Autore Topic: Violenza femminile: La violenza DELLE donne!  (Letto 396806 volte)

0 Utenti e 26 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Alberto86

  • Visitatore
Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #480 il: Settembre 02, 2012, 14:07:28 pm »
Notizia e video del 2007 che ho trovato tra una ricerca e l'altra e mi sembrava doveroso postare per conoscenza
(video proveniente dalla femminista spagna)

2 donne poliziotto spogliano e picchiano un'altra donna
http://video.corriere.it/disavventura-una-giovane-russa-arrestata-barcellona-violenze-donne-poliziotto-filmate-una-telecamera-nascosta-fatta-installare-governo/4f8ecade-1017-11dc-bbd6-0003ba99c53b



Ora mi chiedo: nel malaugurato caso che 2 uomini in divisa avessero compiuto una cosa del genere quali apocalittiche conseguenze penali ne avrebbero avuto???(violenza sessuale in primis)


Alberto86

  • Visitatore
Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #481 il: Settembre 04, 2012, 05:51:52 am »
Vibo Valentia: anziano ucciso a Nicotera. Arrestata la moglie romena.

Vibo Valentia, 3 set. (Adnkronos) - I carabinieri della stazione di Nicotera hanno arrestato ieri sera la moglie romena, 62 anni, di Giuseppe La Rosa, 78 anni, ucciso ieri pomeriggio nel paesino del vibonese. I due erano sposati in seconde nozze da qualche anno. Erano residenti a Beinasco (Torino) e d'estate si trasferivano a Nicotera.
Al culmine di un litigio, la donna ha sferrato una coltellata nel petto dell'anziano uccidendolo. Subito dopo la tragedia, la stessa donna ha chiamato l'ambulanza del 118, i medici hanno poi avvisato i carabinieri.
Sentita in caserma dal sostituto procuratore Michele Sirgiovanni, la romena ha ammesso le sue responsabilita' ed e' stata portata nel carcere di Reggio Calabria dopo la formalizzazione dell'arresto.
http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Calabria/Vibo-Valentia-anziano-ucciso-a-Nicotera-arrestata-la-moglie-romena_313656999796.html



Reggio Calabria: accoltella compagno nel letto. Arrestata.

SCILLA (REGGIO CALABRIA) - Una donna, Adriana Rinciari, di 44 anni, e' stata arrestata dai carabinieri a Scilla per tentato omicidio nei confronti del compagno di 54 anni. I due erano a letto insieme quando c'e' stata una violenta lite per futili motivi durante la quale la donna ha accoltellato il compagno. L'uomo e' stato soccorso e portato all'ospedale di Reggio dove i sanitari si sono riservati la prognosi. Nell'abitazione e' stato sequestrato il coltello usato per il ferimento.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/09/03/Accoltella-compagno-letto-arrestata_7417779.html

Alberto86

  • Visitatore
Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #482 il: Settembre 04, 2012, 13:57:45 pm »
Roma: 12enne picchiata a sangue dalla madre per troppo uso di Facebook

ROMA - Una ragazzina di 12 anni è stata ritrovata mercoledì notte sanguinante, con tumefazioni a uno zigomo, a una palpebra, al naso e alla bocca in un parco della Capitale. A picchiarla sarebbe stata la madre, che è stata denunciata. È accaduto in zona Aurelio, dove alcuni agenti a bordo di una volante hanno trovato la piccola. La ragazzina, italiana, stata accompagnata per le medicazioni all'ospedale San Carlo di Nancy, quindi dimessa con una prognosi di dieci giorni.
TROPPO FACEBOOK - Ci sarebbe l'eccessivo utilizzo di Facebook, all'origine della lite tra madre e figlia. Secondo il racconto della ragazzina, infatti, la donna le aveva vietato di utilizzare Facebook o comunque di limitarne l'uso. Dalle parole, però, sarebbe passata presto ai fatti, complice forse anche l'alcol. E così l'ha picchiata violentemente.
NOTATA DA UNA PASSANTE - La polizia ha poi rintracciato la madre, una donna russa di 43 anni, in un parco in via Cornelia. L'episodio era stato segnalato intorno alla mezzanotte di mercoledì 29 agosto da una passante che aveva notato la ragazzina inseguita dalla mamma. Quest'ultima, denunciata per maltrattamenti, aveva bevuto vino e, stando ad alcune indiscrezioni, sembra non fosse la prima volta che aggrediva la figlia.
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_agosto_30/picchia-figlia-al-parco-denunciata-2111622992383.shtml

Offline Brutale

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 1226
  • Sesso: Maschio
  • Unico superstite
Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #483 il: Settembre 04, 2012, 20:20:39 pm »
Citazione
"Volevo lasciare morire le mie figlie perchè mio marito lavora troppo lontano e io ero stressata e depressa"

Una donna texana lamenta che il dislocamento di suo marito militare oltremare e lontano da casa, l'ha lasciata troppo stressata, per potersi occupare delle sue tre figlie piccole: una di queste, una bimba di due anni, è morta.
Per il momento rimane agli arresti, da venerdì, per la sua negligenza, in base alle indagini.
Tiffany Nicole Klapheke è imputata con tre capi d'accusa molto pesanti: lesioni gravi [con la morte come conseguenza], riferita alla figlia di 22 mesi morta; grave negligenza e trascuratezza, verso le altre due figlie di soli sei mesi l'una e tre anni l'altra, come comunicato dalla Polizia di Abilene.
La sua bambina soffriva di grave disidratazione e malnutrizione, totalmente priva delle cure di base per un lungo periodo, come riportato nell'autopsia preliminare, condotta dall'ufficio di medicina legale di Fort Worth.
La Klapheke rimane rinchiusa nella prigione della contea di Taylor in Abilene, con una cauzione di 500.000 dollari. Non ha ancora un avvocato, secondo i registri del carcere.
Il rapporto della polizia mostra anche che la bambina morta pesava solo 7,9 chili e che il suo corpo era pieno di bruciature chimiche, che dimostrano senza dubbio come la bambina fosse stata lasciata per lungo tempo immersa nei propri escrementi.
La bambina è morta in un ospedale di Abilene, dopo essere stata trovata in casa martedì, dopo che da molto tempo il marito chiamava dalla Base dell'Air Force dove si trovava, senza risposta.
Le altre due figlie della donna sono in terapia, per il grave stato di incuria e negligenza in cui versavano, all'ospedale di Fort Worth, circa 150 miglia ad est di Abilene.
La polizia ha dichiarato, che sono state sottoposte ad immediata terapia intensiva.
Marleigh Meisner, portavoce del Dipartimento per la Famiglia del Texas e dei Servizi Sociali, dichiara che il suo centro ha in custodia le due bambine. La Meisner ha rifiutato di rivelare se la madre delle bambine (la Klapheke) avesse avuto già in passato a che fare con il suo ufficio. Il suo ufficio sta comunque parlando con i parenti, per assicurare la migliore sistemazione per le bambine, durante i 30 giorni di investigazione previsti.
In un'intervista dalla prigione, la madre (Klapheke) ha detto alla KTAB-TV di Abilene (un'emittente locale) che avrebbe dovuto essere una buona madre, ma che - come ha rivelato al proprio medico curante - ad un certo punto "non ha più messo loro" [le figlie] al primo posto".
La Klapheke, che si trasferì con il marito in Texas un paio di anni fa da Lexington, Kentucky, ha detto infine che nessuno dei suoi parenti vive nella zona.

http://violenza-donne.blogspot.it/2012/09/madre-usa-lascio-morire-le-mie-3-figlie.html

http://www.dailymail.co.uk/news/article-2197037/Military-mom-Tiffany-Klapheke-let-toddler-die-depressed-husbands-deployment.html


Alberto86

  • Visitatore
Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #484 il: Settembre 05, 2012, 07:47:41 am »
USA: docente arrestata per violenza sessuale. L'anno prima era stata "insegnante dell'anno".

Prima riceve un premio come miglior professoressa dell'anno, poi viene arrestata con l'accusa di violenza sessuale aggravata per aver avuto rapporti con un alunno quindicenne. E' quello che è successo, nel giro di poco più di un anno, in una scuola di West Orange (New Jersey) a Erica DePalo, 33 anni, che, in dodici mesi, è salita due volte alla ribalta per motivazioni completamente diverse.
La donna, che per uscire di prigione dovrà pagare una cauzione di 100mila dollari, ha insegnato fino a qualche giorno fa inglese ed è stata anche l'allenatrice della squadra di tennis della scuola. La relazione, secondo l'accusa, è avvenuta durante il periodo in cui la De Paolo teneva il suo corso di inglese iniziato a giugno e terminato il 28 agosto. Al momento l'insegnante è stata sospesa dal suo incarico fino a data da definirsi.
http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/articoli/1058751/usa-docente-arrestata-per-violenza-sessualelanno-scorso-era-stata-insegnante-dellanno.shtml



USA: donna arrestata 4 volte in 26 ore.

NEW HAMPSHIRE (STATI UNITI) - Una donna del New Hampshire è stata arrestata quattro volte in poco più di un giorno, tre volte per disturbo della quiete pubblica e l'ultima volta per aver lanciato una padella rovente sul nipote. Joyce Coffey è stata arrestata la prima volta nella sua casa di Epping, in New Hampshire, per aver ascoltato ad alto volume la canzone "Highway to hell" degli AC/DC. Dopo cinque ore, la donna rilasciata è stata fermata per la seconda volta. E' stata rilasciata un'altra volta e poi arrestata per la terza volta poco prima dell'alba, sempre perché aveva il volume dello stereo troppo alto. L'ultima volta è stata arrestata dopo che gli agenti hanno ascoltato il nipote. Il ragazzo ha raccontato che la zia gli ha lanciato addosso una padella calda, mentre lui cercava di portare via dall'appartamento alcuni oggetti propri. Nell'attesa di giudizio, ci si augura che la donna abbia imparato la lezione.
http://www.julienews.it/notizia/cronaca/new-hampshire-donna-arrestata-4-volte-in-26-ore/275284_cronaca_3.html


Alberto86

  • Visitatore
Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #485 il: Settembre 06, 2012, 00:48:26 am »
Francia: maestra condannata a 6 mesi per sesso con 12enne.

PARIGI -Un'insegnante francese di 39 anni è stata condannata a sei mesi di carcere e a una multa di 6.000 euro dalla giustizia transalpina per "violenza sessuale su minore" per avere avuto dal 2007 al 2009 una relazione sessuale con un suo alunno di 12 anni (la maturità sessuale è fissata in Francia a 15 anni) quando quest'ultimo frequentava la scuola privata Nazareth de Chavagne-en-Paillers, nella regione della Loira, nell'ovest del paese.
La donna, cattolica integralista, sposata e madre di cinque figli, non potrà inoltre più esercitare una professione che implichi il contatto con i bambini. "Credevo davvero che mi amasse", si è giustificata la maestra davanti al tribunale di La Roche-sur-Yon. Per lei si è trattato di "un amore cieco" e di "un peccato mortale che la torturava". Proprio il senso di colpa l'ha indotta a confessare a un prete il reato e a incontrare la famiglia della vittima nel 2011. Il suo legale ha spiegato che l'insegnante si è consegnata alla giustizia perché "voleva assumersi la sua responsabilità penale e morale".
La vicenda rimanda al cosiddetto 'caso Gabrielle Russier' che sconvolse le cronache locali negli anni Settanta: una professoressa di lettere a Marsiglia, Gabrielle Russier, madre di due figli, si suicidò dopo essere stata condannata dalla giustizia per avere avuto una relazione con un suo allievo di 16 anni, Christian Rossi. Una professoressa americana di 35 anni, nel 1997 fu condannata a 7 anni e mezzo di prigione per avere avuto un relazione con il suo alunno di 12 anni. I due, nonostante le avversità, restarono insieme e si sposarono nel 2005 dopo aver avuto due figli.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2012/09/05/Francia-sesso-maestra-alunno-12enne-Credevo-fosse-amore-_7430167.html


Ps: guardate come i media, quando si tratta di donne, cercano di giustificare l'accaduto come qualcosa che riguarda "l'amore ed il sentimento" infarcendo il racconto di buoni propositi femminili.

Offline Brutale

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 1226
  • Sesso: Maschio
  • Unico superstite
Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #486 il: Settembre 07, 2012, 14:26:57 pm »
Rivalità tra donne: 5 donne hanno stuprato e seviziato una ragazza di 29 anni con una ferocia inaudita, il motivo di tanto accanimento sarebbe la gelosia: il branco delle stupratrici e la vittima si contendevano un uomo

Con vari oggetti l’hanno stuprata per ore e poi saccheggiato la casa
di V. Pur
Una donna di 29 anni è stata violentata da un gruppo di cinque ragazze, quattro delle quali adolescenti, per diverse ore le quali hanno inserito nella vagina della sventurata tutto quello che avevano a portata di mano.
Il caso sta sconvolgendo la Francia settentrionale, in quanto accaduto nella regione della Piccardia, nella casa della vittima, mentre due sere fa era assieme al figlio di due anni.
A quanto pare si tratta di una vendetta per gelosia: la vittima, avrebbe rubato il fidanzato alla più grande del gruppo, 27 anni, e per questo ella sarebbe andata nella sua abitazione, nella città di Saint-Quentin, insieme alle quattro amiche minorenni per vendicarsi.
Con vari oggetti l’hanno violentata per ore ( mattarello, cucchiai, sale, manico di scopa… e altre piccole cose inserite nel ventre) davanti al figlio.

Le cinque pazzoidi dopo aver, inoltre, saccheggiato l'appartamento, secondo una fonte giudiziaria, sono state condotte -non prima di averle ritrovate in un boschetto non lontano dalla casa- in gendarmeria, e poste in stato di detenzione ( la 27enne e una 16enne).
Le altre, fra i 14 e 17 anni, sono state affidate a una struttura minorile sotto controllo legale.
I difensori delle invasate, si scontreranno con l'accusa, il prossimo dicembre, per il reato di stupro di gruppo e rapina.


http://violenza-donne.blogspot.it/2012/08/francia-donna-violentata-per-ore-da-un.html

- - - - - - - - - -


Monza: travestita da Eva Kant tenta di uccidere la moglie dell'amante a colpi di siringa

Monza, 31 luglio 2012 - Sembra la sceneggiatura di un film di Hitchcock, l'episodio svoltosi all'alba di sabato ad Aicurzio, piccolo comune brianzolo. Un’amante ferita vuole uccidere la moglie dell’uomo che ama, così si traveste da Eva Kant - passamontagna e tutina nera - ed entra in casa con una siringa di anestetico con l'intenzione di piantargliela nel cuore. L’ago si infrange su una medaglietta che la malcapitata porta appesa ad una catenina.
La storia è stata resa nota oggi dai carabinieri. L’aspirante killer è Miranda Janette Gonzales, nata a Santiago del Cile 52 anni fa ma ormai italiana d’adozione. Dopo aver fatto la badante per anziane, si è iscritta alla facoltà di medicina del San Raffaele, a Milano, dove avrebbe conseguito la laurea a breve. Una donna dalla vita normale sconvolta da una folle gelosia, che alle 6.45 di sabato scorso l'ha spinta ad entrare nella villetta di via Alfareda, ad Aicurzio, attraverso una porta finestra lasciata aperta per il caldo con l'intento di pugnalare al cuore con la siringa la sua rivale.
La vittima, Michela V., 62 anni, era addormentata sul divano in salotto e non ha sentito la i passi della sudamericana che le si è avvicinata con la siringa stretta nella mano destra, ha preso la mira e affondato un colpo secco al cuore. Ma l’ago ha centrato la medaglietta che la donna teneva appesa ad una catenina proprio all’altezza del petto. La signora Michela si è svegliata e ha iniziato una colluttazione durante la quale la cilena ha provato a soffocarla con un cuscino, ma la reazione e le urla dell’italiana hanno costretto l’amante a scappare senza portare a termine il suo piano. Quando Nadia, la figlia 32enne della donna è arrivata nella stanza, è riuscita a vedere solo un’ombra che si allontanava.
L’emula di Eva Kant è stata avvistata anche dai vicini, che ai carabinieri hanno raccontato di aver visto una persona scavalcare la recinzione della villetta ed entrare in quella adiacente. Ai militari è bastata una perquisizione per scoprire il passamontagna, la tutina nera e la siringa, oltre a una serie di farmaci usati per riempirla. In un primo momento la donna ha negato tutto, ma di fronte all’evidenza delle prove si è chiusa in un ostinato silenzio. È stata arrestata per tentato omicidio e trasferita nel carcere di Monza.

La signora Michela è stata trasportata nell’ospedale di Vimercate perché durante la colluttazione ha ingerito dell’anestetico quando si è rotta la siringa. Alla domanda se avesse sospetti su qualcuno, la donna ha risposto di non avere nemici. Non era a conoscenza della relazione extraconiugale del marito, impiegato di 60 anni, che al momento dell’aggressione era appena uscito di casa per andare a lavoro. Quando i carabinieri lo hanno interrogato, difronte alla fotografia della cilena ha dovuto ammettere di aver avuto una breve storia con lei. Solo un’avventura, terminata da tempo e senza strascichi. A quanto pare la donna la pensava in modo diverso.


http://www.ilgiorno.it/monza/cronaca/2012/07/31/751868-monza-sudamericana-tenta-uccidere-rivale-ex-amante-siringa-monza.shtml

Alberto86

  • Visitatore
Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #487 il: Settembre 09, 2012, 09:16:12 am »
Rivalità tra donne: 5 donne hanno stuprato e seviziato una ragazza di 29 anni con una ferocia inaudita, il motivo di tanto accanimento sarebbe la gelosia: il branco delle stupratrici e la vittima si contendevano un uomo

Con vari oggetti l’hanno stuprata per ore e poi saccheggiato la casa
di V. Pur
Una donna di 29 anni è stata violentata da un gruppo di cinque ragazze, quattro delle quali adolescenti, per diverse ore le quali hanno inserito nella vagina della sventurata tutto quello che avevano a portata di mano.
Il caso sta sconvolgendo la Francia settentrionale, in quanto accaduto nella regione della Piccardia, nella casa della vittima, mentre due sere fa era assieme al figlio di due anni.
A quanto pare si tratta di una vendetta per gelosia: la vittima, avrebbe rubato il fidanzato alla più grande del gruppo, 27 anni, e per questo ella sarebbe andata nella sua abitazione, nella città di Saint-Quentin, insieme alle quattro amiche minorenni per vendicarsi.
Con vari oggetti l’hanno violentata per ore ( mattarello, cucchiai, sale, manico di scopa… e altre piccole cose inserite nel ventre) davanti al figlio.

Le cinque pazzoidi dopo aver, inoltre, saccheggiato l'appartamento, secondo una fonte giudiziaria, sono state condotte -non prima di averle ritrovate in un boschetto non lontano dalla casa- in gendarmeria, e poste in stato di detenzione ( la 27enne e una 16enne).
Le altre, fra i 14 e 17 anni, sono state affidate a una struttura minorile sotto controllo legale.
I difensori delle invasate, si scontreranno con l'accusa, il prossimo dicembre, per il reato di stupro di gruppo e rapina.


http://violenza-donne.blogspot.it/2012/08/francia-donna-violentata-per-ore-da-un.html

.............................................


Eh, queste notizie in particolare sarebbero da tatuare sulla fronte delle femministe!

Aggiungo anche questa fonte http://www.corriere.it/cronache/10_agosto_30/francia-stuprata-da-cinque-donne-per-vendetta_0b710264-b446-11df-913c-00144f02aabe.shtml

Alberto86

  • Visitatore
Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #488 il: Settembre 09, 2012, 09:38:44 am »
Pordenone: arrestata per rapina "la mamma della banda", pregiudicata romena.

MANIAGO. Era rientrata in Italia pensando (o forse sperando) che la giustizia si fosse dimenticata di lei. Soggiornava in un albergo, a Milano, dove i carabinieri del Reparto operativo di Pordenone, al comando del capitano Mauro Maronese, l’hanno prelevata e portata in carcere.
Alina Elena Stoica, 26 anni, rumena, era stata arrestata il 19 giugno 2010 dai carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Pordenone in flagranza, assieme ad altri connazionali per rapina aggravata ai danni della tabaccheria Serena di Maniago. Lei, la più giovane e unica donna della banda, era stata già processata per quell’episodio e per altri analoghi compiuti nel Triveneto, ed era stata condannata a 3 anni e 10 mesi di reclusione in contumacia.
Alcuni giorni dopo l’arresto, infatti, era stata posta ai domiciliari in quanto in stato interessante. Pochi giorni dopo era rientrata in Romania e aveva fatto perdere le sue tracce trasformandosi in latitante.
Nella notte tra mercoledì e giovedì i militari dell’Arma l’hanno individuata in un hotel di Milano, dove è stata prelevata e trasferita nella casa circondariale.
La ventiseienne era stata denominata la “mamma della banda” delle tabaccherie. Insieme ad altri sei romeni le venivano contestati 13 colpi, tre rapine e otto furti, ultimo episodio quello di Maniago. Pochi giorni dopo l’arresto era stata posta ai domiciliari in quanto neomamma. Era la compagna di uno della banda, fece perdere le proprie tracce pochi giorni dopo. Era tornata in Romania.
Nella città delle coltellerie, peraltro, quella notte erano rimasti feriti quattro carabinieri, compreso il capitano Mauro Maronese, durante una sparatoria in via Sacile. Le indagini avevano permesso di recuperare i mezzi usati per le incursioni e parte della refurtiva. Secondo gli investigatori la banda partiva dalla Lombardia per compiere incursioni in Veneto e nel Pordenonese.
La ventiseienne era convinta che la giustizia italiana si fosse dimenticata di lei e pertanto era tornata nel Belpaese. Dove, però, in poche ore è stata rintracciata e portata in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Dovrà comparire davanti ai giudici del tribunale di Pordenone il prossimo 25 settembre.
Complessivamente alla banda dei furti e delle rapine erano stati inflitti, a maggio, trent’anni di reclusione.
http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2012/09/08/news/sparatoria-arrestata-la-mamma-della-banda-1.5661676

Alberto86

  • Visitatore
Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #489 il: Settembre 10, 2012, 08:00:39 am »
Napoli: arrestata spacciatrice 18enne. Sequestrate 49 dosi di droga.

Napoli, 9 set. - (Adnkronos) - "Una ragazza di 18 anni, salernitana, e' stata arrestata dalla polizia a Portici, nel napoletano, per detenzione, finalizzata allo spaccio, di sostanza stupefacente. La giovane spacciatrice e' stata arrestata dai poliziotti a bordo del treno metropolitano proveniente da Napoli. La ragazza, notata dagli agenti mentre era in corso un servizio di controllo, ha mostrato da subito un atteggiamento nervoso e, al fine di eludere eventuali accertamenti, e' entrata nella stazione in piazza S. Pasquale.
I poliziotti, dopo averla seguita ed osservato i suoi movimenti, quando hanno notato la giovane salire a bordo del treno che era giunto da pochi minuti, hanno deciso di salire sul convoglio per controllarla. Lla 18enne ha consegnato subito agli agenti un contenitore, ricavato da un foglio di un quotidiano, all'interno del quale erano custodite 49 dosi di mdma.
Scesi alla fermata successiva, i poliziotti hanno condotto la ragazza in ufficio. La giovane e' stata trovata in possesso anche della somma di 120 euro, suddivisa in banconote di vario taglio. La ragazza e' stata arrestata e sottoposta, temporaneamente, al regime degli arresti domiciliari nella sua abitazione a Salerno, in attesa di esser giudicata domani, con rito per direttissima."
http://www.liberoquotidiano.it/news/1073150/Napoli-arrestata-spacciatrice-sequestrate-49-dosi-di-droga.html



USA: donna confessa di voler lasciare morire le sue 3 figlie a causa del lavoro del marito. Arrestata per la morte di una di loro.

Una donna texana lamenta che il dislocamento di suo marito militare oltremare e lontano da casa, l'ha lasciata troppo stressata, per potersi occupare delle sue tre figlie piccole: una di queste, una bimba di due anni, è morta.
Per il momento rimane agli arresti, da venerdì, per la sua negligenza, in base alle indagini.
Tiffany Nicole Klapheke è imputata con tre capi d'accusa molto pesanti: lesioni gravi [con la morte come conseguenza], riferita alla figlia di 22 mesi morta; grave negligenza e trascuratezza, verso le altre due figlie di soli sei mesi l'una e tre anni l'altra, come comunicato dalla Polizia di Abilene.
La sua bambina soffriva di grave disidratazione e malnutrizione, totalmente priva delle cure di base per un lungo periodo, come riportato nell'autopsia preliminare, condotta dall'ufficio di medicina legale di Fort Worth.
La Klapheke rimane rinchiusa nella prigione della contea di Taylor in Abilene, con una cauzione di 500.000 dollari. Non ha ancora un avvocato, secondo i registri del carcere.
Il rapporto della polizia mostra anche che la bambina morta pesava solo 7,9 chili e che il suo corpo era pieno di bruciature chimiche, che dimostrano senza dubbio come la bambina fosse stata lasciata per lungo tempo immersa nei propri escrementi.
La bambina è morta in un ospedale di Abilene, dopo essere stata trovata in casa martedì, dopo che da molto tempo il marito chiamava dalla Base dell'Air Force dove si trovava, senza risposta.
Le altre due figlie della donna sono in terapia, per il grave stato di incuria e negligenza in cui versavano, all'ospedale di Fort Worth, circa 150 miglia ad est di Abilene.
La polizia ha dichiarato, che sono state sottoposte ad immediata terapia intensiva.
Marleigh Meisner, portavoce del Dipartimento per la Famiglia del Texas e dei Servizi Sociali, dichiara che il suo centro ha in custodia le due bambine. La Meisner ha rifiutato di rivelare se la madre delle bambine (la Klapheke) avesse avuto già in passato a che fare con il suo ufficio. Il suo ufficio sta comunque parlando con i parenti, per assicurare la migliore sistemazione per le bambine, durante i 30 giorni di investigazione previsti.
In un'intervista dalla prigione, la madre (Klapheke) ha detto alla KTAB-TV di Abilene (un'emittente locale) che avrebbe dovuto essere una buona madre, ma che - come ha rivelato al proprio medico curante - ad un certo punto "non ha più messo loro" [le figlie] al primo posto".
La Klapheke, che si trasferì con il marito in Texas un paio di anni fa da Lexington, Kentucky, ha detto infine che nessuno dei suoi parenti vive nella zona.
http://violenza-donne.blogspot.it/2012/09/madre-usa-lascio-morire-le-mie-3-figlie.html
http://www.dailymail.co.uk/news/article-2197037/Military-mom-Tiffany-Klapheke-let-toddler-die-depressed-husbands-deployment.html

Alberto86

  • Visitatore
Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #490 il: Settembre 12, 2012, 19:33:02 pm »
Siracusa: aggressione di stampo lesbico. Arrestata 23enne per aver accoltellato un'amica.

Siracusa, 12 set - La Polizia di Stato di Siracusa ha arrestato una ventitreenne per aver accoltellato una sua amica. E' stata proprio l'autrice del ferimento ad accompagnare ieri, in un'ambulanza del 118, la sua amica, alla quale i sanitari riscontravano ''ferita da taglio all'epigastrio da cause d'accertare'', presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale Umberto I di Siracusa.
Le giovani donne inizialmente dichiaravano che, mentre scherzavano fra loro, accidentalmente, una delle amiche colpiva l'altra con un coltello. Ma alla richiesta di chiarimenti da parte del personale della Squadra Mobile di Siracusa sono emerse una serie di contraddizioni.
Mentre il quadro clinico della ferita si aggravava, la sua amica veniva sottoposta ad un serrato interrogatorio a seguito del quale, messa alle strette, confessava di avere colpito l'amica a seguito di un litigio scaturito per vicende di carattere sentimentale.
Le due giovani donne dovevano ''chiarire'', infatti, la loro relazione con una terza amica, presente al momento dell'aggressione, ma l'incontro si risolveva subito in una coltellata al petto inferto dalla donna poi arrestata alla sua ''rivale''.
http://www.asca.it/news-Siracusa__polizia_arresta_giovane_dopo_aver_accoltellato_amica-1195654-ATT.html

Offline Brutale

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 1226
  • Sesso: Maschio
  • Unico superstite
Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #491 il: Settembre 12, 2012, 22:10:12 pm »
Una madre ha tentato di uccidere il figlio gettandolo giù dal balcone, ma per fortuna il bambino è rimasto illeso dopo essere miracolosamente caduto su alcune piante nel giardino sottostante... in precedenza la donna avrebbe tentato di uccidere anche la suocera

http://www.leggo.it/news/cronaca/genova_getta_il_figlio_di_2_anni_dal_balcone_e_lo_segue_lancio_anche_la_suocera/notizie/193948.shtml

Alberto86

  • Visitatore
Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #492 il: Settembre 13, 2012, 05:09:06 am »
Britney Spears accusata di molestie sessuali e violenza fisica sui figli dal suo bodyguard.

Roma, 12 set. - Avance sessuali esplicite e ripetute, come quando attiro' il suo bodyguard nella stanza e si fece trovare "completamente nuda". Oppure quando, con un pretesto, fece in modo di piegarsi per mostrare che non portava le mutandine. E' una Britney Spears ninfomane ma anche disperata quella che appare dal testo della denuncia per "molestie sessuali" presentata dal suo bodyguard, Fernando Flores, nel settembre 2010 e diffusa ora da Tmz. La popstar, riferisce il sito di gossip, avrebbe finalmente raggiunto un accordo con l'uomo, dopo due anni di battaglia legale. Ma il patteggiamento, secondo fonti di Tmz, consisterebbe in "una modica somma", del tutto "amichevole", che non copre nemmeno le spese legali sostenute dal bodyguard. L'accordo deve essere ancora approvato dal giudice ma, a quanto sembra, si trattera' di una formalita'.
Intanto, dalla denuncia dell'uomo emergono particolari del tutto scabrosi sulla vita privata della controversa popstar e sulla sua presunta ninfomania. Britney le avrebbe tentate davvero tutte per sedurlo, ma sempre andando in bianco. Durante la seconda settimana del suo nuovo lavoro, ad esempio, la pop-star lo chiamo' alle 11.30 di notte per chiedergli aiuto per sistemare la macchina fotografica. E mentre lui si prodigava, accusa Flores, la Spears "fece in modo da mostrare il seno e non tento' affatto di coprirsi"". Durante un altro turno di notte, Britney richiamo' l'uomo con un altro pretesto. E quando lui entro' nella stanza, lei indossava "un abito bianco di pizzo trasparente". La giovane si avvicino', "intenzionalmente lascio' cadere l'accendino sul pavimento, si piego' per raccoglierlo e cosi' mostro' le sue parti intime, scoperte". L'episodio, si legge nella denuncia di Flores, "causo' al ricorrente choc e disgusto". E ancora: un sabato notte la Spears telefono' al bodyuard, ordinandogli di bussare da lei dopo 15 minuti. Flores esegui' e la trovo vicino al divano, "completamente nuda". Non solo: secondo l'uomo, la Spears si esibi' in "numerosi atti sessuali" davanti a lui, "fra cui veri rapporti".
Secondo quanto denunciato da Flores, Britney avrebbe anche maltrattato i suoi due figli, "picchiandoli selvaggiamente" con una cintura e infliggendo loro gratuite sofferenze, come quando servi' carne di granchio, pur sapendo che entrambi erano allergici ai frutti di mare. I bimbi, racconta il bodyguard nella denuncia, cominciarono a vomitare ma Britney impedi' a lui e alla babysitter di chiamare "l'assistenza medica".
http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201209121717-ipp-rt10224-britney_ninfomane_ecco_le_accuse_del_bodyguard_alla_spears

Alberto86

  • Visitatore
Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #493 il: Settembre 14, 2012, 05:17:34 am »
Cagliari: donna senza lavoro minaccia e ricatta ex compagno. Arrestata.

Cagliari, 13 set. - (Adnkronos) - Voleva un lavoro fisso con una retribuzione di almeno 1.200 euro al mese e 20 mila euro in contanti per non rivelare i particolari della loro relazione sentimentale, seppur conclusa nel 2010, sia ai familiari dell'uomo che ai fratelli della stessa donna, asserendo che gliel'avrebbero 'fatta pagare cara'.
E' finita in manette pero' la 34enne impiegata part time di Quartucciu (Ca), perche' l'uomo, il suo ex compagno, stanco degli sms di minacce che gli arrivavano sul telefonino da gennaio a giugno di quest'anno, si e' rivolto alla polizia, che ha documentato tutte le minacce e ricostruito la storia. Ma le minacce sono proseguite, fino al 6 settembre scorso, quando la Serra ha chiesto i 20 mila euro, ritirando la richiesta di un posto fisso.
Cosi' il capo della mobile di Cagliari, Leo Testa, ha convinto l'uomo, un imprenditore nel settore finanziario e dell'occupazione, a incontrare la donna per consegnarle i 20 mila euro. Predisposto il servizio di copertura e appostamento nel luogo presento, il parcheggio di una banca, in viale Cimitero, in citta', la polizia ha osservato la consegna del denaro, poi e' intervenuta immediatamente per fermare la donna, che e' stata trovata con la somma di 20mila euro.
La Serra, incensurata, e' stata quindi arrestata in flagranza per estorsione e su disposizione del pm di turno Daniele Caria e' stata portata nel carcere cagliaritano di Buoncammino a disposizione del magistrato.
http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Sardegna/Cagliari-senza-lavoro-minaccia-e-ricatta-ex-compagno-arrestata_313690984345.html



Reggio Calabria: coltivava e confezionava droga. Arrestata donna 36enne.

BIANCO (REGGIO CALABRIA), 13 SET - Coltivava e confezionava droga. Per questo gli agenti del Commissariato della polizia di Bovalino hanno arrestato, a Bianco, Cinzia Barletta, di 36 anni. Durante una perquisizione sono stati trovati 6,4 chili di cannabis divisi in confezioni di 500 grammi oltre a bilancini e apparecchiature per il confezionamento. Nel nel terreno adiacente alla casa sono state trovate 13 piante di cannabis. La donna, madre di 4 figli minorenni, e' stata posta ai domiciliari.
http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/calabria/2012/09/13/Coltivava-confezionava-droga-arrestata_7468208.html

Alberto86

  • Visitatore
Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #494 il: Settembre 15, 2012, 16:44:18 pm »
Bari: arrestata 22enne romena per sfruttamento della prostituzione.

Bari, 15 set. - (Adnkronos) - Gli agenti delle volanti della Questura di Bari, in collaborazione con personale della Squadra Mobile, hanno arrestato ieri una cittadina rumena di 22 anni, accusata di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione ai danni di due connazionali, rispettivamente di 34 e 23 anni.
Nei suoi confronti e' stata eseguita una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale del capoluogo pugliese. L'arresto e' scaturito a seguito di una denuncia di una delle vittime, le quali, attirate in Italia dalla promessa di un lavoro, sono state invece costrette a prostituirsi, contro la loro volonta', subendo violenze fisiche e minacce dalla loro aguzzina.
http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Puglia/Bari-sfruttamento-prostituzione-arrestata-22enne-romena_313698009454.html



Caserta: arrestata incensurata per detenzione di cocaina.

SAN FELICE A CANCELLO (Caserta) - Nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Caserta per arginare lo spaccio di sostanze stupefacenti nel comprensorio, gli agenti della Squadra Mobile, poco prima delle 14.00 odierne, in San Felice a Cancello (Caserta), hanno arrestato in flagranza di reato Visconti Elisabetta, nata a Napoli il 4.3.1973, residente a San Felice a Cancello nel casertano, incensurata, poiché sorpresa in possesso di gr. 52,30 di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
L’operazione è frutto di attività di prevenzione e repressione, finalizzate alla individuazione di eventuali corrieri che, dal napoletano, alimentano le piazze di spaccio casertane, i servizi sono predisposti dalla Questura di Caserta lungo le direttrici che collegano le due province dove, peraltro, nelle scorse settimane sono state effettuate con successo analoghe operazioni di polizia, per arginare il dilagarsi dello smercio di droga.
Infatti, questa mattina, i poliziotti, per un normale controllo, hanno fermato a Cancello Scalo, in Via Napoli all’intersezione con Via Scampia, un’autovettura Renault Twingo condotta dalla citata Visconti la quale, immediatamente, manifestava un atteggiamento di palese apprensione, tanto da indurre gli operanti a ritenere che potesse celare qualcosa di illecito sul veicolo, e pertanto invitavano la donna a seguirli in Questura per più accurati controlli. A questo punto, la Visconti, rassegnata e spontaneamente, consegnava agli investigatori un involucro di cellophane, avvolto da carta assorbente, contenente lo stupefacente, che occultava all’interno degli slip, e quindi veniva arrestata per detenzione ai fini di spaccio di cocaina e, dopo le formalità di rito, tradotta presso la Casa Circondariale femminile di Pozzuoli a Napoli.
http://www.ecodicaserta.it/index.php?option=com_content&view=article&id=13894:s-felice-a-cancello-arrestata-donna-incensurata-per-detenzione-di-cocaina&catid=28:cronaca&Itemid=34



Siena: tenta di passare droga a detenuto. Arrestata.

SAN GIMIGNANO (SIENA), 14 SET - Ha cercato di passare 30 grammi di droga a un detenuto, durante un colloquio in carcere. Per questo una italiana di 63 anni è stata arrestata dalla polizia penitenziaria nel penitenziario di S.Gimignano.
"La donna - spiega in una nota il segretario del sindacato Cisl Fns, Giuseppe Sottile - nonostante avesse adottato numerose accortezze non è riuscita a eludere i controlli della polizia ed è stata sorpresa mentre tentava di passare la droga a un detenuto italiano di 40 anni''.
http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/toscana/2012/09/14/Tenta-passare-droga-detenuto-arrestata_7477307.html