« Risposta #2 il: Aprile 20, 2017, 00:06:44 am »
Che lei era in stato confusionale probabilmente in seguito a una lite con il coinquilino, il quale è probabile che l'abbia prima minacciata e poi picchiata.
Egli inoltre capace di intendere e volere per tutto il tempo dell'accaduto, diversamente dalla donna atterrita e fuori di sè, è responsibile delle percorcosse alla bimba in quanto causa indiretta delle medesime e per non aver arrestato l'azione della donna.
Massimo della pena per lui, ricovero in clinica per lei.
Ben detto, questa sì è giustizia.
Connesso
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.