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Violenza femminile: La violenza DELLE donne!

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Brutale:
http://www.leggo.it/articolo.php?id=131514&sez=ESTERI


--- Citazione ---È GELOSA DELL'EX MARITO:
UCCIDE I SUOI DUE FIGLI



HEATFIELD - Ha ucciso i suoi due figlioletti per punire l'ex marito che frequentava un'altra donna. E' la sentenza emessa oggi dalla Corte. La 45enne Fiona Donnison ha soffocato Harry di 3 anni ed Elise di due sospettando che Paul avesse una relazione con una vecchia compagna di scuola. Poi, armata di due coltelli da cucina, voleva uccidere anche il 48enne Paul e accusare lui dell'omicidio dei figli. Ma Donnison, la notte in cui la donna ha ucciso i bambini, non è rientrato a casa e il giorno dopo lei si è consegnata alla polizia rivelando di aver ucciso i suoi figli. Una giuria della Corte di Lewes Crown ha dichiarato che la donna ha usato i suoi figli come arma dinale e definitiva. La coppia si era separata cinque mesi prima, quando la donna improvvisamente aveva deciso di andarsene di casa a Heathfield, nell'East Sussdex, potrando con sè i figli. Lei era convinta che il marito stesse vedendo un'altra donna e spinta dalla gelosia per il marito ha ucciso i figli. I corpi dei due bambini sono stati trovati la mattina del 27 gennaio nel bagagliaio di una Nissan, erano in pigiama, ognuno all'interno di uno zaino sportivo. Probabilmente la donna ha soffocato i piccoli con un cuscino. La coppia si era conosciuta nel 1999, entrambi lavoravano nel campo finanziario ed entrambi avevano un matrimonio alle spalle. Nel 2004 hanno perso una figlia, Mia, una morte in culla che ha destato sospetti.
--- Termina citazione ---

di sicuro è stata lei ad uccidere pure l' altra figlia

JAROD72:
INFATTI i due crimini , quello delle due lesbiche e quello della donna che ha ucciso i due figli sono crimini reati all'odio sessista misandrico.
Non ci sono giustifacazioni.



California: droga il marito, lo lega e lo evira!

Pubblicato: mercoledì 13 luglio 2011 da Vito Parisi


http://www.crimeblog.it/post/7111/california-droga-il-marito-lo-lega-e-lo-evira





Deve essergli sembrata una sera come tante altre. Rientra a casa, saluta la moglie e si siede a tavola. Dopo poco invece si ritrova disteso sul letto, spogliato, mani e piedi legate con delle funi mentre sua moglie brandisce un coltello da cucina.
 
E’ quello che è accaduto a Los Angeles dove la 48enne Catherine Kieu Becker, stando alle prime ricostruzioni, avrebbe prima drogato il marito 50enne, poi sarebbe rimasta in attesa che si risvegliasse per poterlo evirare. Una volta compiuto l’insano gesto la donna ha gettato il pene nella spazzatura ed ha chiamato la polizia.
 
La scena apparsa agli agenti è stata surreale. La donna ha aperto la porta dicendo loro che il marito si trovava nell’altra stanza. Era ancora legato e sanguinava copiosamente. Immediata la corsa all’Irvine Medical Center dove l’uomo è stato sottoposto ad una lunga operazione.


Il tenente della polizia di Orange, Jeff Nightengale, intervenuto sul posto, ha dichiarato che la donna era tranquilla e non ha fatto resistenza all’arresto.

Dalle prime indagini non risultano esserci state liti nella coppia. Nessuna richiesta di divorzio o qualche precedente chiamata al 911 che facesse anche lontanamente supporre problemi. Non si capisce quindi perchè al donna si sia chiusa in un mutismo dicendo solo




SI NOTI LA stupidita' dei commenti, soprattutto quelli dei maschi.


RIPORTO UN COMMENTO:

Ha ragione Giusy, se lo ha tagliato un motivo ci sarà, evidentemente lui l’ha violentata. In casi come questi, bisognerebbe applicare il principio della presunzione di innocenza e assumere per scontato che la donna si sia solo difesa, e quindi arrestare il marito per violenze e non la donna.


i COMMENTATORI STOLTI hanno già processato l'uomo. E' un gesto razionale di una donna che forse è stata stuprata... E le prove???

Non potrebbe essere che magari si è stufata di fare sesso con lui, oppure che sapesse di una trasca con un'altra.

Poi si noti la faccia, sembra una pazzarella.

Brutale:

--- Citazione ---Madre suicida con gas insieme a figlia
Donna non era sposata e viveva a Crema, piccola aveva 2 anni
21 luglio, 13:33

(ANSA) - CREMONA, 21 LUG - Una donna di 41 anni di Crema (Cremona) si è uccisa con il gas insieme alla figlia di 2 anni.

E' stato il padre della donna, che non era sposata, a scoprire stamani i corpi. Allarmato perché nessuno rispondeva al telefono, l'uomo si è recato a casa e ha trovato madre e figlia, ormai senza vita, coricate sul letto matrimoniale,con accanto diverse bombole di gas da campeggio vuote. Forse il decesso risale alla sera precedente. Il padre della bimba, Lidia, e' un primario dell'ospedale maggiore.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/07/21/visualizza_new.html_783247278.html
--- Termina citazione ---


--- Citazione ---Madre uccide figlia di 2 anni e si suicida con gas e pillole
E' successo a Crema. I cadaveri trovati dal padre. Vicino ai corpi pasticche e bombolette da campeggio  


Milano, 21 lug. (TMNews) - Una donna di 41 anni, Claudia Ornesi, si è tolta la vita nella sua abitazione di Crema (Cremona) insieme alla figlia di due anni, Livia Iori. I due cadaveri sono stati trovati nell'appartamento al primo piano della palazzina dal padre della 41enne, che è entrato nell'abitazione della figlia dopo averla cercata inutilmente al telefono.

I due corpi erano ancora sul letto matrimoniale, con diverse pastiglie di medicinali sul tavolo accanto. Nella stanza sono state rinvenute anche alcune bombolette di gas da campeggio vuote, ma solo l'autopsia stabilirà se sia stato quello o meno lo strumento utilizzato dalla donna per l'infanticidio-suicidio. I rubinetti dei fornelli a gas, in base alle rilevazione dei vigili del fuoco, sono stati trovati chiusi. La donna soffiva di depressione e aveva interrotto da tempo la relazione con l'uomo dal quale aveva avuto la figlia.

http://www.tmnews.it/web/sezioni/top10/20110721_131830.shtml
--- Termina citazione ---

Brutale:

--- Citazione ---Rodolfo Moretti ucciso nel Reggiano: nel 2010 la figlia ingaggiò killer per ucciderlo

Rodolfo Moretti è stato trovato morto ieri sera nell’azienda agricola di Tagliata di Luzzara in cui lavorava. Freddato con due colpi di pistola sparati, secondo gli inquirenti, a distanza ravvicinata. Uno, quello fatale, alla schiena.

Se le indagini sono ancora avvolte dal più stretto riserbo, è facile pensare che l’attenzione degli inquirenti si stia concentrando su Ylenia Moretti e Roberta Franchi, rispettivamente figlia e moglie dell’uomo.

C’erano loro, infatti, dietro il tentato omicidio di cui Moretti fu vittima nel gennaio 2010. L’uomo, in piena notte, fu aggredito da un giovane che lo ferì alla spalla con un coltello. Moretti, però, riuscì a reagire e a consegnare il giovane alle autorità.
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La verità era emersa quasi subito: il mancato omicida, Davide Giorgi, rivelò di esser stato ingaggiato come killer dalla figlia di Moretti, Ylenia, col benestare della madre.

Le due, residenti a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, si difesero sostenendo che volevano soltanto mettere fine alle “angherie e maltrattamenti domestici“, di cui però Moretti non si era mai reso protagonista.

Il movente, secondo gli inquirenti, era invece da ricercare in questioni economiche e, forse nella “necessità di tenere nascoste delle bugie su lavoro e studi della ragazza“. Ad ammetterlo, in un primo momento, era stata proprio la figlia Ylenia:

Per anni ho raccontato a casa un sacco di bugie. Non è vero che mi sono diplomata in economia aziendale, non è vero che poi ho lavorato come segretaria in uno studio legale. Ho mentito per anni e ad un certo punto non ce l’ho più fatta. Ho pensato: se mio padre scopre tutto, chissà come si arrabbia, chissà come mi punisce… È per questo che ho pagato il nordafricano perché risolvesse il problema.

Queste, invece, sono le parole pronunciate da Rodolfo Moretti poche settimane dopo il suo attentato:

Da quando i carabinieri mi hanno portato via Ylenia dicendo che aveva pagato due persone per ammazzarmi, io non dormo più. Io violento e cattivo? Ma se partivo un’ora prima di mezzanotte per portarla in discoteca e alle tre mi alzavo per andarla a prendere: il sabato sera, l’unica notte in cui potevo dormire perché il mulino è chiuso. Guardi, io sono uno che lavora da quando avevo 15 anni e ho sempre pensato solo alla famiglia. Io mia figlia non l’ho mai trattata male, anzi. L’anno scorso mi ha chiesto 3.000 euro per andare in vacanza in Inghilterra e glieli ho dati. Un mese fa mi ha chiesto 5.000 euro per andare negli Usa e glieli ho dati. I soldi io me li sudo uno ad uno ma questa figlia l’ho sempre portata in palmo di mano

Le due donne, insieme al 27enne Davide Giorgi, si trovano ora agli arresti domiciliari (dopo aver trascorso diversi mesi in carcere) in attesa della decisione del Gup sulla richiesta di patteggiamento che ha avuto l’assenso del pm. Ne parla Il Resto Del Carlino:

Due settimane fa, in tribunale a Reggio, era prevista la «ratifica» del patteggiamento concordato tra pubblico ministero e difese a conclusione dell’inchiesta sul caso-Ylenia. Ma c’è stato un rinvio in quanto una delle avvocatesse, Federica Pingelli, che difende Ylenia Moretti, aveva appena dato alla luce un bambino. […] La difesa ha presentato un’istanza, accolta dal pubblico ministero, fissando la pena per i tre imputati. Secondo un calcolo ufficioso, la pena per il tentato omicidio andrebbe dai 7 ai 14 anni di reclusione. Ma con un’attenuante si scende appena sotto i cinque anni. Con una seconda attenuante si arriverebbe a tre anni e due mesi di reclusione. E questa poteva essere, ad esempio, il risarcimento del danno alla parte lesa. In questo caso, però, Moretti non si è costituito parte civile e non chiede neppure un euro ai familiari.

http://www.crimeblog.it/post/7161/rodolfo-moretti-ucciso-nel-reggiano-nel-2010-la-figlia-ingaggio-killer-per-ucciderlo
--- Termina citazione ---

Brutale:

--- Citazione ---Neonato scomparso a Folignano, la madre rivela: "E' morto e l'ho seppellito". In manette i genitori

Si può considerare in parte risolto il mistero del neonato di Folignano scomparso nel nulla qualche settimana fa. Del piccolo, nato lo scorso 9 maggio, non si avevano notizie da settimane e i genitori, Katia Reginella e Denny Pruscino, rispettivamente di 24 e 30 anni, non ne avevano mai ufficialmente denunciato la scomparsa.

A notare l’assenza del bimbo, infatti, sono stati i servizi sociali del Comune che hanno subito denunciato la cosa alla Procura della Repubblica e fatto partire l’indagine.

Il piccolo Jason sarebbe deceduto - non è chiaro se si sia trattato di un incidente o se di una conseguenza di maltrattamenti - e il suo corpicino sarebbe stato seppellito in una zona non ben identificata.

A rivelarlo, ieri sera, è stata la madre del bimbo, che avrebbe però fornito versioni contrastanti sull’accaduto: ha ammesso che il bimbo è morto in seguito ad una caduta e lei, sperando di non essere scoperta, si sarebbe disfatta del corpo seppellendolo. In seguito, però, ha affermato di avberlo abbandonato sul ciglio della strada.

Insomma, la verità è ancora da accertare, ma sul fatto che il bimbo sia deceduto ci sono ben pochi dubbi.

Una morte in parte annunciata, come rivela questa mattina Il Messaggero. I due coniugi, descritti come immaturi e superficiali, avevano già dei precedenti in fatto di maltrattamenti:

Hanno avuto già due bambini, un maschietto e una femminuccia che ora hanno 3 e 5 anni, nati sani e poi rimasti invalidi in modo misterioso. Il primo - sostengono i genitori - dopo essere scivolato mentre faceva il bagnetto, la bambina per un problema congenito che le avrebbe creato problemi al cervello e conseguentemente un ritardo cognitivo. Per chiarire cosa in realtà era accaduto ai due bambini e accertare eventuali maltrattamenti, erano state aperte due inchieste che però si sono chiuse con l’archiviazione chiesta dallo stesso pm, poiché non erano emerse responsabilità a carico della coppia. Al massimo, si considerava trascuratezza da parte della madre, descritta come una donna immatura. Comunque, i bambini erano stati comunque sottratti alla patria potestà dei genitori.

Ora i due sono finiti in manette con l’accusa di maltrattamenti, abbandono di minore in concorso e occultamento di cadavere. Le ricerche del corpicino, intanto, proseguono senza sosta.

http://www.crimeblog.it/post/7160/neonato-scomparso-a-folignano-la-madre-rivela-mi-e-caduto-e-lho-seppellito-in-manette-i-genitori
--- Termina citazione ---

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