Autore Topic: Violenza femminile: La violenza DELLE donne!  (Letto 396665 volte)

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Alberto86

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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #345 il: Marzo 12, 2012, 17:12:40 pm »
ieri sera in tv ho segioto un pò la solita pantomima annuale su rai 1 c'era una funzionaria della polizia che almeno ha ammesso che ci sono anche l aggressioni da parte delle femmine, se pur in mini,ma parte. Ma io mi accontento, almeno una piccola crepa nel muro del silenzio s'intravvede.

Io non ci spererei molto....Il problema è che la violenza femminile non solo è bella presente quotidianamente in tante forme ma spesso è anche più efferata di quella maschile...Quindi la poliziotta è sicuramente come al solito in malafede..

Alberto86

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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #346 il: Marzo 12, 2012, 17:24:48 pm »
www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Donne-che-odiano-gli-uomini-50mila-maschi-maltrattati-ogni-anno_313065487518.html

Roma, 8 mar. (Adnkronos) - Donne che odiano gli uomini. Una realtà spesso sconosciuta, quella dei maltrattamenti, psicologici, fisici e sessuali che ogni anno circa 50mila uomini italiani subiscono per mano di mogli o compagne, soprattutto in fase pre o post separazione e quando ci sono di mezzo i figli.


A stimare all'Adnkronos le cifre del fenomeno è Vincenzo Spavone, presidente dell'Associazione Genitori separati dai figli (Gesef).


mi sorprende vedere questi piccolissimi spiragli di verità  :ohmy:

Alberto86

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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #347 il: Marzo 12, 2012, 17:53:18 pm »
LIVIDI E BRUCIATURE SU UN BAMBINO. ARRESTATI MADRE E CONVIVENTE.
Sono accusati anche di sottrazione di minore



TORINO-Lo chiamiamo Luigi, perché il suo vero nome è meglio non dirlo dopo le botte e le cicatrici che gli hanno lasciato sua madre e il nuovo compagno. Ma Luigi è salvo per fortuna. Ferito ma salvo. E tra qualche giorno potrà tornare a casa, in città, con suo padre, al quale il tribunale aveva dato l’affidamento. Il calvario di Luigi, tre anni, inizia a ottobre, proprio quando la madre dopo la sentenza del Tribunale lo porta via all’ex marito, con il suo nuovo compagno raggiunge Ferrara dove inizia la nuova convivenza.
Fradicio per punizione
Sono mesi di botte e docce gelate in pieno inverno per Luigi, che come tutti i bambini della sua età vuole solo correre e giocare. Il compagno della madre lo obbliga a stare al freddo e bagnato, lo ferisce, lo sbatte contro i mobili. Sul piccolo corpo di Luigi i segni di quella violenza senza senso sono fin troppo evidenti. La madre non lo difende mai, ma lo copre bene quando esce in città, per nascondere i segni di quelle botte, alcune così violente da provocare un trauma cranico, la frattura della mascella e di alcune costole. L’ultimo episodio a fine del mese scorso, era il 28 febbraio, Luigi viene portato in ospedale, probabilmente per un ennesimo scoppio d’ira della coppia con conseguenze gravi per il piccolo. I medici si rendono subito conto di quello che è successo, il corpo del bambino ha segni di bruciature oltre che le fratture emerse dalle radiografie. I sanitari dell’ospedale avvertano subito la Questura e il pubblico ministero di Ferrara. Durante gli interrogatori la madre e il compagno insistono, «non siamo stati noi, è troppo vivace ha sbattuto contro lo spigolo di un mobile e poi è caduto». Lo hanno ripetuto per ore davanti ai poliziotti, ma nessuno ha creduto a quelle menzogne raccontate male.
L’inchiesta
Dalle indagini e dagli accertamenti in ospedale non ci sono dubbi su quello che ha dovuto subire il piccolo da ottobre fino a qualche giorno fa. I due aguzzini finiscono in carcere, e ci resteranno probabilmente fino al processo perché pare abbiamo minacciato alcuni vicini di casa disposti a testimoniare sulle violenze subite dal piccolo. Il convivente della madre di Luigi ha precedenti per violenze. Oltre alle violenze la donna che ha 24 anni deve rispondere di sottrazione di minore. Il padre del piccolo nei prossimi giorni raggiungerà Ferrara per riportare il piccolo a Torino. Luigi intanto è ricoverato in ospedale, non è grave ma la sua prognosi è di quaranta giorni.

Fonte: http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/445937/

Alberto86

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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #348 il: Marzo 14, 2012, 03:24:37 am »
CASSAZIONE CONDANNA CONSERVA A 24 ANNI

E' definitiva la condanna a 24 anni di reclusione per Antonella Conserva, accusata di aver partecipato al drammatico sequestro del piccolo Tommaso Onofri, il bimbo di 18 mesi rapito e ucciso il 2 marzo del 2006 a Casalbaroncolo (Parma) dal manovale pregiudicato Mario Alessi, convivente della donna, e del suo complice Salvatore Raimondi. Lo ha deciso la prima sezione penale della Cassazione confermando il verdetto emesso il 17 giugno 2011 dalla Corte di Assise di Appello di Bologna. Si chiude così la vicenda giudiziaria dei tre indagati per questo crimine: Alessi e Raimondi, infatti, stanno già scontando rispettivamente la condanna all'ergastolo e quella a 20 anni di reclusione. Anche la Conserva è in carcere da circa 6 anni. Nella requisitoria, la Procura della Suprema Corte aveva messo in evidenza come gli elementi dell'accusa a carico della Conserva - che avrebbe avuto il ruolo di carceriera del bimbo se Alessi non avesse deciso di ucciderlo subito perché piangeva troppo - "hanno la loro forza indiziaria indiscutibile e provano e giustificano l'affermazione della colpevolezza".
La Procura aveva poi ricordato che l'imputata, prima del sequestro, a dicembre, si era offerta come baby-sitter di Tommaso, fatto messo in collegamento con il suo futuro ruolo di "custode". Inoltre la Procura, aveva dato rilievo probatorio anche alla telefonata, di soli nove secondi, ricevuta dalla Conserva e fatta da Alessi dopo l'omicidio, su schede sotto falso nome. Secondo la linea di difesa, sostenuta dagli avvocati, Luigi Vincenzo e Eduardo Rotondi, invece, si sarebbe trattato di un sequestro "su commissione a scopo di vendetta e non di estorsione, e l'omicidio è stato premeditato". "Occorre cercare il terzo livello, quello dei mandanti, che è collegato all'ambiente della pedopornografia e della pedofilia nella zona di Parma e Bologna", aveva sottolineato il criminologo Carmelo Lavorino dello staff difensivo, ricordando che il padre di Tommaso - in coma dopo un malore - deteneva "di nascosto dalla moglie, molti files con violenze sessuali su minori".
Invece, per Donata Cappelluto, l'avvocato che ha difeso i familiari della piccola vittima, "la telefonata ricevuta da Conserva, da parte di Alessi, la sera del sequestro e omicidio del piccolo, rappresenta l'impronta digitale virtuale dell'imputata su questo gravissimo crimine: è la prova certa e diretta del suo coinvolgimento". "Una telefonata così breve - aveva aggiunto l'avvocato - dopo un delitto così grave, può essere fatta solo ad un soggetto direttamente coinvolto". Cappelluto aveva poi ricordato che Conserva "durante quattro interrogatori e ben trentadue udienze, ha sempre negato la telefonata, ammettendola solo quando è stata disposta la perizia sulle intercettazioni". In Cassazione è voluta essere presente anche Paola Pellinghelli, la mamma di Tommy, insieme a uno zio del piccolo che l'ha accompagnata. Ha pianto in silenzio mentre l'udienza ripercorreva i momenti dell'ultima giornata del suo Tommy.

Fonte:http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/03/13/visualizza_new.html_131818969.html

Alberto86

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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #349 il: Marzo 14, 2012, 03:30:16 am »
N'DRANGHETA: TRA GLI ARRESTATI LE DONNE DEL BOSS

REGGIO CALABRIA - Sono 17 i provvedimenti di fermo eseguiti stamani dai carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Reggio Calabria nell'ambito dell'operazione denominata 'Lancio'. Il provvedimento non eseguito e' quello emesso a carico di Domenico Condello, 56 anni, latitante gia' dal 1990, che e' riuscito nuovamente a non farsi catturare. Condello, tra l'altro, deve scontare una condanna dell'ergastolo. Ci sono otto familiari stretti del latitante Condello e sei donne tra le 17 persone fermate. Tra gli altri ci sono la moglie e le due sorelle del boss, oltre agli zii. Le donne, secondo l'accusa, oltre ad avere favorito la latitanza di Condello avrebbero svolto un ruolo di primo piano nell'intestazione fittizia di beni che erano, di fatto, nella disponibilità del boss. Un contributo fondamentale allo sviluppo delle indagini è stato fornito dai carabinieri del Ris di Messina, che hanno eseguito una serie di accertamenti tecnici e di comparazioni su reperti biologici e su alcune lettere.
I fermati sono accusati, a vario titolo, di aver agevolato il latitante - inserito nell'elenco dei latitanti di massima pericolosita' che fanno parte del Programma speciale di ricerca - di essere affiliati alla cosca Condello, operante a Reggio Calabria e di intestazione fittizia di beni aggravata dalle modalita' mafiose.
L'operazione di oggi costituisce la prosecuzione dell'operazione 'Reggio-Nord', condotta dai carabinieri il 5 ottobre 2011, nel corso della quale furono individuati una parte degli interessi economici della cosca ed in particolare quelli relativi all'acquisizione del villaggio-discoteca 'Il Limoneto', una delle strutture turistiche piu' importanti dell'hinterland reggino, che secondo l'accusa sarebbe stato riconducibile allo stesso Condello anche se intestato a soggetti ''puliti''.

Fonte:http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/03/13/visualizza_new.html_131097069.html

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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #350 il: Marzo 14, 2012, 06:42:14 am »
www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Puglia/Omicidio-Scazzi-sorella-di-Cosima-in-aula-parla-di-presunte-molestie-di-Misseri_313082993364.html

si e' soffermata sulle presunte molestie che Michele Misseri, padre di Sabrina e marito di Cosima, avrebbe rivolto nei confronti di una donna, forse una parente,

Ma io mi chiedo "che c'entra?"... CHE C'ENTRA??? Adesso quando sono accusate di omicidio-femminicidio, si vogliono discolpare chiamando in causa supposte "toccate di culo" fatte dal primo uomo che gli viene in mente a qualche parente femmina?
Cioé lei femmina ha ucciso X però lui FORSE ha palpato non so chi?
É vergognoso!
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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #351 il: Marzo 14, 2012, 07:00:20 am »
per screditare un uomo non c'è niente di più efficace che una falsa accusa di molestie; funzionano sempre in qualsiasi circostanza e sono facili da mettere in atto... non bisogna fare nemmeno fatica per inventarsi le prove, non ce n'è bisogno...

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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #352 il: Marzo 14, 2012, 16:22:15 pm »
Demente squilibrata uccide una bambina di 9 anni: l'ho fatto perchè volevo sapere cosa significasse uccidere



http://violenza-donne.blogspot.com/2012/01/missouri-ragazza-ammette-omicidio-della.html

- - - - -

Violenza di genere: una donna uccide il suo amante perchè temeva che potesse svelare al marito la vera paternità di suo figlio

http://violenza-donne.blogspot.com/2012/01/berlino-donna-uccide-lamante-col.html


Confessa l'omicidio della suocera e di aver tentanto di uccidere anche la figlia: arrestata una donna di 57 anni

http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2012/12-gennaio-2012/confessa-delitto-mai-scoperto-ho-soffocato-mia-suocera-1902829306484.shtml




Offline poisonmind

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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #353 il: Marzo 15, 2012, 08:06:36 am »
www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Taranto-bimbi-schiaffeggiati-e-colpiti-con-secchio-sospese-due-maestre-dasilo_313087717502.html

in almeno tre casi i piccoli, di eta' compresa tra i tre e i cinque anni, sarebbero stati schiaffeggiati solo per aver buttato a terra dei giochi. In uno dei casi accertati dagli investigatori, una maestra avrebbe colpito uno dei bambini alla testa con un secchio

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Alberto86

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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #354 il: Marzo 16, 2012, 08:17:41 am »
per screditare un uomo non c'è niente di più efficace che una falsa accusa di molestie; funzionano sempre in qualsiasi circostanza e sono facili da mettere in atto... non bisogna fare nemmeno fatica per inventarsi le prove, non ce n'è bisogno...


amen! il più facile modo che ha una donna per distruggere un uomo!

Alberto86

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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #355 il: Marzo 16, 2012, 19:59:40 pm »
FINTA PSICOLOGA MALTRATTAVA I PAZIENTI.
Sedute a base di insulti e schiaffi anche per estorcere soldi.

(ANSA) - VERCELLI, 15 MAR - False sedute terapeutiche con schiaffi e insulti, fino a un cucchiaio di legno rotto sulla schiena di un giovane: sono le accuse per le quali una cinquantasettenne di Vercelli, che si spacciava per psicologa psicoterapeuta, e' stata arrestata dalle Fiamme gialle. La donna e' ai domiciliari. E' accusata di esercizio abusivo della professione, maltrattamenti, tentata estorsione e truffa.
Avrebbe ricevuto compensi per oltre 60.000 euro e avrebbe tentato di estorcere 80.000 euro a due pazienti.

Fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/03/15/visualizza_new.html_132739387.html

Offline poisonmind

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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #356 il: Marzo 18, 2012, 15:34:03 pm »
m.yahoo.com/w/legobpengine/news/salute-80-mila-mamme-con-disturbi-umore-40-172100525.html/index?.ts=1332080342&.intl=IT&.lang=it&.tsrc=getjar&.sep=launchers

MI DOMANDO: NON É PIÙ SEMPLICE ALLONTANARLE DAI FIGLI COME SI FA CON I PADRI CHE ACCUSANO DISTURBI ANALOGHI?

Solo in Italia sono circa 80 mila le donne che soffrono di disturbi dell’umore in gravidanza e nel post-partum, con ripercussioni importanti sulla propria vita e quella del nascituro: alterazioni nel rapporto madre-bambino, difficoltà di accettazione del ruolo di madre e persino infanticidi nei casi più gravi.
 

"Il fenomeno della depressione perinatale - dichiara Francesca Merzagora, presidente Onda - non può più essere ignorato. A esserne colpito oggi è infatti il 16% di donne nel periodo della maternità, con percentuali dal 10-16% al 14-23% in gravidanza e dal 10-15% al 20-40% nel post-partum. In quest’ultimo caso con possibili ricadute successive. Onda vuole offrire degli elementi per contribuire a creare una maggiore consapevolezza della estrema vulnerabilità psichica di ogni futura mamma e ad aiutare la donna a uscire dallo stato di profonda solitudine in cui spesso si trova quando cade in una depressione in gravidanza o nel post-partum".
Lasciare una donna sola in questa difficile fase della vita significa - sottolinea - alimentare un terreno in cui si possono sviluppare gravi conseguenze per se stessa, il bambino e il rapporto di coppia che potranno perdurare per il resto della vita"
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Offline JAROD72

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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #357 il: Marzo 18, 2012, 16:45:42 pm »
Dodicenne pestato a sangue con calci
 e pugni da baby-bulle, nessuno interviene




http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=186375&sez=NORDEST



Il fatto era avvenuto di pomeriggio in piazza a Spinea sotto
 gli occhi di molti testimoni. La vittima è un ragazzino africano


VENEZIA - Aggredito a calci e pugni da tre ragazzine di qualche anno più grandi di lui. Un pestaggio in piena regola con un giovane che lo teneva fermo e le ragazze che infierivano fino a ridurgli il volto ad una maschera di sangue.

All’ospedale gli hanno riscontrato la frattura del setto nasale e numerose contusioni al viso. All’inizio si temeva anche per l’occhio, ma alla fine si è riscontrato che erano solo ematomi. Vittima dell’aggressione un ragazzino africano di 12 anni. A ricostruire la sequenza di violenza alla mamma e ai carabinieri è stato lo stesso giovane, malgrado in molti abbiano assistito alla scena. Perché il tutto è successo domenica 11 marzo, alle cinque del pomeriggio, in piazza Fermi a Spinea dove erano allestite le giostre per la festa patronale.
 
A rendere pubblico il grave fatto Susanna Coen Cagli del Centro di ascolto del Comune di Spinea. Attraverso il Centro da tempo segue la mamma del bambino, giunta in Italia quattro anni fa come profuga politica, e ora anche il piccolo che solo cinque mesi fa ha raggiunto la mamma. «È un grave episodio di bullismo - dice Susanna Coen Cagli - un fatto veramente doloroso contro un ragazzino spaventatissimo che ne ha già passate tante e questa proprio non ci voleva. Sento il dovere di parlarne per sollecitare una riflessione, una solidarietà e una comprensione umana. In molti hanno assistito alla violenza eppure nessuno è intervenuto in aiuto della vittima».
 
Ed ecco come sarebbero andate le cose. Il 12enne domenica scorsa con la sua bici è andato nella piazza di Spinea per vedere le giostre. Delle ragazzine, di poco più grandi di lui, gli hanno tolto il cappellino. Lui pensava scherzassero. Poi gli hanno chiesto due euro per restituirglielo e il 12enne ha detto di non avere denaro. Così hanno iniziato a colpirlo. «Mio figlio mi ha detto che prima gli hanno tirato un pugno in faccia - raccolta la mamma del 12enne - erano tre ragazzine e un ragazzo. Lui è caduto a terra e poi il ragazzo lo ha tenuto fermo, mentre le ragazze lo colpivano con calci e pugni. Appena sono fuggite mi ha telefonato e io sono corsa lì e ho chiamato i carabinieri».
 
La mamma ha portato il figlio all’ospedale di Mirano: gli hanno riscontrato la frattura del setto nasale e mercoledì è stato operato, oltre a numerosi lividi sul viso, specie ad un occhio. Non volevano derubarlo, il 12enne aveva cellulare e bici, è stato un atto di prevaricazione, di bullismo. «Mi viene un po’ di rabbia - continua la mamma - in piazza a Spinea c’era tanta gente e nessuno è intervenuto per difendere questo bambino a terra con il viso sanguinante».

Offline ilmarmocchio

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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #358 il: Marzo 18, 2012, 23:08:10 pm »
le donne,  portatrici di pace... :doh:

Online Cassiodoro

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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #359 il: Marzo 19, 2012, 06:25:58 am »
Accoltella la madre al termine di una violenta lite. Arrestata

DANIELA LANNI


torino

Tragedia sfiorata la scorsa notte nel torinese. L'ennesima lite tra una madre e la figlia, trentenne, è degenerata in un accoltellamento. La ragazza, Laura Blonna, ha sferrato un fendente alla gola e al braccio della mamma, Rita Rosaria, di 50 anni, al termine di una violenta discussione nata per questioni economiche. La donna è stata trasportata d'urgenza all'ospedale di Chieri dove è stata sottoposta ad un'operazione per bloccare l'emorragia al collo. La prognosi è di 30 giorni.
.................

http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/417051/
"Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante" - "Ah sì? E cosa ha capito?" - "Che vola solo chi osa farlo"