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Violenza femminile: La violenza DELLE donne!

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Brutale:

--- Citazione ---Belgio - Litiga col marito e, per vendetta, uccide i figli

Due fratellini di 7 e 8 anni sono stati ritrovati morti nella loro abitazione ad Alost, nelle Fiandre orientali.
La polizia accusa la madre che, secondo gli investigatori, li avrebbe ammazzati dopo l’ennesimo litigio con il marito. La donna e’ stata arrestata per omicidio.
I corpi senza vita dei due bambini sono stati ritrovati nell’appartamento al secondo piano di un immobile dove viveva la famiglia. Il padre si sarebbe allontanato da casa dopo un violento litigio e la madre, in un momento di raptus, avrebbe ucciso i due bambini.
--- Termina citazione ---

http://violenza-donne.blogspot.com/2011/08/belgio-litiga-col-marito-e-per-vendetta.html

Brutale:

--- Citazione ---«Quella donna ha fatto stalking rovinando un uomo»
DOLO. «La persecuzione si è protratta nel tempo ed è stata confermata sia dalle parti offese che dai carabinieri e da altri testi. La dimostrazione della reiterata condotta viene avvallata dai certificati medici relativi alle lesioni personali e dalla perizia del danno psicologico oltre che dalla, seppur tardiva, confessione dell'imputata». Sono le motivazioni alla base della sentenza con cui il giudice del Tribunale di Dolo, Nicoletta Stefanutti, ha condannare a un anno e dieci mesi di reclusione e a 30mila euro di danni, Cristina Bozzato, la prima donna in Italia arrestata per il reato di stalking, dopo aver perseguitato, per svariati mesi, S.D.C., infermiere 70enne di Fiesso d'Artico difeso dall'avvocato Stefano Marrone di Dolo. Nelle motivazioni il giudice ha confermato tutto l'impianto accusatorio del pubblico ministero Giovanni Zorzi che accusano la Bozzato di «atti persecutori» e lesioni personali. La vicenda risale al 2009 quando i carabinieri di Dolo, che stavano effettuando le indagini dopo le segnalazioni dell'infermiere, avevano arrestato la donna con l'accusa di stalking, violenza privata continuata e lesioni personali aggravate, mentre la donna si trovava sotto casa delle vittima. La 45enne di Piove di Sacco, difesa dall'avvocato Enrico Bertaggia, avrebbe perseguitato l'uomo da fine marzo con telefonate e messaggi sul cellulare, pedinandolo fino ad arrivare a tamponarlo. L'indagata aveva sempre negato sostenendo di aver solo sollecitato la restituzione di una somma di denaro fino al 2 maggio con l'inaspettata confessione. Il 25 maggio la condanna. (d.ma.)
--- Termina citazione ---

http://violenza-donne.blogspot.com/2011/08/doloquella-donna-ha-fatto-stalking.html

Brutale:

--- Citazione ---


GB - Pedofila fotografava figlia nuda di amica: smascherata da un uomo

E' stata condannata ieri a due anni di carcere. Una donna, madre di due bambini, è stata arrestata con l'accusa di pornografia infantile. La depravata 42enne Susan Smith ha scattato fotografie alla figlia nuda di una sua amica e poi le ha inviate ad un pedofilo. La donna è stata catturata quando un altro uomo ha visto le foto indecenti sul telefono e ha chiamato la polizia. La donna ha poi partorito il suo secondo bambino circondata dalla polizia. La Smith ha scattato le foto dopo che la madre della piccola di tre anni si era addormentata nella sua casa a Blackpool, Lancs.

http://violenza-donne.blogspot.com/2011/08/gb-pedofila-fotografava-figlia-nuda-di.html
--- Termina citazione ---

Brutale:

--- Citazione da: Alberto86 - Settembre 01, 2011, 03:35:21 am ---si praticamente sul mio tg locale(per la cronaca tg condotto da femmine dove si usano le solite frasi false tipo "dietro un grande uomo c'è una grande donna, o prima DONNE  e bambini,ecc ecc)) l'hanno intervista(come si fa con una povera vittima) e lei ha affermato che anche lei è una vittima della situazione, che non era ubrica alla guida e che sta attraverso un momento brutto...   :dry:  :doh: :dry:

--- Termina citazione ---
infatti sul tg 5 l'hanno intervistata facendola apparire come una vittima...

JAROD72:
Ragazzina picchiata dalla madre e poi
"offerta" a un medico e violentata
Colpita con bastone, calci e pugni. Portata nell'ambulatorio
e stuprata, poi la fuga dal fratello maggiore e la denuncia

http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=160251&sez=NORDEST



ROVIGO - È una storia atroce quella che ha portato la Procura a indagare una madre per i maltrattamenti e per la violenza sessuale, compiuta insieme a un medico, sulla figlia che oggi ha 14 anni. La donna da sempre la picchiava in tutti i modi possibili. Con il bastone, con i calci, con i pugni. Ogni volta più forte, senza una ragione.

Quelle botte per una ragazzina di Rovigo erano diventate il motivo di fondo di ogni giornata. La furia incontrollata era lì, in casa, e poteva scatenarsi ogni minuto in modo selvaggio, procurandole ferite e traumi psicologici sempre più gravi. Sopportare nel terrore per anni deve esserle parso l'unico modo per sopravvivere. E forse le torture di quella madre sarebbero andate avanti ancora se non fosse accaduto, lo scorso inverno, un fatto che ha spinto la ragazzina a ribellarsi.

Aveva solo tredici anni quando è stata violentata da un medico con la complicità della donna. Un gioco sessuale a tre proposto dalla mamma che non solo aveva "offerto" la figlioletta allo specialista ma vi aveva partecipato in prima persona. Quelle mani, quei toccamenti intimi sono la molla che spinge la ragazzina a fuggire di casa e chiedere aiuto. Dalla denuncia hanno preso avvio gli accertamenti dei carabinieri di Rovigo, coordinati dal sostituto Ciro Alberto Savino. Ora il magistrato ha chiuso le indagini preliminari e si prepara a chiedere il rinvio a giudizio per la donna, accusata di maltrattamenti e di violenza sessuale, e per lo specialista, cui viene contestata la violenza sessuale.

Il medico riceve in un ambulatorio di una struttura dell'Alto Polesine. Ed è lì che la madre porta la ragazzina per una visita. Visita che si trasformerà in un incontro sessuale. L'uomo, dopo la notifica dell'avviso di conclusioni indagini, sentito dal magistrato, avrebbe negato ogni cosa. Ma la quattordicenne, ascoltata alla presenza dello psicologo, avrebbe fornito una versione convincente, confermando il suo racconto. Un inferno quotidiano, in un angolo di Rovigo che nessuno si è curato di vedere.

Dopo l'episodio degli abusi sessuali la ragazzina si rifugia da un fratello più grande. Con lui, ora sposato e in passato lui stesso vittima della furia della donna, si rivolge ai carabinieri. Quando i militari si presentano nell'abitazione per identificare la donna questa, in preda ad un attacco d'ira, prende a calci un gatto fino a tramortirlo. E quest'episodio brutale le costa anche l'accusa di maltrattamento di animali. Il magistrato ha segnalato la vicenda alla Procura dei minori di Venezia per la revoca della patria potestà e l'avvio delle procedure di affido. Ma è certo che anni di violenza hanno lasciato segni difficilmente cancellabili.
 
Sabato 20 Agosto 2011 - 17:58    Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Agosto - 11:01
 

IL MEDICO PLAGIATO DALLA MADRE?

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