scriveva un paio di anni fa quella fogna di Repubblica.
http://www.repubblica.it/esteri/2015/05/30/foto/le_dieci_donne_gangster_piu_pericolose_al_mondo-115557269/1/#1Non fatele arrabbiare: le 10 donne gangster più pericolose al mondo
Claudia Ochoa Felix, nota anche come "Emperatriz de Los Ántrax", è la regina di uno dei cartelli messicani di droga più potenti, i Los Ántrax appunto. Bella, terribile e con una passione per i social network che le è valsa il soprannome di "Kim Kardashian del crimine organizzato"
Le donne ritratte in questa galleria fotografica sono state per anni a capo di alcuni tra gli imperi criminali più potenti (e pericolosi) al mondo. Subentrate per diritto di nascita o per necessità ai capofamiglia che prima gestivano "gli affari", hanno governato con pugno di ferro le organizzazioni a loro affidate. Dalla "Kim Kardashian del narcotraffico messicano" a Rosa Cutolo, sorella del fondatore della Nuova Camorra Organizzata: ecco dieci donne con cui non è il caso di scherzare
Perché al contrario di quella maschile, la violenza al femminile (nonché le femmine criminali
con il culo parato da degli uomini) è sostanzialmente e implicitamente considerata segno di
emancipazione e parimenti
una cosa buona e giusta, peraltro pure
divertente. Non c'è un articolo scritto da una giornalista femmina o da un giornalista maschio in cui non emerga una sorta di compiacimento - soprattutto da parte femminile - nonché di "arrapamento" - ovviamente da parte maschile - nei confronti delle "criminalesse" e della violenza al femminile in generale.
Siam realmente circondati da gente minorata, deficiente e profondamente immorale.