Quali valori esattamente?
IDEM
Noi viviamo in un periodo storico malato e putrescente in cui l’Occidente ha deciso di autodistruggersi: dopo aver introdotto il suffragio universale anche alle donne, adesso si ciancia di eguaglianza di diritti naturalmente a colpi di quote rose e di favoritismi normativi in ogni dove senza che ci sia alcuna valida ragione etica e meritocratica per introdurre tutte queste cose.
Nonostante ciò noi non rinunciamo ad esprimere il nostro punto di vista ed a batterci per le nostre idee che non coincidono affatto con quelle di Attali al contrario è quanto mai indispensabile contrapporre ai tecnoburocrati liberisti fautori dell’uomo materiale la fedeltà nell’uomo spirituale per tutta una serie di ragioni.
La cricca capitalista ha individuato nelle donne il suo miglior alleato giacché ambedue i gruppi tendono a considerare un uomo solo in base alla quantità di denaro presente sul conto corrente, dal canto nostro, noi come antifemministi siamo chiamati a lottare proprio contro le meschinità del liberismo e del femminismo tipicamente borghesi, a contrapporre alla effimera ed illusoria società dei godimenti materiali, una nuova visione umana e sociale perché le più grandi scoperte scientifiche, mediche ed ingegneristiche e le più grandi opere culturali ed artistiche donate dal genio dai grandi uomini del passato che hanno determinato il vero sviluppo dell’umanità e della civiltà, non sono mai state dettate dal desiderio di lucrare, trarre profitto e speculare, inoltre, l’odierna società decadente vuole trasformare l’uomo in un animale tanto avido di denaro e di sesso quanto succube di mondialisti e donne ma noi sentiamo il dovere di affermare che l’uomo, pur con tutti i suoi limiti, può migliorarsi, può lottare e superare le fragilità e le mollezze ed elevarsi idealmente e spiritualmente.
D’altronde le più grandi civiltà ed epoche storiche del passato sono state create grazie alla forza propulsiva degli ideali che ha condotto gli uomini a compiere le più mirabili gesta eroiche e virili fino a sacrificare le proprie vite per la grandezza della civiltà solo quando gli uomini si sono abbandonati agli agi materiali svirilizzandosi, non hanno trovato la propria felicità sulla terra ma il disprezzo femminile e la generale grettezza civile e sociale.