli incidenti domestici, quelli sul lavoro, le folgorazioni, eccetera eccetera.
Datosi che sin dalle intenzioni onn vuole essere un allarme sociale basato sulla razionalità, ergo è inutile contestarlo basandosi sulla razionalità o sulla statistica.
E' come se una parte della popolazione dicesse "il bianco è il miglior colore" e qualcuno cercasse di contestare dicendo che è meglio il grigio. Cioè: questione di opinioni, e chi grida più forte, vince.
Intendiamoci bene: non che non esistano uomini che uccidono donne. Ma il dato di fatto razionale è che è sempre successo e che sempre succederà. Sempre per intenderci, non che ciò sia giusto, tutt'altro. Ma nemmeno è giusto che vi siano mille morti all'anno, nel mondo, per colpa dei fulmini.
"Anche se ce ne fosse una sola, di vittima per mano maschile, sarebbe già troppo!" direbbe qualcuna o qualcuno. Perfettamente d'accordo. Ma allora, se sei Dio sulla terra, puoi evitare che succeda e tutto va a posto.
...Se non lo sei, magari hai ancora qualche possibilità di ridurne il numero, se apri un dibattito pubblico serio sulla questione. Dico: ci hanno scritto anche dei libri su cosa accade nella testa di una persona in determinate circostanze. Magari partire da lì per cercare di aiutare chi si trovi in situazioni simili e così evitare tragici finali.
Ma mai si è aperto un dibattito serio. Miei messaggi inviati al blog 27esima ora, che proprio di questo parlavano,
non sono mai stati pubblicati.Sul sito di cui sopra c'è un contatore che si aggiorna ogni tot minuti, che tiene conto dei "femminicidi".
L'ultima in ordine di tempo è una donna fisioterapista che aiutava persone con problemi psichici, uccisa da un suo assistito, con problemi mentali, appunto. Un femminicidio. ...Un femminicidio!??
Dove sta la logica, la razionalità? Ma allora un operatore di comunità ucciso da un drogato è un maschicidio??!
E quando un vecchio sordo spara perchè vede un'ombra nel suo giardino e pensa a un ladro, poi scopre che era la sua vicina, è femminicidio?
Dove sta la logica?? Si va in loop mentale, in effetti. Bisogna far ricorso alle teorie di Goebbels, per capirci qualcosa e forse trovare il bandolo.
E se dal contatore della 27esima ora si scopre che sono 613 le vittime dei "femminicidi" dal 2012, poi pensi che tanto impegno viene profuso per salvarne almeno qualcuna (ma pare proprio di no). ...Ma una vita salvata è sempre una cosa molto importante, che di uomo o donna si tratti, e almeno il tentativo (se fosse reale) sarebbe cmq lodabile. E poi fai una veloce ricerca e scopri che gli infortuni mortali sul lavoro sono nell’ordine di 1200-1500 ogni anno.
http://www.ptaroni.com/sicura/roma/06.html E così pensi che se solo la metà dell'impegno profuso per i femminicidi fosse rivolto a sensibilizzare sulla sicurezza, si salverebbero molte, molte più vite.
Ed allora diventa davvero difficile capirci qualcosa, se si esclude la pura propaganda antimaschile ed anti-coppia.
Ci vorrebbe il CICAP, oppure Giacobbo, quello di Voyager.