Ha parlato per iperboli, ma non ha detto cose diverse da quelle che diciamo anche qui.
Il concetto di idealizzazione femminile di cui parli, parte non dall'uomo stesso ma dal comportamento femminile.
In parte.
Le donne sin da bambine si specchiano narcisisticamente nell'interesse che gli uomini dimostrano loro.
Questo gioco è chiaro sin dagli esordi. E così si evolve. In modo reciproco.
Ma è chiaro che Lei è la parte desiderata.......Lui è la parte desiderante (nella stragrande maggioranza dei casi).
Questo schema, che ha sempre avuta una sua ragione di esistere nella sua funzionalità sociale, oggi non regge più.
Ma non ci si può aspettare che siano le donne a mutarlo. Come più o meno abbiamo detto tutti sta agli uomini.
Quando più sopra usavo la metafora economica di offerta e domanda, a questo alludevo.
L'importanza di un forum come questo per me sta nel fatto che il primo passo di questo ribaltamento di condizione sta in primis nel tornare a frequentarsi degli uomini. E parlare tra loro.
Assumere le donne come una controparte, relativizzandone l'importanza. Senza sfociare nella misoginia che è distruttiva e controproducente.
E' un operazione difficile. Ma non impossibile.
Diventa determinante la consapevolezza che in questo modo si avrà maggiore importanza (tradotto: più successo) rispetto al femminile. Non il contrario.
Maggior importanza per me non significa più donne o più scopate (va bene anche quello).
Significa crescita personale. Liberazione.
In ultimo credo che ne beneficerebbe anche la relazione intra-uomini, oggi ridotti ad un branco di concorrenti in lotta tra loro per il trofeo femminile.
p.s. - il cosiddetto "femminicidio" è il punto più alto (anzi, il più basso) di questa dipendenza. L'idea di uccidersi per una donna dev'essere considerato dagli uomini per quello che è: una follia!