Io, invece, penso che se qualcuno in UE avesse iniziato a chiudere le frontiere ai clandestini, sarebbe stato un bene per tutti, in quanto man mano si sarebbero automaticamente accodati sempre più paesi con la conseguenza che nazioni come l'Italia l'avrebbero presa in quel posto ed in poco tempo si sarebbe venuta a formare una vera emergenza sociale. E dato che da noi le cose si muovono bene solo quando succede qualcosa, la politica e le istituzioni non avrebbero potuto più chiudere gli occhi. Invece, le cose continueranno ad andare come stanno andando con buona pace di chi mangia e lucra sull'immigrazione. Ne vedremo delle belle tra una decina d'anni.
Può darsi che hai ragione, ma può anche darsi un'emergenza sociale ancora più grave di quella attuale, sarebbe accolta con la solita rassegnazione e immobilismo tipici della politica del nostro Paese!
Se gli italiani vogliono una politica dell'immigrazione più razionale di quella attuale, che praticamente consiste nel far entrare tutti allo sbando, senza regole rigorose, con conseguente "magna-magna" per pochi(ong, chiesa cattolica, coop, alcuni albergatori ecc...) devono "chiederlo" al governo italiano, votando alle prossime elezioni per quei candidati che dimostreranno chiaramente l'intenzione di risolvere il problema in maniera seria.
Non possiamo pretendere che siano altri governi stranieri a toglierci le castagne dal fuoco!
E non possiamo nemmeno sperare che un'emergenza sia sufficiente a invertire la rotta, perchè in Italia facciamo presto ad abituarci alle "emergenze permanenti" senza mai arrivare a una soluzione concreta del problema!