In rilievo > Osservatorio sulla Misandria e sul Male-bashing
Ennesima ridicolizzazione "scientifica" degli uomini
claudio camporesi:
Alberoni scrisse innamoramento e amore sulla soglia dei cinquant'anni : fu il piu' noto tentativo di riciclare la sociologia , che sino ad allora si era occupata di movimenti politici o culturali , in psicologia della coppia , definendo la copia come il piu' piccolo movimento possibile nella societa' umana ...
No , basta ... quello che ho sunteggiato ( e che peraltro è' vero) fa gia' incazzare me , figurarsi te , Frank.
Comunque pare che il nostro , a quel' epoca ( fine settanta) avesse trovato da trombare decentemente.
Volpe argentata:
...il maschio deve farsi furbo"
Quoto Alberoni, peccato che non sia nel senso che intende lui...
Frank:
--- Citazione da: Frank - Maggio 29, 2017, 19:30:36 pm ---Riguardo alla "disfunzione erettile" va pure detto che, casi reali a parte, soventemente è causata dalla controparte femminile, che magari è un sacco di patate incapace di fare una pompa e piena di paranoie e inibizioni di vario genere...
In altri casi, invece, può accadere perché un uomo non è realmente attratto dalla donna con la quale è impegnato ad amoreggiare.
--- Termina citazione ---
... non che sia una novità per me.
http://www.corriere.it/cronache/sesso-e-amore/notizie/se-donne-preferiscono-cibo-sesso-299c2cfc-dfe0-11e5-86bb-b40835b4a5ca.shtml
--- Citazione --- Se le donne preferiscono il cibo al sesso
Per una donna su due mangiare dà più piacere dell’atto sessuale. E il cibo è un pensiero fisso, molto più del sesso.
Il perché di queste ossessioni spiegato da uno psicologo
di di Alessandra Dal Monte e Angela Frenda
Una donna su due preferisce il cibo al sesso. Preferisce gustarsi un piatto di pasta invece che fare l’amore, preferisce pensare a cosa mangerà (o a cosa non dovrà mangiare) tra un’ora piuttosto che alle effusioni con il partner, addirittura preferisce investire più energie nel seguire una dieta che in una relazione sentimentale. Non sono chiacchiere o semplici impressioni ma dati scientifici che emergono da diversi studi. In quello condotto dai ricercatori di Riza Psicosomatica, per esempio, il 52 per cento delle donne intervistate dichiara di trarre più piacere dal cibo che dal sesso. E in un’ipotetica scala dei desideri, la maggior parte del campione cita prima l’amore, poi l’amicizia, poi il cibo e solo al quinto posto il sesso, dopo le vacanze. Nell’indagine della società americana Atkins i risultati sono simili: le donne che danno più importanza al cibo rispetto al sesso sono il 54 per cento. E una su quattro dichiara, appunto, di investire più risorse per il proprio regime alimentare che nel rapporto con il compagno.
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L’ossessione per il cibo
Numeri da leggere su due livelli, quello della sostituzione — il cibo fa godere più del sesso — e quello dell’ossessione — il cibo, o meglio la sua riduzione, diventa un pensiero fisso più importante del sesso. Due piani che potrebbero sembrare contrapposti — da una parte c’è chi mangia, spesso tanto, dall’altra chi mangia poco — ma che in realtà sono profondamente collegati. Perché lo scopo ultimo è il piacere: ci si butta sul cibo per provare il godimento. Oppure non si tocca cibo per dimagrire, per piacere di più agli altri e quindi per accedere più facilmente al piacere sessuale. Due facce della stessa medaglia: in entrambi i casi il pensiero del cibo prende il sopravvento, assorbe energie, scalza quello del sesso e vi si sostituisce.
Il rischio obesità
Come è possibile, viene da chiedersi. Il piacere sessuale e quello che deriva dal cibo sono fisicamente così diversi. Eppure hanno la stessa origine: «È tutta una questione di chimica — spiega lo psicologo e sessuologo Francesco Padrini —. Nel nostro cervello c’è una specie di centralina del piacere incaricata di mantenere costante il livello di dopamina, il neurotrasmettitore che produce un senso di soddisfazione e di ricompensa. I due canali fisiologici attraverso cui si attiva la dopamina sono proprio il sesso e il cibo. Il sesso è quello primario, la via privilegiata e sicura al piacere, quello che l’organismo cerca a livello istintivo. Se da quella parte non arriva gratificazione, però, ecco che il cervello scarica sul cibo tutta le responsabilità della ricerca del piacere e del benessere. E scatta allora quell’erotizzazione degli alimenti che è una delle molle dell’obesità».
Il legame donne e cibo
Un problema quasi esclusivamente femminile. Sono le donne quelle più propense a compensare con il cibo l’assenza del sesso (o la sua qualità non soddisfacente). «Le donne hanno un collegamento più diretto col mondo emotivo rispetto agli uomini, perciò il loro meccanismo di compensazione le porta a cercare piacere nel nutrimento, nella dolcezza — spiega Padrini —. Si tratta di un’eco del rapporto con la madre nell’infanzia. Gli uomini, al contrario, cercano la loro compensazione bloccando l’emotività e ponendosi in una specie di stato di guerra permanente. Anche se questi espedienti maschili e femminili ultimamente stanno cambiando, si stanno contaminando, i tratti fondamentali restano. Perciò le donne hanno questo legame profondo con il cibo». Accentuato, ovviamente, dalla pressione sociale sulla bellezza e sul corpo femminili. Si guarda moltissimo il corpo delle donne, a cui si chiede di essere belle, magre, giovani. Non lo pretendono solo gli uomini: lo pretendono anche le donne, dalle altre e da loro stesse.
Non sarà solo paura?
«Perciò il cibo diventa subito uno sfogatoio: una fonte di piacere immediato, facile, disponibile ovunque — spiega Petunia Ollister, instagrammer che ogni mattina sul suo profilo posta una foto di un libro e della sua colazione —. Io non credo che sia una sostituzione vera e propria, però. Credo che le donne abbiano semplicemente meno paura del cibo che del sesso. Che per loro, perennemente sotto osservazione, sia più facile mangiare che mettersi a nudo, spogliarsi, farsi guardare». Così però si innesca un circolo vizioso: ingrassando ci si auto-squalifica dal sesso, ambito che per come è percepito, pubblicizzato e rappresentato oggi è il territorio dei corpi perfetti, e si inasprisce il legame ossessivo con il cibo. All’estremo opposto c’è un’ossessione per la perfezione che porta la donna a pensare più alla dieta che alla sfera sessuale. Come uscire da tutto questo? Cercando di trovare un equilibrio. Di accettarsi, di piacersi. Facile a dirsi. Farlo è tutta un’altra storia.
4 marzo 2016 (modifica il 8 marzo 2016 | 17:48)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
--- Termina citazione ---
Sebastiano:
--- Citazione da: Frank - Maggio 29, 2017, 22:22:14 pm ---
... non che sia una novità per me.
http://www.corriere.it/cronache/sesso-e-amore/notizie/se-donne-preferiscono-cibo-sesso-299c2cfc-dfe0-11e5-86bb-b40835b4a5ca.shtml
--- Termina citazione ---
Mi fa venire in mente la mia amica vegana...
claudio camporesi:
Purtroppo , Frank , di disfunzioni erettili vere ce ne sono. Non tantissime , ma molte .
E , soprattutto in maschi giovani , alcuni paiono il ritratto della salute.
Almeno così' mi disse un Collega Andrologo ( praticamente tutte psicogenesi) .
Vuoi proprio che tutti abbiano incontrato , in questa alluvione di figa che ha travolto i giovani maschi , solo dei sacchi di patate?
Capisco cinquantenni o sessantenni (come recita la pubblicità' la figa e' un medicinale : non utilizzare in epoca pediatrica , particolare cautela d' uso oltre i sessant'anni - scherzo ed ovviamente parlo del sesso extramatrimoniale : in realtà' il sesso e' un anti agìng per eccellenza , come potrebbe confermarti il Marmocchio )ma agli altri non la passo.
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