"cimdrp", come tutte le femministe "moderate" o non palesemente misandriche, e' molto insidiosa perche' con il suo approccio in apparenza pro-uomo puo' convincere molti uomini a diventare femministi. Fa bene il sig. "Nati per Perdere" a mettere in evidenza le contraddizioni di questo sedicente "femminismo buono", perche' questo tipo di femminismo e' molto pericoloso per le menti maschili.
Questo femminismo, dopo aver ipocritamente definito se' stesso come "movimento per la parita' politica, economica e sociale tra uomini e donne", subdolamente si occupa solo di ingigantire le presunte discriminazioni antifemminili e di nascondere o sminuire le discriminazioni antimaschili. Cosi', come scrive in modo esemplare "Nati per Perdere", un fischio per strada diventa un dramma peggiore dei senzatetto e dei suicidi maschili, un appellativo sgradevole (es. "cagna") diventa un'onta peggiore dell'appellativo "bestione femminicida" che il sistema mediatico appioppa sistematicamente agli uomini, ecc.
A questo punto, meglio la Boldrini. Cioe' meglio un femminismo che gioca a carte scoperte, proclamando con orgoglio la sua misandria e il suo essere antimaschio, piuttosto che le fikesikule/eretike e le cimdrp che fanno finta di essere per la parita' ma poi hanno le stesse idee della Boldrini.