Autore Topic: Business dei vaccini: solo leggenda metropolitana?  (Letto 8023 volte)

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Offline claudio camporesi

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Re:Business dei vaccini: solo leggenda metropolitana?
« Risposta #15 il: Giugno 24, 2017, 08:53:04 am »
Vedi.  Frank.  Il vero problema e' la onesta' della informazione che un professionista riceve dalla letteratura scientifica.
Perche' a tuavolta , tu ti devi rivolgere al professionista .
Difficilmente riesci a districarti tra la mole delle informazioni , comunque contraddittorie , presenti sul web.

Ed oggi , con  un mostruoso giro di soldi , e' molto difficile avere informazioni non taroccate , o non supportate economicamente dalle cosiddette Big Pharma.

Vi sono , pero' , riviste mediche ( praticamente solo anglosassoni) un poco piu' difficili da influenzare .
Io mi sono sempre rivolto a quel pugno di riviste ( Lancet , JAMA...) dove i criteri di accettazione degli articoli sono assai severi.


Offline ilmarmocchio

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Re:Business dei vaccini: solo leggenda metropolitana?
« Risposta #16 il: Giugno 29, 2017, 08:32:44 am »
aggiungo il mio cent :
avevamo l' ottimo sistema del trivalente, che ha debellato malattie mortali.
Ottimo.
12 vaccini sono assurdi e oltre che un business ( ma non è detto ), dimostra la volontà di medicalizzare tutto, a fini " ansiogeni ".
Blondet e codacons comunque non fanno testo.
Inoltre , alle mamme antivaccino, proporrei senz'altro la libertà di scelta , a precise condizioni :
1 : se tuo figlio si ammala della malattia non " vaccinata " , le spese mediche saranno a carico dei genitori
2: in caso di danni , la responsabilità civile e penale sarà a carico dei genitori.
Parlo sempre delle trivalenti ( tetano, difterite, polio  + epatite B ).
La libertà prevede la responsabilità, la quale è governata da una massima infallibile :
chi sbaglia paga e i cocci sono i suoi

Offline Vicus

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Re:Business dei vaccini: solo leggenda metropolitana?
« Risposta #17 il: Giugno 29, 2017, 09:04:14 am »
aggiungo il mio cent :
avevamo l' ottimo sistema del trivalente, che ha debellato malattie mortali.
Ottimo.
12 vaccini sono assurdi e oltre che un business ( ma non è detto ), dimostra la volontà di medicalizzare tutto, a fini " ansiogeni ".
Blondet e codacons comunque non fanno testo.
Inoltre , alle mamme antivaccino, proporrei senz'altro la libertà di scelta , a precise condizioni :
1 : se tuo figlio si ammala della malattia non " vaccinata " , le spese mediche saranno a carico dei genitori
2: in caso di danni , la responsabilità civile e penale sarà a carico dei genitori.
Parlo sempre delle trivalenti ( tetano, difterite, polio  + epatite B ).
La libertà prevede la responsabilità, la quale è governata da una massima infallibile :
chi sbaglia paga e i cocci sono i suoi
Ottimo, questo dovrebbe valere però anche per gli additivi pericolosi nei vaccini.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Frank

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Re:Business dei vaccini: solo leggenda metropolitana?
« Risposta #18 il: Giugno 30, 2017, 19:32:52 pm »
http://formiche.net/2017/06/20/vi-spiego-perche-12-vaccini-non-sono-troppi-parola-di-medico/

Citazione
Vi spiego perché 12 vaccini non sono troppi. Parola di medico
Roberto Burioni

L’Airbus A-380 atterra su 22 ruote. Sono poche? Sono troppe? Per saperlo è necessario il parere di un ingegnere aeronautico e non sono documentati casi di passeggeri che chiedano di smontare una ruota al pilota.

Il ponte che consente all’autostrada A1 di superare il fiume Po all’altezza di Piacenza ha 16 campate. Sono troppe? Sono poche? Ci vuole un esperto di ingegneria civile per dirlo, e infatti nessuno degli automobilisti che ci passa soprasi azzarda a obiettare.

In entrambi i casi ci si fida del fatto che gente estremamente qualificata, che conosce bene l’argomento, abbia fatto i calcoli corretti ed abbia deciso il giusto numero di campate o di ruote.

Al contrario, sentite ogni giorno dire che “dodici vaccinazioni sono troppe” Lo dicono in tanti: parlamentari, mamme informate, padri combattenti, giornalisti d’assalto. Tutte persone che sanno di vaccini quanto di ingegneria civile o aeronautica: zero assoluto. Per motivi sconosciuti sulle ruote dell’Airbus e sulle campate del ponte tacciono, sui vaccini parlano. E dicono sciocchezze. Vediamo perché.

Partiamo da un concetto: chi usa il termine “sovraccarico immunologico” è qualcuno che non sa nulla di immunologia. Il sovraccarico immunologico non esiste, e tanto meno potrebbe conseguire alla somministrazione di dodici vaccini. Un bambino esce dall’utero materno (sostanzialmente sterile) e al momento della nascita viene invaso da moltissimi miliardi di batteri che stimolano il suo sistema immune senza sovraccaricarlo: cosa volete che facciano dodici vaccini in quindici mesi?

Ma vediamo la questione da un altro punto di vista, e spieghiamo cosa è un antigene. Un antigene è una singola sostanza che stimola il sistema immune, come una proteina purificata. Quando il bambino si provoca un graffietto nella cute o viene punto da una zanzara viene a contatto istantaneamente con migliaia e migliaia di antigeni: nei “dodici vaccini”, distribuiti in quindici mesi di vita, ce ne sono meno di centosessanta!

Se pensate che una volta si vaccinasse di meno, vi sbagliate. Chi, come me, è nato negli anni 60, è stato vaccinato con un numero minore di vaccini, ma gli antigeni erano più di tremila. Oggi, grazie al miglioramento della tecnologia, i vaccini sono immensamente più sicuri ed efficaci e con meno di 200 antigeni complessivi proteggono contro dodici malattie.

Dodici vaccini, quindi, non sono troppi. Sono un modo per proteggere in tutta sicurezza un bambino – e tutta la società – da malattie pericolosissime che potrebbero avere conseguenze tragiche. Non ascoltate quindi chi vi racconta bugie sul “sovraccarico immunologico”: è un cretino tanto quanto colui che vorrebbe togliere un paio di ruote al carrello dell’aereo con il quale state per partire per le vacanze. Non consentitegli di mettere in pericolo voi, gli altri passeggeri e mandatelo al posto che gli appartiene: un bar di periferia a bersi del brandy di pessima qualità.

(estratto di un post del prof. Roberto Burioni pubblicato su Facebook)

@@

https://www.facebook.com/robertoburioniMD/

Offline Vicus

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Re:Business dei vaccini: solo leggenda metropolitana?
« Risposta #19 il: Giugno 30, 2017, 23:35:16 pm »
Ma perché tutta questa "sicurezza" c'è solo in Italia? In Europa del Nord dove nessun vaccino è obbligatorio sono tutti malati? Oppure in Italia ci sono più malattie che in Nigeria?
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Business dei vaccini: solo leggenda metropolitana?
« Risposta #20 il: Luglio 01, 2017, 07:42:05 am »
Ottimo, questo dovrebbe valere però anche per gli additivi pericolosi nei vaccini.

Per i vaccini che si usano in Italia, i criteri di sicurezza sono ragionevolmente elevati.
In ogni caso , le caso, le vaccinazioni " storiche " hanno davvero salvato molte persone.
La stupidità di questo decreto ( che forse vedrà ridotti a 10 i vaccini richiesti ) è nella perentorietà affrettata e nel seguire un' onda emotiva patetica.
Sul discorso del prof Burioni si può essere d'accordo : chissà perchè mamme isteriche e padri confusi pensano di capire qualcosa di immunologia, biochimica, ecc .
Un mistero

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Re:Business dei vaccini: solo leggenda metropolitana?
« Risposta #21 il: Luglio 01, 2017, 09:54:43 am »
Per i vaccini che si usano in Italia, i criteri di sicurezza sono ragionevolmente elevati.
In ogni caso , le caso, le vaccinazioni " storiche " hanno davvero salvato molte persone.
La stupidità di questo decreto ( che forse vedrà ridotti a 10 i vaccini richiesti ) è nella perentorietà affrettata e nel seguire un' onda emotiva patetica.
Sul discorso del prof Burioni si può essere d'accordo : chissà perchè mamme isteriche e padri confusi pensano di capire qualcosa di immunologia, biochimica, ecc .
Un mistero
Se permettete, mi intrometto con una considerazione. Una parte dell'ondata emotiva che c'è stata sui vaccini deriva dal fatto che ad alcuni vaccini venivano aggiunti additivi a base di mercurio, così come accadeva (e forse accade ancora) con le otturazioni dentali.

Allora, si chiede lo sprovveduto paziente, come è possibile che una sostanza tossica, proibita per legge persino nella fabbricazione dei termometri, diventi poi buona e giusta per un'amalgama dentale nella mia bocca o come conservante in un vaccino per mio figlio? Mi sembra che qui la scienza c'entri poco: basta un po' di buon senso per porsi delle domande...
Those who would give up essential liberty to purchase a little temporary safety deserve neither liberty nor safety.
Benjamin Franklin, Historical Review of Pennsylvania, 1759

Online Frank

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Re:Business dei vaccini: solo leggenda metropolitana?
« Risposta #22 il: Luglio 01, 2017, 20:29:40 pm »
Ma perché tutta questa "sicurezza" c'è solo in Italia? In Europa del Nord dove nessun vaccino è obbligatorio sono tutti malati? Oppure in Italia ci sono più malattie che in Nigeria?

Non lo so, non sono un medico né uno scienziato, ed è per questo che mi piacerebbe leggere o ascoltare le opinioni in merito di numerosi e veri esperti in materia, anziché gli strali di "furiosi antivaccinisti a prescindere" che di scienza capiscono meno di zero.

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Re:Business dei vaccini: solo leggenda metropolitana?
« Risposta #23 il: Luglio 01, 2017, 20:36:10 pm »
Per i vaccini che si usano in Italia, i criteri di sicurezza sono ragionevolmente elevati.
In ogni caso , le caso, le vaccinazioni " storiche " hanno davvero salvato molte persone.

Infatti, ed è per questo che trovo insopportabile tutta quella gente che si dichiara contraria ai vaccini a prescindere.


Citazione
Sul discorso del prof Burioni si può essere d'accordo : chissà perchè mamme isteriche e padri confusi pensano di capire qualcosa di immunologia, biochimica, ecc .
Un mistero

In questo il professor Burioni ha ragione al 200%.

Offline claudio camporesi

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Re:Business dei vaccini: solo leggenda metropolitana?
« Risposta #24 il: Luglio 01, 2017, 21:55:51 pm »
Infatti, ed è per questo che trovo insopportabile tutta quella gente che si dichiara contraria ai vaccini a prescindere.


In questo il professor Burioni ha ragione al 200%.

Vorrei sottolineare che i problemi dei vaccini incriminati derivano dall' utilizzo di molecole di mercurio ed alluminio ( nella fattispecie il vaccino esavalente di un nota ditta e' stato ritirato )

Veniamo ad un secondo punto, non mi pare sino ad ora affrontato : in Italia ben dodici vaccini ( ma presto diverranno dieci ) obbligatori , mentre in. Azioni considerate piu' progredite dal punto sanitario sono meno , molto meno.
E anche qui ci soccorre il professor Burioni :
Non sono obbligatorie , ma fortemente consigliate , tanto e' vero che la copertura vaccinale  nella popolazione e' simile o superiore a quella italiana .Si tratta , spiega Borioni , probabilmente di un maggior senso civico e di una minor diffidenza nei confronti del proprio Governo Sanitario.
Che fa questo esempio : se tengo a mio figlio , non lo lascio vicino ad un fornello a gas acceso con acqua che bolle , non ho bisogno di un obbligo per applicare il buon senso.

In ogni caso , pur essendo medico , come il marmocchio , non possiedo conoscenze approfondite per discettare con sicurezza su di un tema riguardo al quale Borioni e' sicuramente un Maestro.
E quindi mi affido a lui ed alle sue spiegazioni.

Recentemente e' uscito un lavoro scientifico sulla rivista medica di maggior prestigio mondiale : il New England Journal of Medicine .
Il riassunto italiano copre due paginette , lo riporterei volentieri , perche' illuminante.
Essendo onnicomprensivo, quindi non trattando solo di vaccini , andrei OT.
Forse apriro' una singola discussione al proposito ,


Offline ReYkY

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Re:Business dei vaccini: solo leggenda metropolitana?
« Risposta #25 il: Luglio 01, 2017, 22:09:12 pm »
Ma perché tutta questa "sicurezza" c'è solo in Italia? In Europa del Nord dove nessun vaccino è obbligatorio sono tutti malati? Oppure in Italia ci sono più malattie che in Nigeria?


Perché la Nigeria la stiamo importando in Italia! Anche oggi barconi pieni di africani MASCHI sui 20/30 anni... /OT

Offline Vicus

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Re:Business dei vaccini: solo leggenda metropolitana?
« Risposta #26 il: Luglio 02, 2017, 01:52:55 am »
Non lo so, non sono un medico né uno scienziato, ed è per questo che mi piacerebbe leggere o ascoltare le opinioni in merito di numerosi e veri esperti in materia, anziché gli strali di "furiosi antivaccinisti a prescindere" che di scienza capiscono meno di zero.
Per questo gli articoli citano ricerche mediche approfondite e riportate persino sul Giornale citato qui, dove l'intervistatore non è stato affatto tenero col medico in questione, che ha risposto a tutte le sue obiezioni.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline ReYkY

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Re:Business dei vaccini: solo leggenda metropolitana?
« Risposta #27 il: Luglio 02, 2017, 07:13:25 am »
Non lo so, non sono un medico né uno scienziato, ed è per questo che mi piacerebbe leggere o ascoltare le opinioni in merito di numerosi e veri esperti in materia, anziché gli strali di "furiosi antivaccinisti a prescindere" che di scienza capiscono meno di zero.


Il fatto sai qual è? Che tu ammetti di non essere medico e di non avere le competenze in materia... ma sai cosa? Probabilmente ne sappiamo più te ed io che la DIPLOMATA al Classico Sig.ra minestra  :D Lorenzin. Questo è il problema.


A tal proposito mi è venuto in mente di aprire un thread.  :hmm:

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Re:Business dei vaccini: solo leggenda metropolitana?
« Risposta #28 il: Luglio 02, 2017, 09:15:16 am »
In ogni caso , pur essendo medico , come il marmocchio , non possiedo conoscenze approfondite per discettare con sicurezza su di un tema riguardo al quale Borioni e' sicuramente un Maestro.
E quindi mi affido a lui ed alle sue spiegazioni.

Appunto, per discutere di tali questioni ci vuole gente realmente preparata e competente, come il professor Burioni.
I tuttologi del web se ne facciano una ragione.*

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* Mi riferisco al mare di puttanate che leggo quotidianamente su facebook e altrove.

Offline claudio camporesi

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Re:Business dei vaccini: solo leggenda metropolitana?
« Risposta #29 il: Luglio 02, 2017, 12:38:47 pm »
Appunto, per discutere di tali questioni ci vuole gente realmente preparata e competente, come il professor Burioni.
I tuttologi del web se ne facciano una ragione.*

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* Mi riferisco al mare di puttanate che leggo quotidianamente su facebook e altrove.

L' articolo sul New England Journal of Medicine , a firma di una autorevole cardiologa americana, sul " disbelief" cui sta andando incontro la Scienza Medica riporta fatti cui tutti noi medici siamo andati incontro negli ultimi venti anni.
Il legame di fiducia che legava, attraverso speranze, pressoche' tutta la popolazione occidentale alla scienza medica ed ai suoi destini progressivi e positivi  , si ' andato erodendo.

Questo , grosso modo , inizia negli anni ottanta , per consolidarsi nei novanta , proprio , guarda caso , il periodo nel quale terapie e diagnosi hanno compiuto passi da giganti ,

Paura di intossicarsi , timore di assumere molecole sintetiche, fiducia in medicine alternative la cui efficacia e' solo folcloristica , hanno portato interminabili discussioni con i pazienti ( in prevalenza le pazienti o le mogli e le figlie )su antibiotici in primis .

Cosa apparentemente strana , che non viene segnalata in altre branche scientifiche : nessuno si è' mai sognato di contestare i calcoli sul cemento armato di un ingegnere, o le stime degli astrofisica , o le scoperte della biologia .
In Medicina , invece , tutti si ritengono scienziati.