Dialoghi > Natura maschile e natura femminile
La libertà che ancora manca alle eterne complessate...
Frank:
http://27esimaora.corriere.it/17_aprile_07/liberta-che-ancora-ci-manca-invecchiare-come-uomini-23d3123c-1b98-11e7-bf2d-ecac79a952f6.shtml
--- Citazione ---Una libertà che ancora ci manca?
Invecchiare come gli uomini
di Lidia Ravera
Hanno misure diverse, i tempi di vita delle femmine e dei maschi, nella specie umana. Il corpo dei maschi non porta scadenze, il nostro sì. È per questo che ci inchiodano alla croce dell'età fin da quando licenziamo l'adolescenza? Ci infliggono aggettivi da vegetali: fresca, appassita. Fertile, non più fertile. E che cosa siamo? Zolle di terra? Una donna che diventa madre dopo i 50 anni è una pericolosa egoista, se si serve della scienza per superare il limite dell'età riproduttiva, diventa una sorvegliata speciale, i vicini la spiano, è giudicata dai servizi sociali. Un uomo che diventa padre a 70 anni è un simpatico vegliardo, un gran bel figlio di p..., uno che sa godersi la vita. È riuscito a ingravidare una donna che ha 30 anni meno di lui. Un eroe dei nostri tempi.
Ci offende e ci difende, il nostro corpo. Ci offende perché trascende la persona e ci obbliga a far parte del creato. Ci difende dal rischio di onnipotenza: abbiamo un limite, siamo costrette ad un legame con la natura. Subiamo il ciclo, come le maree. Viviamo una primavera e poi, quando arriva, l'inverno. Stagioni diverse. Ma chi di noi vorrebbe eliminare l'inverno? Chi vorrebbe la monotonia di un mondo senza stagioni?
Teniamo dentro di noi, nel mistero di un sesso che non si vede (non si erge, non sventola, non si impone né espone), il dispositivo che produce esseri umani. Che lo usiamo oppure no, non ci è concesso disattivarlo. Ci condiziona, questa relazione coatta con la natura, ma ci arricchisce. Viviamo nella cultura, siamo teste pensanti, donne di studio, di organizzazione mentale, ma anche creature in armonia, parte dell'universo sensibile, mammiferi pregiati. Stiamo bene, infatti, abbiamo vite piene. Sappiamo perfettamente di valere quanto un uomo, e se proprio deve esserci una classifica, sappiamo di essere noi, le numero uno. Più complesse, più complete. Eppure... ancora ci togliamo gli anni, piccole patetiche menzogne per non cadere fuori dal bacino del desiderabile, per continuare ancora un po' a giocare la nostra parte in commedia, quella che hanno scritto per noi. Ancora ci facciamo staccare la pelle della faccia, pompare il seno, liposucchiare i glutei, gonfiare la bocca. Ancora ci forziamo ad entrare in un costume stretto e inadeguato come se fosse l'unico. La divisa della seduzione. Uguale per tutte, uguale per tutta la vita.
Gli uomini, invecchiando, non di rado, acquistano fascino, carisma. Potere d'attrazione. Se rimangono soli (vedovi, separati) possono relazionarsi con tre generazioni di donne: quelle dell'età delle figlie, le mature, le coetanee (eventualmente le più vecchie, se sono veramente degli originali). Le donne, se passano il rubicone dei 40 (50?) sono destinate alla solitudine sessuale e sensuale, o a ripiegare, su uomini residuali, di caratura inferiore (i pari sono presi, per lo più dalle figlie). Perché?
Non acquisiscono, con il tempo, fascino, carisma, potere d'attrazione le donne. Nemmeno adesso che hanno un peso sociale indipendente dal peso sociale del marito? Sì, certo che sì. Ma sono pur sempre lontane dal modello unico, dalla freschezza delle ragazze-insalata.
Non mi sto, sia chiaro, lamentando. La protagonista del mio ultimo romanzo, Costanza Gatti, di anni 64, donna segnata da una naturale tendenza a inseguire la felicità fuori dall'età canonica, non me lo perdonerebbe mai. Lei cerca addirittura l'allegria. : «In fondo nella terza parte della vita ti trovi in una condizione dannatamente simile a quella dell'adolescenza», dice. Hai molto tempo per te. Hai paura della solitudine, hai paura del tuo corpo che sta cambiando. Ti senti sola. Ti senti unica. E hai bisogno di fare rumore. Ti senti forte per tutto quello che credi di aver capito, ti senti debole perché non sai come affrontare il futuro. Diventare grande, diventare vecchia. Sono appuntamenti impegnativi. Hai bisogno dell'approvazione degli altri quando sei molto giovane perché devi costruirti una corazza difensiva, una specie di armatura tessuta di lodi per poterti accettare, per lusingarti di essere te stessa. Ne hai bisogno anche quando stai entrando nella terza età. Devi imparare a contare su quello che sei, devi uscire dal dimorfismo, smettere di sentirti sempre troppo grassa o troppo magra, troppo pallida o troppo scura, troppo riccia o troppo liscia. E sempre sempre... terribilmente inadeguata». Costanza ha le migliori intenzioni di invecchiare come gli uomini, non da oggetto del desiderio altrui (con le sue regole avvilenti), ma da soggetto, con tutti i suoi diritti, con tutta la sua libertà.
11 aprile 2017 (modifica il 11 aprile 2017 | 00:38)
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--- Termina citazione ---
Ovviamente non poteva mancare la solita vaginata secondo cui gli uomini (quali uomini...?) "invecchiando acquistano fascino, carisma, potere d'attrazione", bla bla bla, ecc ecc.
Bah... che cazzo di dementi 'ste tipe.
--- Citazione ---Gli uomini, invecchiando, non di rado, acquistano fascino, carisma. Potere d'attrazione. Se rimangono soli (vedovi, separati) possono relazionarsi con tre generazioni di donne: quelle dell'età delle figlie, le mature, le coetanee (eventualmente le più vecchie, se sono veramente degli originali).
--- Termina citazione ---
--- Citazione ---Se rimangono soli (vedovi, separati) possono relazionarsi con tre generazioni di donne: quelle dell'età delle figlie
--- Termina citazione ---
Sì, certo, all' età di 45-50-55 anni uno può "relazionarsi" con la 28enne rumena di Focsani oppure la trentenne estone di Tallinn, conosciuta in qualche night...
Ma vai a cacare, ridicola.
claudio camporesi:
Gli uomini, invecchiando, non di rado, acquistano fascino, carisma. Potere d'attrazione. Se rimangono soli (vedovi, separati) possono relazionarsi con tre generazioni di donne: quelle dell'età delle figlie, le mature, le coetanee (eventualmente le più vecchie, se sono veramente degli originali). Le donne, se passano il rubicone dei 40 (50?) sono destinate alla solitudine sessuale e sensuale, o a ripiegare, su uomini residuali, di caratura inferiore (i pari sono presi, per lo più dalle figlie).
...........
Non di rado?
Ma di quali vecchi parla?
Di qual eta'? E con quale potere economico ( Berlusconi , Briatore , Trump? ) ?
Fare i ragazzini dopo i cinquanta , cinquantacinque , significa divenir patetici
A meno di non fare il puttaniere dichiarato : il puttantour non e' frutto del fascino , ma e' il contrario.
Poi , e' evidente , se mi interesso di residuati bellici allora trovo anche io ( forse) .
Oppure pago ( e anche se pago , con l' eta' che mi ritrovo , forse farebbero a meno dei miei soldi)
Come chioso' il grande Toto' :
Signora Ravera
Ma mi faccia il piacere!
KasparHauser:
Lidia Ravera, simpaticissima per altro, non coglie il punto, non coglie la vera differenza tra uomini e donne nell'invecchiamento: un uomo a 65 anni si scoperebbe una 20enne nè più nè meno come 40 anni prima. Non importa se con viagra o senza. Di conseguenza un uomo, libero da condizionamenti sociali e libero di testa si scopa le donne più giovani. Non importa se a pagamento o no (che poi quali sono quelle non a pagamento?). Le donne a 65 anni non so, non sono una donna, non ho 65 anni e non raccolgo le confidenze delle 65enni. Ma io penso che no.
ReYkY:
Scusate ma SECONDO ME questo thread è una valanga di "cavolate". Senza offesa.
Le femminucce dai 16 ai 100 anni hanno tutto ciò che vogliono. PUNTO. L'ipergamia non ha età.
Se chiedete alle 80enni in balera anche loro hanno gli "spasimanti".
Viceversa, un uomo di 50 anni* cosa ha a disposizione, le Escort?
*parlo di 50enni normoestetici e normoeconomici, non George Clooney o imprenditori vari.
Frank:
--- Citazione da: ReYkY - Aprile 15, 2017, 00:27:01 am ---Scusate ma SECONDO ME questo thread è una valanga di "cavolate". Senza offesa.
Le femminucce dai 16 ai 100 anni hanno tutto ciò che vogliono. PUNTO. L'ipergamia non ha età.
Se chiedete alle 80enni in balera anche loro hanno gli "spasimanti".
Viceversa, un uomo di 50 anni* cosa ha a disposizione, le Escort?
*parlo di 50enni normoestetici e normoeconomici, non George Clooney o imprenditori vari.
--- Termina citazione ---
Ma infatti il sesso è l' ultimo dei problemi femminili, nel senso che per loro è molto facile trovare un uomo (o più uomini) che glielo dà.
Viceversa non è affatto così, a meno che uno non va a puttane.
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