Salerno:"Picchiato e bastonato da mia moglie per anni".

[Alberto1986]

La denuncia di un marito finisce in un'aula di tribunale a Salerno. Le testimonianze e l'accusa: alle violenze assisteva anche la figlia della coppia.

La moglie lo picchiava e lo prendeva a bastonate davanti alla figlioletta per quasi dieci anni.
Un drammatico e insolito caso ( ) di violenza domestica è finito davanti ai giudici del tribunale di Salerno dopo la denuncia di un uomo del posto.
Come riferisce Il Mattino, l’uomo ha spiegato ai giudici salernitani il calvario cui sarebbe stato sottoposto per nove anni, dal 2006 fino all’inizio del 2015 quando trovò la forza di rivolgersi alle forze dell’ordine. Secondo il suo racconto, la moglie in diverse occasioni l’avrebbe picchiato. Pugni e calci, in qualche caso la donna lo avrebbe aggredito brandendo dei bastoni. A quegli episodi, stando a quanto raccontato dall’uomo, avrebbe assistito anche la figlia nata dalla coppia. La piccola sarebbe stata testimone di più di un episodio di violenza domestica, costretta a vivere in un ambiente a dir poco surriscaldato dalle continue litigate. Alla donna, poi, è stato imputata dal marito anche il fatto che, in diverse circostanze, lasciava la casa coniugale sparendo letteralmente per intere settimane.
Nel corso dell’udienza tenutasi davanti ai giudici di Salerno, sono stati ascoltati la sorella e il padre dell’uomo che hanno riferito di episodi di violenta e fortissima tensione nella coppia. Il procedimento va avanti, la prossima udienza è fissata per il prossimo autunno.

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/picchiato-e-bastonato-mia-moglie-anni-1406603.html


Kautostar, tu che sei un esperto in materia, quale patologia psichiatrica salterà fuori per assolvere questa ennesima moderna criminale vaginomunita?

[Massimo]

Ovvio che l'uomo non denunciava: si vergognava di ammettere che le prendeva. Da una donna. La donna che maltratta un uomo e lo fa
con regolarità conta su questo. Magari l'uomo era di bassa statura, oppure mite, oppure cosa che riguarda la QM, ossessionato dall'idea
di NON METTERE LE MANI SU UNA DONNA PER NESSUN MOTIVO neppure per difendersi. Anche a costo di continuare a buscarle. Ovviamente
la sua pazienza non ha minimamente commosso la donna che ha anzi attribuito la sua mitezza a debolezza, imbecillità e consapevolezza
di meritare tutto questo. Non a caso è stato un vicino a mettere fine al calvario, denunciando la cosa. Il fenomeno è comunque utile a noi:
è l'ennesima conferma, ma non ce n'è assolutamente bisogno, che l'acquiescenza e la rassegnazione al peggio se sono perdenti per una
donna, sono assolutamente disastrose per un uomo, nei confronti dell'altro sesso. Per una semplicissima ragione: l'uomo che maltratta ha
come giustificazione solo la sua protervia, la sua aggressività e il suo egoismo; la donna che maltratta oggi lo fa con una giustificazione che
viene dall'ideologia dominante che vede l'uomo, oltre che ontologicamente malvagio, anche debole, in crisi e in decadenza. E quando una
volontà di sopraffazione si sposa con un'ideologia giustificatrice gli effetti devastanti sono assicurati. Il nazismo e i suoi atti lo dimostrano.

[ilmarmocchio]

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/picchiato-e-bastonato-mia-moglie-anni-1406603.html


Kautostar, tu che sei un esperto in materia, quale patologia psichiatrica salterà fuori per assolvere questa ennesima moderna criminale vaginomunita?

Scusa se mi intrometto, ma questo è un chiaro caso di sindrome di Kazzaten- Cazzabuboli  ( i 2 psichiatri  del West Pommern Psikiatrik Institut che per primi hanno descritto la sindrome ).
La pz temeva di essere disprezzata e abbandonata dal marito : per questo lo bastonava .
Era per attrarre la sua attenzione, un disperato grido di aiuto.
Anche le assenza di settimane , erano atte a suscitare una  reazione affettuosa nel consorte che, evidentemente,  non si interessava abbastanza alla moglie.
In ogni caso , il colpevole è il marito , in base al noto brocardo  " defecatio mattutina, plus quam melior medicina "
sarebbe ora che lo Stato stanziasse fondi per aiutare queste donne sole e disperate, per es , fornendo bastoni di rovere stagionato ( non fa la muffa ), e offrendo alloggio ( e magari un operatore culturale ) per le di lei assenze.

[bluerosso]

Un drammatico e insolito caso ( ) di violenza domestica è finito davanti ai giudici del tribunale di Salerno

Eh si Alberto, sta diventando un'abitudine quella di sottolineare la "particolarità" e "rarità" dei casi di violenza al femminile.
L'ho già segnalato come evento in un topic specifico, ma questo è il resoconto di un giornalista (?) su La Stampa di un fatto di cronaca recente:

C’è stato a Frosinone un caso (statisticamente non frequente) di omicidio nell’ambito di una coppia in cui la vittima è l’uomo. Una giovane donna avrebbe ucciso a coltellate il convivente di 23 anni. La tragedia è avvenuta poco dopo le 13 di oggi in una zona periferica di Ceprano, in via Guadaluna, ai confini con il comune di Strangolagalli. 
Secondo una prima ricostruzione, l’alterco fra i due, che convivevano da qualche anno, sarebbe iniziato per motivi futili. A un certo momento la donna avrebbe impugnato un coltello da cucina e trafitto più volte l’uomo all’addome.
I carabinieri del Reparto operativo di Frosinone e della Compagnia di Pontecorvo hanno fermato la donna che ora è accusata di omicidio volontario

http://www.lastampa.it/2017/05/31/italia/cronache/una-donna-uccide-il-convivente-IPz8EZGpY32GuPwgBg0ucO/pagina.html


Nonostante sia un'abitudine manipolatoria, a mio avviso questo espediente è da interpretare positivamente rispetto a quello che ci sta a cuore.
Dimostra l'imbarazzo che scaturisce dal "corto circuito" che sempre più si sta verificando nel mondo dei media rispetto alla questione uomini/donne, che loro stessi hanno contribuito in larga parte a determinare.
Più spingi verso una direzione e più forte risulterà il contrasto verso l'altra.
E conferma la teoria sulla qualità intellettiva (oltre che morale) dei leccapiedi, degli zelanti, degli zerbini. Non a caso dopo ogni sconvolgimento sociale, bellico o meno, sono quelli a cui non viene riservata nessuna pietà.
Nemmeno l'onore delle armi.

[Sardus_Pater]

Se i giornalisti dovessero riportare tutti questi fatti insoliti e statisticamente non frequenti, questi smetterebbero di essere insoliti e statisticamente non frequenti .

[Frank]

Magari l'uomo era di bassa statura, oppure mite, oppure cosa che riguarda la QM, ossessionato dall'idea
di NON METTERE LE MANI SU UNA DONNA PER NESSUN MOTIVO neppure per difendersi. Anche a costo di continuare a buscarle. Ovviamente
la sua pazienza non ha minimamente commosso la donna che ha anzi attribuito la sua mitezza a debolezza, imbecillità e consapevolezza
di meritare tutto questo. Non a caso è stato un vicino a mettere fine al calvario, denunciando la cosa.

E' così.
Non a caso ho scritto innumerevoli volte che quelli tra i due sessi sono anzitutto rapporti di forza e non d'amore.
Nonostante le tante e inutili chiacchiere femminili al riguardo, le donne disprezzano profondamente gli uomini che non si sanno difendere e che magari le buscano dalle suddette.
Il fatto è che con le femmine non è possibile instaurare cosiddetti "rapporti paritari".
Piaccia o meno, lo si ammetta o no, le suddette devono percepire e subire la personalità di un uomo, ed essere consapevoli fin dall'inizio di una relazione che c'è un limite che non può essere oltrepassato, altrimenti, in tal caso, potrebbero essere - e saranno - cazzi amari.
Per loro.

[Massimo]

E' così.
Non a caso ho scritto innumerevoli volte che quelli tra i due sessi sono anzitutto rapporti di forza e non d'amore.
Nonostante le tante e inutili chiacchiere femminili al riguardo, le donne disprezzano profondamente gli uomini che non si sanno difendere e che magari le buscano dalle suddette.
Il fatto è che con le femmine non è possibile instaurare cosiddetti "rapporti paritari".
Piaccia o meno, lo si ammetta o no, le suddette devono percepire e subire la personalità di un uomo, ed essere consapevoli fin dall'inizio di una relazione che c'è un limite che non può essere oltrepassato, altrimenti, in tal caso, potrebbero essere - e saranno - cazzi amari.
Per loro.

E non è un caso che le femmine e le femministe nostrane non si perrmettono di avere con i maschi islamici nemmeno la millesima parte
della spavalderia e della strafottenza che mostrano con i maschi "educati" ai cosiddetti "rapporti paritari". Sanno che le buscherebbero.
Finirebbero con le ossa rotte all'ospedale e magari anche all'obitorio. Già i maschi islamici le donne ce le mandano tranquillamente anche
se non fanno quello che vogliono loro. Figuriamoci se facessero le arroganti o si azzardassero ad essere violente. Ed è per questo che
le femminne che hanno voglia e tentazione di essere prevaricatrici stanno BEN ALLA LARGA dagli uomini musulmani. Sanno bene che per
loro sarebbero cazzi acidi. Anche per fare le loro storiche "vendette" contro il maschio bisogna scegliere il maschio adatto. Anche se non
è colpevole. Soprattutto se non è colpevole. Anche perchè così può essere "colpevolizzato".

[KasparHauser]

Mah secondo me gliene ha date poche. Da parte mia nessuna solidarietà. A meno che non si tratti di individui non sani di mente.
E del resto ho sempre pensato che le donne vittime delle percosse maschile se le sono cercate quindi non cambio opinione nei casi inversi.

[Frank]

Mah secondo me gliene ha date poche. Da parte mia nessuna solidarietà. A meno che non si tratti di individui non sani di mente.
E del resto ho sempre pensato che le donne vittime delle percosse maschile se le sono cercate quindi non cambio opinione nei casi inversi.

Non è tanto una questione di solidarietà o meno, bensì di chiamare le cose con il loro nome.
Bisogna liberarsi* dal luogo comune fasullo e idiota secondo il quale quello femminile sarebbe "il gentil sesso".
No, le donne non sono affatto "gentili a prescindere" come si narra e non sono assolutamente migliori degli uomini.

@@

* Mi riferisco alla massa.

[kautostar]

Mah secondo me gliene ha date poche. Da parte mia nessuna solidarietà. A meno che non si tratti di individui non sani di mente.
E del resto ho sempre pensato che le donne vittime delle percosse maschile se le sono cercate quindi non cambio opinione nei casi inversi.

Siamo sulla stessa lunghezza d'onda!
Poi un conto è uno che subisce un paio di volte, e poi scappa a gambe levate dalla despota di turno(ci si può anche sbagliare nella vita, ci sono persone brave a recitare, che all'inizio sembrano il contrario di quel che sono davvero!), ma uno/una che rimane a subire per mesi o anni non mi fa molta pena.
Lo stesso motivo per cui la storia di Lucia Annibali(quella vera, non quella romanzata) nelle persone dotate di forte spirito critico e tendenza alla razionalità, suscita più rabbia che pena(anche alcune ragazze non infervorate dalla propaganda femminista mi hanno rivelato la stessa impressione). Varani si è comportato fin dall'inizio come un bastardo figlio di puttana, e nonostante tutto Lucia(che non era certo una poveraccia socialmente svantaggiata, ma anzi è cresciuta in un ambiente sociale abbastanza privilegiato) si è ostinata a rimanerci insieme a tutti i costi!

[Jason]

E non è un caso che le femmine e le femministe nostrane non si perrmettono di avere con i maschi islamici nemmeno la millesima parte
della spavalderia e della strafottenza che mostrano con i maschi "educati" ai cosiddetti "rapporti paritari". Sanno che le buscherebbero.
Finirebbero con le ossa rotte all'ospedale e magari anche all'obitorio. Già i maschi islamici le donne ce le mandano tranquillamente anche
se non fanno quello che vogliono loro. Figuriamoci se facessero le arroganti o si azzardassero ad essere violente. Ed è per questo che
le femminne che hanno voglia e tentazione di essere prevaricatrici stanno BEN ALLA LARGA dagli uomini musulmani. Sanno bene che per
loro sarebbero cazzi acidi. Anche per fare le loro storiche "vendette" contro il maschio bisogna scegliere il maschio adatto. Anche se non
è colpevole. Soprattutto se non è colpevole. Anche perchè così può essere "colpevolizzato".

Non solo con gli islamici , te lo assicuro

[Jason]

E' così.
Non a caso ho scritto innumerevoli volte che quelli tra i due sessi sono anzitutto rapporti di forza e non d'amore.
Nonostante le tante e inutili chiacchiere femminili al riguardo, le donne disprezzano profondamente gli uomini che non si sanno difendere e che magari le buscano dalle suddette.
Il fatto è che con le femmine non è possibile instaurare cosiddetti "rapporti paritari".
Piaccia o meno, lo si ammetta o no, le suddette devono percepire e subire la personalità di un uomo, ed essere consapevoli fin dall'inizio di una relazione che c'è un limite che non può essere oltrepassato, altrimenti, in tal caso, potrebbero essere - e saranno - cazzi amari.
Per loro.

E' così . Ho notato pure che le donne tendono paradossalmente a stringersi di più ad un uomo autoritario piuttosto che ad uno zerbino .

[Frank]

Sì, kautostar e KasparHauser, ma se si esce da questo forum state pur tranquilli che l'uomo vittima di violenza da parte della moglie, sarà sempre bollato come un coglione, sia dagli uomini che dalle donne;* mentre la donna picchiata sarà regolarmente considerata una vittima del bastardo di turno.
Il sentimento collettivo è questo.

@@

* In moltissimi casi verrà pure considerata "una cosa divertente".

[ReYkY]

Purtroppo è la realtà.

La violenza è sempre sbagliata.

Però se la subisce un uomo che si fa?

Se non sei sposato la mandi a cagare e risolvi... (almeno, se uno è in gamba la manda a cagare e bon).

Se sei sposato? La lasci e vai a dormire in macchina?


Come sempre la soluzione è non trovarsi in queste situazioni, in altre parole: non sposarsi. Dopo è troppo tardi.

[Frank]

Purtroppo è la realtà.

La violenza è sempre sbagliata.

Però se la subisce un uomo che si fa?

Se non sei sposato la mandi a cagare e risolvi... (almeno, se uno è in gamba la manda a cagare e bon).

Se sei sposato? La lasci e vai a dormire in macchina?


Come sempre la soluzione è non trovarsi in queste situazioni, in altre parole: non sposarsi. Dopo è troppo tardi.

Una premessa: parlo a titolo personale.
Dunque, tu dici che la violenza è sempre sbagliata.
Bene, ma di preciso a cosa ti riferisci?
Alla violenza gratuita? Alla violenza esercitata senza alcun "buon motivo" ?
D'accordo, se ti riferisci a quel tipo di violenza, ci siamo.

Altrimenti no, non ci siamo proprio, perché ci sono situazioni, circostanze in cui la violenza (anzi, la forza) è consigliabile e necessaria; diciamo pure che è cosa buona e giusta.
Eccome se lo è.
Lo è perché insegna i limiti a chi non li conosce.
Lo è perché insegna il rispetto a chi rispetto non dà.
Lo è perché fa capire a chi non capisce che è consigliabile non tracimare, sennò ci saranno delle conseguenze, anche gravi.