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Violenza femminile: La violenza DELLE donne!

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http://affaritaliani.libero.it/cronache/dodici-anni-fugge-per-50-chilometri-per-scappare220112.html


--- Citazione ---Dodici anni, fugge per 50 chilometri per scappare dalla mamma violenta
Domenica, 22 gennaio 2012 - 18:01:00
Alla fine non ce l'ha più fatta ed è scappata, di notte, da Milano. Non sopportava più le botte che le rifilava la madre di 32 anni. Lei, una ragazzina tunisina di 12 anni, è sgattaiolata mentre nessuno la guardava ed è scappata di casa per non subire più abusi. E' salita su il primo pullman che ha trovato a Gessate, vicino alla stazione della metropolitana milanese. Se n'è stata buona fino al capolinea, a Trezzo sull'Adda, piccolo comune alle porte del capoluogo.

Erano le tre di notte quando l'autista del mezzo ha chiesto l'intervento dei carabinier di Vimercate. Quella ragazzina proprio non ne voleva sapere di abbandonare il bus. I carabinieri, arrivati sul posto, sono saliti sul mezzo e sono riusciti a convincere la ragazza a seguirli fino in caserma.

Una pizza e una Coca Cola. Questo il gesto con il quale i militari sono riusciti a far parlare la ragazzina affamata. La giovane ha spiegato di abitare a Milano e di essere tunisina d'origine. Poi, più nulla. Chiusa in se stessa. L dodicenne non ha voluto riferire nulla circa l'identità dei genitori. I carabinieri, con un paziente lavoro d'indagine, sono riusciti a risalire alla madre, una donna tunisina del '79, domiciliata a Milano, nullafacente e separata. Per lei è scattata immediatamente la denuncia per il reato di maltrattamenti in famiglia.

Su disposizione del tribunale dei minori di Milano, la ragazzina è stata affidata a una comunità d'accoglienza, sempre nel territorio meneghino. Qui è stata sottoposta a un'accurata visita medica. Sul corpo della giovane sono state riscontrati evidenti ecchimosi. Secondo il racconto della minorenne quei segni lasciati sulla pelle erano il risultato delle botte della madre, proprio la donna che avrebbe dovuto proteggerla dalla brutalità del mondo esterno. Da qui la denuncia per la donna. La figlia invece si sottoporrà a ulteriori e più approfonditi esami alla scopo di accertare l'assenza di eventuali violenze di altra natura patite dalla minore.
--- Termina citazione ---

Brutale:
Una ragazzina di 12 anni aggiorna il suo profilo su Facebook con un messaggio inquietante: potrei morire oggi... e qualche ora dopo viene uccisa davvero.

Ad uccidere la bambina è stata la madre che, dopo aver incassato un altro rifiuto inerente alla richiesta di un sussidio alimentare che aiutasse la famiglia, ha prima ucciso la figlia e immediatamente dopo ha tentato di uccidere anche il fratellino più piccolo che ora versa in gravi condizioni

http://violenza-donne.blogspot.com/2011/12/texas-ragazza-scrive-potrei-morire-oggi.html

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chissà a quanto ammonterebbero casi analoghi a questo se alle donnine gli venissero tolti gli assegnini di mantenimento e la casetta

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Violenza sugli animali: una donna di 46 anni, proprietaria di una canile trasformato in un campo di sterminio, è stata arresta con l'accusa di maltrattamento di animali e smaltimento abusivo di rifiuti e liquami

http://www.milanotoday.it/cronaca/canilie-cesano-maderno-12-dicembre-2011.html

Alberto86:
ASTI - DONNA CAMIONISTA PER APRIRSI UN VARCO, INVESTE ED UCCIDE UN COLLEGA CHE STAVA MANIFESTANDO




ASTI. 24 GEN. Un autotrasportatore di 46 anni, Massimo Crepaldi, che stava manifestando sulla strada statale 10, ad Asti è stato investito ed ucciso da un tir condotto da una donna tedesca che non partecipava alla manifestazione.

La donna alla guida del camion, ha cercato di aprirsi un varco tra i camion e avrebbe investito il manifestante.
A tale proposito, in un anota, si esprime Trasportounito, l'associazione di categoria. "Il dramma che si è consumato sulla statale di Asti chiama in causa molte e precise responsabilità. Trasportounito che ha proclamato il fermo, ha convocato d’urgenza il direttivo di categoria per assumere decisioni in grado sin da subito di stemperare la tensione e scongiurare il rischio di qualsiasi forma di protesta violenta".
"In queste ore – afferma Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito – dobbiamo solo stringerci alla famiglia in un lutto gravissimo. Invitiamo anche le autorità e le forze di polizia a non assumere decisioni che esasperino la tensione. Decisioni di cui dovranno altrimenti rispondere”.
Fonte:http://www.ligurianotizie.it/index.php?option=com_content&view=article&id=77388:ad-asti-camionista-tedesca-investe-ed-uccide-collega-italiano-trasporto-unito-qnon-esasperiamo-la-tensioneq&catid=20:italia&Itemid=606



(ANSA) - ASTI, 24 GEN - L'autista tedesca che ha investito, uccidendolo, un collega ad Asti, e' stata arrestata per omicidio colposo. La donna e' stata sentita per quasi due ore dal procuratore capo Vitari e dal sostituto Vincenzo Paone. Intanto i cibi freschi cominciano a scarseggiare ad Ischia e Confcommercio Roma lancia l'allarme per l'esaurimento della benzina nella Capitale. Per ora reggono le scorte di farmaci anche se alcuni problemi si registrano in Sicilia secondo l'Adf, associazione distributori farmaceutici.
Fonte:http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/01/24/visualizza_new.html_48966349.html

JAROD72:
Brescia, scoperto un asilo lager: arrestata la maestra
Sabato, 28 gennaio 2012 - 16:39:00


http://affaritaliani.libero.it/cronache/brescia-scoperto-un-asilo-280112.html

Maltrattamenti e violenze all'interno di un asilo comunale di Anfo (Brescia). E' quanto hanno scoperto i carabinieri della compagnia di Salo', che ieri per questo hanno arrestato in flagranza di reato una maestra. La donna, una bresciana di 52 anni, e' stata fermata dopo settimane di osservazione tramite telecamere nascoste piazzate all'interno della struttura comunale. Dall'esame dei filmati sarebbero emersi schiaffi, punizioni, trascinamenti per i capelli e per le orecchie, cibo fatto ingoiare a forza (in alcuni casi anche dopo che i piccoli l'avevano rigettato).

E ancora, isolamenti in stanze buie e chiuse per ore e vessazioni. In particolare da quanto si appreso l'educatrice si sarebbe accanita sui bimbi considerati ribelli o "difficili". Due in specie i piccoli, tra i 3 e i 4 anni, nel mirino, di cui uno di origine marocchina con problemi di apprendimento e disagi psichici. Le indagini sono scattate a seguito di una segnalazione scaturita all'interno dell'asilo. Almeno una dozzina gli episodi contestati. Le indagini continuano per appurare eventuali complicita'. Obiettivo dei carabinieri, ora, sara' ascoltare a fondo i genitori e i colleghi dell'educatrice, che aveva preso servizio nella scuola in questione a inizio anno scolastico.

Alberto86:

--- Citazione da: JAROD72 - Gennaio 28, 2012, 17:11:36 pm ---Brescia, scoperto un asilo lager: arrestata la maestra
Sabato, 28 gennaio 2012 - 16:39:00


http://affaritaliani.libero.it/cronache/brescia-scoperto-un-asilo-280112.html

Maltrattamenti e violenze all'interno di un asilo comunale di Anfo (Brescia). E' quanto hanno scoperto i carabinieri della compagnia di Salo', che ieri per questo hanno arrestato in flagranza di reato una maestra. La donna, una bresciana di 52 anni, e' stata fermata dopo settimane di osservazione tramite telecamere nascoste piazzate all'interno della struttura comunale. Dall'esame dei filmati sarebbero emersi schiaffi, punizioni, trascinamenti per i capelli e per le orecchie, cibo fatto ingoiare a forza (in alcuni casi anche dopo che i piccoli l'avevano rigettato).

E ancora, isolamenti in stanze buie e chiuse per ore e vessazioni. In particolare da quanto si appreso l'educatrice si sarebbe accanita sui bimbi considerati ribelli o "difficili". Due in specie i piccoli, tra i 3 e i 4 anni, nel mirino, di cui uno di origine marocchina con problemi di apprendimento e disagi psichici. Le indagini sono scattate a seguito di una segnalazione scaturita all'interno dell'asilo. Almeno una dozzina gli episodi contestati. Le indagini continuano per appurare eventuali complicita'. Obiettivo dei carabinieri, ora, sara' ascoltare a fondo i genitori e i colleghi dell'educatrice, che aveva preso servizio nella scuola in questione a inizio anno scolastico.



--- Termina citazione ---


aggiungo questa fonte


(ANSA) - BRESCIA, 28 GEN -Schiaffi e pizzicotti a bambini tra i 3 ed i 6 anni trascinati per i capelli, costretti con la forza ad ingoiare il cibo durante il pranzo. Questa la ''condotta abituale'', secondo quanto hanno riferito i carabinieri, della maestra bresciana di una scuola materna comunale di Anfo, in valle Sabbia, arrestata per maltrattementi. Erano 4, in particolare, i piccoli che venivano costantemente maltrattati dalla educatrice. La segnalazione ai Cc da una persona che ha assistito al alcune violenze.

Fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/01/28/visualizza_new.html_71008589.html



Strano che nonostante questa continua palese violenza femminile contro i bambini nessun media gridi all'emergenza  :hmm: :doh:

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