USA: insegnante 36enne incinta di una ragazzo 14enne.Un’insegnante supplente ha ammesso di essere incinta di un suo alunno di 14 anni, amico di sua figlia. Amanda Sotelo, che è sposata, è accusata di aver avuto una lunga storia d’amore, durata alcuni mesi, con l’adolescente che è stato uno dei suoi studenti. L’insegnante, 36 anni, è madre di due figli ma ha rivelato di amare il 14enne, secondo quanto rivelato da ella stessa alla Polizia.
La donna ha incontrato il suo amante adolescente quando sua figlia, anch’ella 14enne come il giovane studente, lo ha portato a casa. Amanda Sotelo è stata arrestata dopo che la madre del ragazzo è andata alla polizia a Bexar County, Texas, per rivelare i dettagli della vicenda, giacché aveva già sospettato che tra il figlio e l’insegnante potesse esserci qualcosa di ben diverso dal rapporto insegnante-alunno. L’adolescente avrebbe ammesso di aver fatto sesso almeno una volta alla settimana con l’insegnante che ha lavorato come supplente presso diverse scuole di Bexar County.
Nei confronti della donna è così scattato un mandato d’arresto. I detective, dopo averla condotta in carcere, hanno poi interrogato la supplente che ha ammesso i rapporti avuti con l’adolescente. Da quanto si legge nella deposizione, lei e l’adolescente si sarebbero incontrati nella sua casa, in un primo momento, per discutere di alcuni problemi scolastici, salvo poi iniziare ad avere rapporti sessuali dallo scorso mese di luglio.
Amanda ha poi scoperto di essere incinta nel corso di una visita ad un pronto soccorso dell’ospedale ai primi di settembre. “Amanda è in prigione. Questa è l’unica cosa che sappiamo. Abbiamo un sacco di problemi familiari corso in questo momento”, ha detto Johnny Lopez, genero di Amanda. L’insegnante è stata portata in ospedale giovedì notte con con l’accusa di essersi fatta mettere incinta da un suo alunno minorenne. La sua cauzione è stata fissata in 75mila dollari.
http://attualissimo.it/incinta-di-un-suo-alunno-di-14-anni-arrestata-insegnante/Milano: anziana 92enne drogata e rapinata dalla badante.Non vedente e convalescente dopo la frattura del femore, una 92enne è stata rapinata dalla propria badante georgiana in prova per 10 giorni che ha prelevato dal suo appartamento in corso Sempione un sacchetto di gioielli del valore di 20mila euro e 400 euro in contanti. A dare l'allarme alla polizia è stata la figlia, di 65anni, che al rientro a casa non ha trovato la badante Anna, di 39 anni, e ha ascoltato il racconto della madre.
L'anziana ha riferito di avere avuto la sensazione di essere stata addormentata dalla badante con una pillola "diversa dalle solite". Poi la donna ha raccontato di aver percepito la presenza di un'altra persona oltre ad Anna in casa. E' stata lei stessa ad accorgersi di essere stata rapinata, al suo risveglio. Tra i gioielli prelevati: bracciali, orologi, collane e anelli in oro e in pietra.
http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/11/04/news/non_vedente_di_92_anni_rapinata_dalla_badante-45900200/Polonia: partorisce 5 figli e poi li uccide.La Polonia è scossa dalla notizia di un terribile infanticidio: una donna di 41 anni è sospettata d'aver ucciso almeno cinque dei suoi otto bambini.
Secondo quanto ha riferito la procura di Lomza, nel nord-est del paese, la donna è stata arrestata.
Lo scrive il sito internet del quotidiano Le Figaro. La donna, Beata Z., sarà tenuta in stato di detenzione preventiva per tre mesi.
La mamma avrebbe ucciso i figli neonati, poco dopo averli dati alla luce, nascondendoli nella stalla, nella soffitta e nel seminterrato della casa in cui viveva con il compagno e gli altri due figli di 7 e 10 anni (ora dati in affidamento).
Gli inquirenti sono ancora alla ricerca di un quinto corpo e devono ancora determinato cosa è potuto accadere a un sesto bambino.
"Sappiamo che tra il 1998 e il 2012 la donna ha ha dato alla luce sei figli, quattro maschi e due bambine, nati tutti vivi. Secondo le indagini cinque di questi neonati sono morti e sono in corso ricerche per scoprire la sorte del sesto": ha riferito la portavoce del procuratore di Lomza citato dall'agenzia PAP.
I corpi di quattro piccoli sono stati trovati nell'abitazione della donna, nel villaggio di Hiplitowo.
La donna aveva "problemi di alcool ed era seguita dai servizi di assistenza sociale": ha spiegato al quotidiano polacco Gazeta Wyborcza, il portavoce del tribunale.
http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Uccide+5+dei+suoi+8+figli%3A+arrestata+donna+polacca&idSezione=18279Verona: 13enne romena costretta a prostituirsi da altre 2 donne. Una era la sorella.VERONA - Tredici anni e già costretta a vendersi sulla strada dalla sorella e da un'altra giovane romena. E' l'agghiacciante realtà portata alla luce dalla polizia municipale di Verona che ha arrestato con le accuse di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione due ragazze romene di 18 e 23 anni. Grazie alla segnalazione di un'agente, il nucleo di polizia giudiziaria martedì mattina è riuscito a scoprire quel che avveniva nelle vicinanze di un distributore di via Palladio, a pochi metri di distanza dalla stazione di Porta Nuova. La ragazzina veniva continuamente avvicinata da clienti di ogni età e provenienza che si mettevano d'accordo con le due più grandi per la prestazione. Dopo circa un'ora di appostamenti gli agenti hanno visto che la piccola saliva sull'auto di un cliente, diretta verso un campo isolato in località Spianà.
Era lì che la ragazzina viveva insieme ai genitori e alla sorella, in quel momento assenti. Ed era lì dove si sarebbe consumato il rapporto se i vigili non fossero intervenuti tempestivamente. Per il cliente è scattata la denuncia a piede libero, mentre le due sfruttatrici sono state arrestate e si trovano ora in carcere a Montorio. Dagli accertamenti effettuati è emerso che la ragazzina, analfabeta e incapace persino di distinguere i numeri, si vendeva in strada da almeno una settimana "Ma nessun cittadino ci ha mai segnalato nulla - ha commentato amaramente il comandante Luigi Altamura -. Questo è un fatto agghiacciante e gravissimo, credo senza precedenti a Verona". Grazie al rapido intervento dell'Unità di Crisi e Valutazione della Regione, ente specializzato nell'assistenza alle vittime della tratta, la piccola è stata immediatamente affidata a un centro specializzato nel Padovano. Ma nella mattinata di ieri è riuscita a scappare senza lasciare tracce ed è ora ricercata. La polizia municipale sta svolgendo accertamenti per identificare gli altri clienti che avrebbero approfittato della giovane nei giorni scorsi. Nel mirino dei vigili anche i genitori, due nomadi già noti al comando per l'attività illecita di accattonaggio. Si sta cercando di capire se fossero o meno a conoscenza di quanto accadeva a quella piccola all'interno di quel casolare che è già stato demolito.
http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2012/2-novembre-2012/tredicenne-costretta-prostituirsi-due-arresti-era-sorella--2112533822629.shtmlUSA(New York): babysitter accoltella ed uccide 2 bambini.NEW YORK - Yoselyn Ortega, la tata accusata di aver accoltellato a morte due bambini di sei anni, avrebbe cercato di togliersi la vita con lo stesso coltello davanti alla madre dei due bimbi appena rientrata ion casa. Lo riporta la stampa americana. La polizia sta cercando di definire i dettagli dell'accaduto nel lussuoso condominio dell'Upper West Side di Manhattan ma non sarebbe ancora riuscita a interrogare la tata, ricoverata in ospedale, in coma indotto, per le ferite che si sarebbe procurata.
I motivi del gesto, non sono ancora chiari, anche se iniziano a emergere dettagli sulla vita di Ortega, tata della famiglia Krim da due anni. Non ha nessun precedente penale né ha mai avuto problemi con la legge, ma soffriva di problemi mentali, fisici e finanziari.
Le indiscrezioni. Per il New York Post, che cita alcune fonti, secondo le quali negli ultimi mesi Yoselyn Ortega «sembrava nervosa». «Era molto dimagrita e non sembrava stare bene: si era molto invecchiata, in pochi mesi sembrava avesse preso sette anni», riferiscono al quotidiano alcuni vicini della donna.
La baby sitter. Ortega aveva detto ad alcuni amici - secondo quanto riferito da fonti della polizia - che stava vedendo uno psicologo. Di origine dominicana, Ortega è cittadina americana da dieci anni e di recente si era lamentata di problemi finanziari con i suoi datori di lavoro, Marina e Kevin Krim, che l'avevano messa in contatto anche con un'altra famiglia in cerca di una baby sitter.
Il fatto. I due fratellini di sei e due anni sono stati trovati morti in casa, in un elegante condominio nell'Upper West side. A dare l'all'arme anche un vicino di casa allarmato dalle urla provenienti dall'appartamento. I corpicini privi di vita erano nella vasca da bagno, colpiti da diverse coltellate. Per terra, nel bagno, anche la baby sitter con delle ferite probabilmente autoinflitte.
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/new_york_tata_baby_sitter_bambini_accoltellati/notizie/227984.shtmlUSA(Chicago): Dopo la strage di New York un'altra babysitter uccide due bambini.Una nuova tragedia sconvolge l’America. Ancora due bimbi uccisi a coltellate. Come nell’elegante quartiere dell’Upper West Side di New York dove appena sei giorni fa la tata Yoselyn Ortega ha massacrato a coltellate due piccoli di 2 e 6 anni, affidati alle sue cure. Questa volta, siamo a Naperville, vicino a Chicago, in Illinois, e sul banco degli imputati c’è ancora una volta una babysitter, Elzbieta Plackowska, 40 anni, che ha ammazzato prima il figlio, quindi la piccola che le era stata affidata.
Secondo quanto riporta il quotidiano Chicago Tribune, la donna, originaria della Polonia, ha compiuto il folle gesto martedì sera. Ora è rinchiusa nel carcere della contea di DuPage e questa mattina è comparsa in tribunale.
Agli inquirenti, ha detto in un primo tempo che uno stalker era entrato in casa e aveva ucciso i bambini, ma poco dopo ha confessato, spiegando di aver sentito alcune voci demoniache che l’hanno spinta a uccidere il figlio Justin Plackowska, 7 anni, e Olivia Dworakowski, 5 anni, per salvare le loro anime dal diavolo.
Ma ha anche affermato che quella sera era sconvolta per una lite avvenuta poco prima con il marito, il quale la lasciava sempre sola a occuparsi del figlioletto, e verso il quale era risentita perché per sbarcare il lunario doveva fare la cameriera.
Elzbieta dovrà ripondere di due capi d’accusa per omicidio di primo grado. Secondo le ricostruzioni della polizia, prima di ammazzare Justin, con circa 100 contellate, la donna lo ha obbligato a mettersi in ginocchio e pregare. «Gli ha detto che sarebbe andato in paradiso», ha dichiarato oggi in tribunale il procuratore della contea Robert Berlin. Quindi - riporta il Tribune - si è voltata verso la bambina, che la supplicava di non farle del male, e l’ha colpita almeno 50 volte: la sua unica colpa sarebbe stata quella di aver assistito al massacro di Justin.
La madre di Olivia, Marta Dworakowski, un’infermiera che effettua il turno serale in un laboratorio di analisi, aveva lasciato la figlia con Elzbieta per recarsi al lavoro.
La tata killer ha raccontato di aver portato prima i due piccoli in chiesa, poi di essere tornata a casa di Dworakowski. Dopo aver ucciso Olivia e Justin, è salita al volante della sua auto, è tornata in chiesa, e quindi ha guidato fino ad una casa dove si trovava il figlio maggiore, che vedendola coperta di sangue, ha chiamato il 911, il pronto intervento americano.
«In tutti i miei anni di servizio - ha commentato il capo della polizia di Naperville Robert Marshall - questa è stata la scena del crimine più raccapricciante che ho visto».
http://www.lastampa.it/2012/11/01/esteri/chicago-babysitter-ammazza-due-bimbi-RkWy0Atk68x9gNX9VKojfN/pagina.htmlFasano: donna tenta di tagliare il pene del marito mentre sta dormendo per motivi di gelosia. Lui si sveglia e si salva in tempo dalla spietata violenza.
RINDISI - In preda a una crisi di gelosia ha impugnato un coltello e ha tentato di evirare il marito: è accaduto a Fasano (Brindisi) nei giorni scorsi. La notizia è pubblicata dal Quotidiano di Brindisi. Un uomo di 40 anni, si è presentato al pronto soccorso dell'ospedale Umberto I con ferite da taglio ai genitali alle quali sono stati applicati alcuni punti di sutura.
I medici dopo le cure lo hanno dimesso, non ritenendo che corresse pericolo di vita, con una prognosi di pochi giorni. I fatti sono stati presto ricostruiti, anche grazie alla testimonianza della stessa vittima che è andata autonomamente presso il nosocomio.
Il ferimento sarebbe avvenuto nel cuore della notte, nel letto coniugale. La moglie avrebbe utilizzato un coltello da cucina e avrebbe infierito mentre il marito dormiva. Trattandosi di lesioni lievi, spetterà al 40enne decidere se formulare o meno denuncia. Dell'accaduto sono stati comunque informati i carabinieri.
http://www.leggo.it/news/cronaca/gelosa_tenta_di_evirare_il_marito_nel_sonno_lui_si_sveglia_in_tempo_e_si_salva/notizie/200630.shtmlCina: maestra scaglia bambina di 4 anni a terra e non contenta la prende a calci.PECHINO – In Cina, una maestra di un asilo della provincia del Guangdong prende a calci un’alunna di appena 4 anni. Il video choc sta ora facendo il giro della Rete.
Le telecamere interne l’hanno sorpresa mentre, probabilmente per punire la piccola che non voleva ubbidire, la prende dalle braccia e la lancia per terra.
Poi, non soddisfatta, la “maestra” le tira dei calci violentissimi che hanno costretto la bambina a finire ricoverata in ospedale con gravi traumi. La maestra ora è accusata di abusi: la bambina ha anche il lato destro del corpo paralizzato.
http://www.blitzquotidiano.it/video/cina-maestra-elementare-prende-calci-bambina-4-anni-1381416/Belgio: madre, messa alle strette, confessa di aver fatto a pezzi la sua bambina di 4 anni e di averla messa nel congelatore.
MILANO - È stata ritrovata nel congelatore di casa sua la bambina di 4 anni di cui era stata denunciata la scomparsa lunedì scorso nel sud del Belgio: la mamma, una donna originaria della Repubblica domenicana che viveva da sola con la figlia ed era divorziata dal marito, ha confessato di averla strangolata nel sonno e di averla tagliata a pezzi prima di nasconderla nel congelatore.
RICERCHE INIZIATE LUNEDI' - Il macabro ritrovamento e la successiva confessione della madre hanno brutalmente messo fine alle operazioni di ricerca iniziate lunedì, con l'affissione di migliaia di manifesti raffiguranti la piccola. Il racconto contraddittorio della madre, che aveva denunciato la scomparsa della bambina dando diverse versione sul momento in cui l'aveva persa di vista, aveva subito insospettito gli investigatori, spingendoli a sorvegliare la donna.
http://www.corriere.it/esteri/12_maggio_23/belgio-bimba-congelatore-confessa-madre_c4fc48b0-a51c-11e1-907b-f16c9de9fcc2.shtmlPs: qualche notizia elencata è stata già riportata da alcuni di voi.