Autore Topic: uomini deboli  (Letto 1770 volte)

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Offline ilmarmocchio

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uomini deboli
« il: Maggio 30, 2017, 22:32:58 pm »
http://www.huffingtonpost.it/2017/05/30/non-gli-dia-la-tachipirina-la-lite-telefonica-fra-l-omeopata_a_22117010/

Citazione
«Faccia come crede», dice l'omeopata al medico Volpi dopo che questi gli ha detto senza indugio alcuno che il bambino va portato di corsa in ospedale. Il cellulare, allora, ripassa nelle mani della madre di Francesco ed è a lei che Mecozzi si raccomanda di non far somministrare al piccolo malato né antibiotici né tachipirina. La mamma lo dice al medico Volpi, «non gli dia la tachipirina», lui allora per evitare litigi in ambulanza attenua la dose del farmaco ma lo somministra comunque al ragazzino: «Signora — le risponde — la tachipirina la diamo anche ai neonati». Ormai però è troppo tardi, Francesco finirà in coma e morirà tre giorni dopo, il 27 maggio, all'ospedale di Ancona

A parte che il trattamento causale era l'antibiotico , giusto comunque abbassare la febbre ormai alta :
Allora, un medico , in emergenza, ascolta i deliri di una madre evidentemente inadeguata ?
Il padre dove era ? decide solo la madre neurolabile ?

p.s, per chi pensasse che esagero, specifico che mi sono trovato in situazioni analoghe e ho zittito la madre in un nanosecondo, facendo presente la pesante responsabilità che ha un genitore e genitrice in casi come questo.
Altro che dimezzare una terapia perchè...teniamo famiglia .
Incommentabile l' omeopata

Online KasparHauser

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Re:uomini deboli
« Risposta #1 il: Maggio 30, 2017, 23:05:18 pm »
Tutto giusto io non posso però fare a meno di provare una grande tristezza per il bambino morto e una gran pena per la madre. Mi viene alla mente un'altra vicenda di bimbo morto per la leggerezza dei genitori, in occasione di un rally. Non c'entra niente però riflettevo sull'accusa in entrambi i casi di omicidio colposo per i genitori. Ora, ma quale condanna più grande della morte di un figlio?
La giutizia umana deve fare il suo corso, lo farà, i genitori non possono farla franca, già.

Alberto1986

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Re:uomini deboli
« Risposta #2 il: Maggio 31, 2017, 16:43:42 pm »
Lo si può vedere da tante piccole cose: i padri di oggi sono alla stregua di seconde madri. Hanno ottenuto quello che volevano: la svirilizzazione del maschio medio. E questi sono i risultati.

Offline ReYkY

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Re:uomini deboli
« Risposta #3 il: Maggio 31, 2017, 20:53:00 pm »
La febbre non è una malattia ma un sintomo.

PRIMA devi capire da cosa dipende, POI curi.

Un mio carissimo amico aveva la febbre da 2 giorni. Sapete cos'era? Diabete fulminante. Chetoacidosi con glicemia a 2200. È morto nel suo letto.

Offline ilmarmocchio

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Re:uomini deboli
« Risposta #4 il: Maggio 31, 2017, 21:55:58 pm »
La febbre non è una malattia ma un sintomo.

PRIMA devi capire da cosa dipende, POI curi.

Un mio carissimo amico aveva la febbre da 2 giorni. Sapete cos'era? Diabete fulminante. Chetoacidosi con glicemia a 2200. È morto nel suo letto.

Era piuttosto ovvio che ci fosse una infezione, ma nel breve termine della situazione di emergenza, anche abbassare una febbre maggiore di 40° ha il suo perchè. Ovviamente la terapia era quella antibiotica da cominciarsi in ospedale.
Quello che non va è che, stabilito che la febbre va abbassata, il medico di urgenza dimezzi la dose solo per evitare il contrasto con una madre, per di più  palesemente inadeguata

Offline ilmarmocchio

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Re:uomini deboli
« Risposta #5 il: Maggio 31, 2017, 21:57:04 pm »
Lo si può vedere da tante piccole cose: i padri di oggi sono alla stregua di seconde madri. Hanno ottenuto quello che volevano: la svirilizzazione del maschio medio. E questi sono i risultati.

si, questo è il punto cruciale e gravissimo.
Un vero padre avrebbe preso in mano la situazione giorni prima, evitando così la morte del piccolo