Vicus, mi fa piacere che tu la conosca e che possa fare queste osservazioni.
In effetti la parte che ho sottolineato in rosso mi ha lasciato perplesso.
Apparentemente condivisibile e controcorrente come presa di posizione, non capisco perché abbia dovuto sottolineare che il pensiero non è suo ma di un gruppo di femministe, seppur d'avanguardia (in che senso avanguardia...?)
Di "suo" invece dice il contrario: "a me non piace essere mantenuta da un uomo"
Alcune sue considerazioni presenti nell'articolo mi sembrano comunque interessanti.
E vero che da una singola intervista è difficile farsi un'idea precisa di una persona (scrittrice poi...).
Ma mi pare comunque lontana dal cliché dell'intellettuale femminile contemporanea. Mi pare...