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Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
Stealth:
No, credo che il medico fosse un pezzo di merda come la madre. O forse, da quel che leggo, due pazzi furiosi.
Brutale:
--- Citazione ---Arzachena - Ubriaca al volante, uccide anziano e fugge
Dovrà rispondere di omicidio colposo, omissione di soccorso e anche guida in stato di ebbrezza Giovanna Azzara, la donna di 65 anni di Arzachena che ieri sera ha investito, uccidendolo, un suo vicino di casa, Antonio Maria Fresi, di 79 anni. La donna, infatti, è risultata positiva all'alcoltest.
L'incidente, avvenuto verso le 21 in località Santa Teresina, nella strada che da Arzachena arriva a Porto Cervo, è costato la vita all'anziano che a piedi stava raggiungendo la casa del fratello per cena. L'uomo è stato investito alle spalle da un'Alfa Romeo guidata dalla donna che non si è fermata a soccorrerlo. A nulla sono valsi i tentativi del personale del 118 per salvargli la vita, l'uomo è morto dopo un'ora di agonia. Giovanna Azzara in un secondo momento, quando ormai i Carabinieri della Stazione di Porto Cervo erano già sulle sue tracce, è tornata sul luogo dell'incidente. Interrogata, in diverse occasioni ha detto ai militari di non aver visto l'uomo e di non essersi accorta dell'urto. La sua auto, dove sono evidenti i segni dell'impatto, è stata posta sotto sequestro.
http://violenza-donne.blogspot.com/2011/09/arzachena-ubriaca-al-volante-uccide.html
--- Termina citazione ---
è una donna e anche vecchia, se gli va male al massimo la rinchiuderanno in uno ospizio per un paio di mesi
Brutale:
TREPUZZI (LECCE) - Anziana trovata morta in casa nel Salento, arrestata nipote
06 settembre 2011
(ANSA) - TREPUZZI (LECCE), 6 SET - Una donna di 52 anni, Anna Maria Toraldo, e' stata arrestata dai carabinieri su ordinanza di custodia cautelare in carcere con l'accusa di omicidio preterintenzionale ai danni della zia, Maria Toraldo, di 86 anni, trovata senza vita lo scorso 20 dicembre nella sua abitazione in via Unita' d'Italia, a Trepuzzi. In un primo momento si ipotizzo' una caduta accidentale dovuta a problemi di deambulazione, ma le indagini successive hanno portato ad un'altra conclusione. L'anziana sarebbe stata uccisa durante un'aggressione a colpi di coltello. (ANSA).
http://violenza-donne.blogspot.com/2011/09/trepuzzi-lecce-anziana-trovata-morta-in.html
Fazer:
http://www.corriere.it/esteri/11_settembre_13/olimpio-cattura-la-flaca_621ea450-ddde-11e0-aa0f-d391be7b57bb.shtml
Barbie, Bonbon, La burro: ecco le sicarie
Giovani, addestrate, alla guida di gruppi di assassini. Nel mondo machista dei narcos cresce il ruolo delle donne
Arrestata la flaca, responsabile della piazza per los zetas. Era una poliziotta. E decorata
Veronica Mireya Moreno Correon, della «La flaca» era a capo di una banda dei Los Zetas (Reuters)
WASHINGTON – Veronica Mireya Moreno Correon. O più semplicemente La flaca, la magra. Nel 2009, quando faceva la poliziotta nel comune di San Nicolas (Messico) era rimasta ferita in una sparatoria: le avevano dato un encomio e una ricompensa in denaro. Probabilmente non bastava. Due anni dopo la Marina l’ha catturata durante un’operazione anti-droga. Veronica La flaca era diventata la responsabile della “piazza” per conto dei Los Zetas, uno tra i più agguerriti cartelli della droga. Sulla sua auto hanno trovato una pistola, dosi di droga e sei telefonini. Con lei hanno arrestato un complice, Josè de Jesus Molina, detto Mister Chip. Un nome di battaglia legato alle sua capacità.
DUPLICE CATTURA - Per le autorità ha gestito una delle reti di comunicazione dei Los Zetas. Un network sofisticato che va ben oltre i semplici cellulari o le piccole ricetrasmittenti. La duplice cattura rappresenta una doppia conferma. La prima è che nel mondo machista dei narcos messicani cresce il ruolo delle donne. E non solo con compiti di supporto. Ci sono molte sicarie al servizio dei trafficanti, spesso giovanissime. Le addestrano in speciali campi – uno è stato smantellato di recente a Zacatecas – e le mandano in missione. Alcune si sono già fatte un nome, o meglio un soprannome. Come Barbie,Bonbon o la leader dei Los Zetas nella regione di Cancun, Erika Magana Comandante Stella. A Tijuana, invece, agisce La burro, una donna che guiderebbe un gruppo di assassini vicini al potente cartello di Sinaloa. L’altro aspetto interessante è quello delle comunicazioni. L’esercito ha accertato che molte organizzazioni criminali hanno creato un apparato parallelo, in grado di sfuggire alle intercettazioni e capace di mantenere i contatti con i corrieri anche sulle lunghe distanze.
Nel cerchietto il binocolo usato dalla vedetta dei narcos (American Border Patrol)
ACQUISTI E VEDETTE - Nella regione di Veracruz sono state sequestrate decine di antenne, radio criptate, pannelli solari e un’imponente equipaggiamento elettronico. La banda aveva a disposizione quattro grossi camion che potevano trasferire il materiale per creare stazioni mobili. Un dispositivo creato dai Los Zetas per gestire i traffici di droga verso gli Usa. Fonti della sicurezza hanno rivelato a Corriere.it che i narcos avrebbero acquistato molti apparati all’estero, in particolare in Europa. Le antenne e i ripetitori, piazzati in punti strategici, permettono ai boss di contattare i loro uomini anche in zone impervie e senza il rischio di dover ricorrere ai telefonini. A livello più basso, i trafficanti schierano degli “osservatori” in punti chiave alla frontiera con gli Usa e all’interno del territorio americano. Si portano scorte di cibo, dispongono di radio potenti e usano i binocoli per tenere d’occhio le pattuglie della Border Patrol. Questi scout svolgono il ruolo di vedette, indicando ai loro complici quando è il momento di passare o di restare nascosti. Nel settore che va da Tucson a Phoenix i narcos avrebbero creato decine di postazioni usate per appoggiare il transito degli spalloni (con coca o marijuana) e degli immigrati clandestini.
Stealth:
Se lo legge Fabriziopiluddu... :lol:
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