Tipiche lacrime da coccodrillo che, dopo aver spolpato tutto lo spolpabile, comincia a sentire i crampetti allo stomaco per mancanza di cibo.
Vediamo cosa sapete fare da sole ora, superblablafemmine.
Sanno piangere solo per se stesse, ovviamente.
Non passa loro neanche per l'anticamera del cervello (?) che i primi danneggiati sono tutti gli uomini finiti per strada e tutti i figli lasciati senza padre.
Le difficoltà maschili non contano: in quanto "maschi" devono sapersela cavare da soli, altrimenti crepino senza lamentarsi (lì la virilità va
benissimo). Quanto alle donne, in quanto "todas caballeras" cioè tutte nobildonne hanno il diritto divino alla felicità e al benessere per
grazia cromosomica. Quindi, per far valere questo diritto divino, hanno il diritto e il dovere di porre in essere tutte le azioni, dignitose o squallide, leali o sleali, meritevoli o ignobili affinchè tale diritto si concretizzi, anche e soprattutto sposando il pollo di turno che sempre e da sempre è stata la scorciatoia regina per raggiungere più agevolmente e rapidamente i meritati (per definizione)agi e benessere. Solo che siccome i "diritti divini" sono già andati da tempo a farsi fottere, è finito nella spazzatura della storia pure questo loro diritto divino. A questo si è aggiunta la finalmente arrivata presa di coscienza maschile dovuta soprattutto all'irresponsabilità delle tante femminucce
moderne, riflesso perfetto della loro autoreferenzialità: utilizzando alla cazzo le tutele previste (ancora) dalla legge hanno finito ormai
per svogliare del tutto la popolazione maschile dal desiderio di sposarsi, compresi gli uomini ricchi e facoltosi (anzi, soprattutto loro che
hanno più da perdere e sono spesso i più svegli, anche se non sempre). Per quanto rincoglioniti dai sensi di colpa e rincretiniti dalla
propaganda femminista, i maschi occidentali non hanno potuto una buona volta accorgersi che il matrimonio è diventata una trappola
antiuomo e si sono alla fine decisi (meglio tardi che mai) di regolarsi di conseguenza. La logica e giusta conseguenza è la sparizione del
"buon partito" fenomeno considerato (giustamente) dalle nostre femminucce come una disgrazia. Ma leviamoci dalla testa che queste si
metteranno a valutarne le cause autentiche e a farsi delle sane autocritiche: la colpa per loro sarà unicamente del maschio di oggi che
è diventato del tutto inetto e inadatto al suo ruolo. E in questi termini si esprimeranno ed esprimeranno le loro lamentele. Con l'unico
risultato di farsi mandare ulteriormente affanculo e di incrementare ancora di più la fuga maschile dal giogo matrimoniale. Cazzi loro!