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Cynthia Marie Randolph, 24enne texana, ha lasciato i due bambini in auto per ore, sotto il sole e con 35°. Sono morti tutti e due e lei è stata arrestata."Volevo soltanto dare una lezione alla più grande...". Alla fine Cynthia Marie Randolph è crollata. E, dopo aver tentato di coprire le proprie colpe inscenando un incidente, ha ammesso di aver chiuso in macchina i figli, la più grande di due anni e il più piccolo di sedici mesi, e di averli lasciati sotto il sole, a 35 gradi, per parecchie ore solo per "Volevo soltanto dare una lezione alla più grande..." alla figlia più grande che, come racconta il Corriere della Sera, "si era rifiutata di uscire dall’auto".Cynthia Marie Randolph è una 24enne texana. E la tragedia si è consumata a pochi chilometri dal lago Weatherford. "I bambini si sono chiusi in auto... l'hanno bloccata dall'interno...", ha detto la giovane agli agenti di polizia. Ma presto la verità è venuta a galla. E ha fatto scattare le manette ai polsi della 24enne. Perché, come lei stessa ha ammesso, la piccola Juliet è stata rinchiusa in macchina la figlia Juliet per "darle una lezione" solo perché si era rifiutata di uscire dall'automobile. Con la bimba c'era, però, anche Cavanaugh, il fratellino di sedici mesi. "Pensavo che sarebbe uscita da sola - ha poi detto allo sceriffo - e avrebbe tirato fuori il fratello, a un certo punto".Quando Cynthia Marie Randolph abbandona i figli in macchina sono le 12.15. E in strada c'è una temperatura di 35,5 gradi. La 24enne entra in casa e si fa una canna. Come ricostruito dal Corriere della Sera, fuma marijuana fino ad addormentarsi. Dopo tre ore, quando si riprende e va a recuperare i figli in macchina, sono entrambi i morti. Presa dal panico, anziché chiamare subito l'ambulanza, rompre il vetro dell'auto per "far sembrare che i due bambini fossero morti in seguito a un incidente". Ma lo sceriffo ha presto smascherato il suo folle gesto e l'ha arrestata con l'accusa di "lesioni aggravate".Negli Stati Uniti, secondo i dati del Washington Post, che cita il sito No heat stroke, negli ultimi vent'anni sono stati più di 700 i bambini morti per colpi di calore in auto surriscaldate. In oltre la metà dei casi i piccoli sono stati dimenticati: nel 28% stavano giocando senza la supervisione degli adulti, mentre nel 17% sono stati lasciati intenzionalmente nei mezzi.