http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/11/17/news/carini_donna_uccide_il_padre_a_coltellate_fermata-127575923/La donna, 38 anni, avrebbe problemi psichici. Il delitto è avvenuto in un'abitazione in corso Garibaldi. Sul
posto stanno operando i carabinieri
di ROMINA MARCECA
17 novembre 2015
CARINI (PALERMO) - Omicidio a Carini, nel palermitano, dove un uomo, Francesco Bologna è stato accoltellato dalla figlia trentottenne
Stefania. E' accaduto in un'abitazione di corso Garibaldi. Sul posto stanno operando i carabinieri. La vittima, settantenne, è morta sul
colpo. Sembra che a scatenare la furia omicida della donna, che ha problemi psichici, sia stata la minaccia del padre di abolire il
collegamento wi-fi, perché la figlia stava troppo tempo davanti al computer. La lite tra i due sarebbe iniziata ieri sera e poi sarebbe
continuata questa mattina. La figlia, al culmine del litigio, avrebbe assestato le coltellate mortali sotto gli occhi della madre.
Donna uccide il padre dopo l'ennesima lite: voleva vietarle i social network
"Litigavano continuamente. Spesso sentivamo le urla": racconta un vicino di casa descrivendo il clima teso che c'era in famiglia. Le
generalità della vittima e della figlia, che è in stato di fermo, non sono ancora note. La donna si sarebbe affacciata al balcone dopo avere
accoltellato il padre in seguito all'ennesima discussione, e avrebbe chiamato i vicini. "Litigavano continuamente. Spesso sentivamo le
urla": così un vicino di casa della donna che oggi ha accoltellato e ucciso il padre a Carini, nel palermitano, descrive il clima teso che c'era
in famiglia. La donna si sarebbe affacciata al balcone, dopo avere accoltellato il padre in seguito all'ennesima discussione, e avrebbe
17/11/2015
chiamato i vicini. "Ho saputo dai vigili urbani che sono una famiglia che si è trasferita da poco a Carini. Arrivano da Palermo. Purtroppo come capita spesso
vengono a Carini perché trovano case con affitti convenienti. Ma per i servizi
sociali comunali è difficile riuscire a monitorare queste situazioni che sono molto diffuse". Così il sindaco di Carini Giovì Monteleone commenta la tragedia familiare. "Purtroppo le situazioni di disagio - spiega il sindaco - non possono essere controllate tutte. Carini è un paese dove molti arrivano dal capoluogo e spesso sono in condizioni di profonda indigenza. Il mio comune in questi anni è stato trasformato in un paese dormitorio. Sto cercando di invertire questa tendenza.
Lo scorso 29 ottobre a Melito Porto Salvo, in Calabria, era stata arrestata una diciassettenne accusata di avere freddato la madre
con un colpo di pistola alla tempia per la stessa ragione: la donna, un'infermiera 44enne, le aveva vietato l'uso di cellulare e computer.