Autore Topic: Casa di riposo lager: tre donne arrestate e due denunciate  (Letto 2609 volte)

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Online bluerosso

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Casa di riposo lager: tre donne arrestate e due denunciate
« il: Agosto 17, 2017, 11:42:55 am »
http://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/2017/08/04/news/casa-di-riposo-lager-tre-arresti-1.15694281


Casa di riposo lager, tre arresti e due denunce
Botte, ingiurie e minacce agli anziani ospiti della struttura (non autorizzata) di Marina di Carrara


MARINA DI CARRARA. Percosse, umiliazioni, ingiurie, minacce: c'è tutto questo nel calvario a cui sono stati sottoposti gli anziani ospiti della casa di riposo "Giardino fiorito" di Marina di Carrara.
Da oggi tre donne sono agli arresti domiciliari: sono l'amministratrice unica della struttura, Laura Ginesi, 60 anni, e le dipendenti Sara Luisotti, 33, e Simonetta Menconi, 53. Altre due dipendenti sono state denunciate.
Le cinque indagate, a vario titolo, sono tutte italiane.
Dagli accertamenti della Guardia di Finanza emerge pure che la struttura, aperta nel 2016, sarebbe gestita senza autorizzazione amministrativa e vi era stato ingenerato un tale clima di crudeltà e sopraffazione verso gli anziani che li portava a "desiderare la morte, a rassegnarsi o abbandonarsi alla disperazione".
Le Fiamme Gialle di Massa Carrara hanno ricostruito vari aspetti: non solo limitazione d'acqua da bere - non più di un bicchiere a pasto - in modo che gli anziani non "disturbassero" le operatrici con ovvie richieste di andare in bagno o costringendo a cambiare le lenzuola dei letti; uso in "quantità smodate e incontrollate, senza alcuna prescrizione medica" di ansiolitici e tranquillanti fino a ridurre gli anziani in stato soporoso: un altro modo per diminuire l'impegno assistenziale.
La GdF parla di "ingiurie, umiliazioni, strattonamenti, percosse e schiaffi", di "limitazioni alla possibilità di movimento ordinando loro, con urla e minacce, di rimanere seduti tutto il giorno o legandoli alla sedia o al letto" e ancora "urla e minacce" per creare "un generale stato di timore e tensione".
La Finanza riferisce che c'era un "clima di sopraffazione e violenza a danno degli anziani sia da parte della responsabile, risultata unico dominus della struttura, sia delle dipendenti che soddisfacevano il volere dell'amministratrice nelle condotte di maltrattamento in maniera costante e giornaliera".
Le indagini hanno fatto "emergere il totale disprezzo" delle indagate verso gli ospiti e "la crudeltà con cui le indagate erano solite comportarsi" con metodo "unico di gestione incentrato su umiliazione, prevaricazione e aggressione, tali da indurre molte vittime a desiderare la morte, a rassegnarsi o abbandonarsi alla disperazione".
All'oscuro di tutto erano i familiari degli anziani. Ieri sera i parenti sono andati a riprendersi in congiunti.
Famiglie che hanno pure scoperto che la casa di riposo era "gestita in assenza di qualsiasi autorizzazione amministrativa, non avendo ottenuto l'autorizzazione prevista dalla legge regionale 41/05 e non sono risultate effettuate le comunicazioni previste dalla citata legge".




Speriamo che lo spazio del server di QM abbia ancora parecchio spazio.
Io ho paura che queste notizie rappresentino la punta di un iceberg.

Quando hanno posizioni di potere assoluto, la malvagità e il cinismo femminile sulle persone inermi, al riparo dagli sguardi......ha dell'indescrivibile.
Anche senza arrivare alla violenza fisica.

Online Massimo

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Re:Casa di riposo lager: tre donne arrestate e due denunciate
« Risposta #1 il: Agosto 17, 2017, 12:32:13 pm »
http://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/2017/08/04/news/casa-di-riposo-lager-tre-arresti-1.15694281


Casa di riposo lager, tre arresti e due denunce
Botte, ingiurie e minacce agli anziani ospiti della struttura (non autorizzata) di Marina di Carrara


MARINA DI CARRARA. Percosse, umiliazioni, ingiurie, minacce: c'è tutto questo nel calvario a cui sono stati sottoposti gli anziani ospiti della casa di riposo "Giardino fiorito" di Marina di Carrara.
Da oggi tre donne sono agli arresti domiciliari: sono l'amministratrice unica della struttura, Laura Ginesi, 60 anni, e le dipendenti Sara Luisotti, 33, e Simonetta Menconi, 53. Altre due dipendenti sono state denunciate.
Le cinque indagate, a vario titolo, sono tutte italiane.
Dagli accertamenti della Guardia di Finanza emerge pure che la struttura, aperta nel 2016, sarebbe gestita senza autorizzazione amministrativa e vi era stato ingenerato un tale clima di crudeltà e sopraffazione verso gli anziani che li portava a "desiderare la morte, a rassegnarsi o abbandonarsi alla disperazione".
Le Fiamme Gialle di Massa Carrara hanno ricostruito vari aspetti: non solo limitazione d'acqua da bere - non più di un bicchiere a pasto - in modo che gli anziani non "disturbassero" le operatrici con ovvie richieste di andare in bagno o costringendo a cambiare le lenzuola dei letti; uso in "quantità smodate e incontrollate, senza alcuna prescrizione medica" di ansiolitici e tranquillanti fino a ridurre gli anziani in stato soporoso: un altro modo per diminuire l'impegno assistenziale.
La GdF parla di "ingiurie, umiliazioni, strattonamenti, percosse e schiaffi", di "limitazioni alla possibilità di movimento ordinando loro, con urla e minacce, di rimanere seduti tutto il giorno o legandoli alla sedia o al letto" e ancora "urla e minacce" per creare "un generale stato di timore e tensione".
La Finanza riferisce che c'era un "clima di sopraffazione e violenza a danno degli anziani sia da parte della responsabile, risultata unico dominus della struttura, sia delle dipendenti che soddisfacevano il volere dell'amministratrice nelle condotte di maltrattamento in maniera costante e giornaliera".
Le indagini hanno fatto "emergere il totale disprezzo" delle indagate verso gli ospiti e "la crudeltà con cui le indagate erano solite comportarsi" con metodo "unico di gestione incentrato su umiliazione, prevaricazione e aggressione, tali da indurre molte vittime a desiderare la morte, a rassegnarsi o abbandonarsi alla disperazione".
All'oscuro di tutto erano i familiari degli anziani. Ieri sera i parenti sono andati a riprendersi in congiunti.
Famiglie che hanno pure scoperto che la casa di riposo era "gestita in assenza di qualsiasi autorizzazione amministrativa, non avendo ottenuto l'autorizzazione prevista dalla legge regionale 41/05 e non sono risultate effettuate le comunicazioni previste dalla citata legge".




Speriamo che lo spazio del server di QM abbia ancora parecchio spazio.
Io ho paura che queste notizie rappresentino la punta di un iceberg.

Quando hanno posizioni di potere assoluto, la malvagità e il cinismo femminile sulle persone inermi, al riparo dagli sguardi......ha dell'indescrivibile.
Anche senza arrivare alla violenza fisica.

Io fossi in te non avrei affatto paura: sono CERTO che questi episodi siano la punta dell'iceberg. La storia e la cronaca continuano a
darcene infiniti esempi.  E' ora di dircelo una buona volta: mentre gli uomini danno il peggio di se stessi quando vengono oppressi e maltrattati o trattati con ingiustizia (vedi rivolte e stragi, femminicidi compresi) le donne danno il peggio di se stesse nella situazione
opposta, quando cioè vengono vezzeggiate, idolatrate, esaltate e investite di un potere assoluto. Il caso da te citato ne è una conferma

Online Frank

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Re:Casa di riposo lager: tre donne arrestate e due denunciate
« Risposta #2 il: Agosto 17, 2017, 15:06:07 pm »
Come ho già avuto modo di scrivere in passato, per capire meglio l'indole femminile, basta (basterebbe) frequentare per un po' di tempo delle palestre di arti marziali...
Non a caso ho scritto in più occasioni post come questo.

Citazione
Tra l' altro, se dipendesse da me, maschi e femmine sarebbero sempre rigorosamente separati in tutte le palestre dove si praticano arti marziali o altre discipline da combattimento, come il pugilato o la kickboxing, per più di una ragione, e in particolar modo perché le donne hanno solo da guadagnarci nell' allenarsi con gli uomini, mentre quest' ultimi hanno solo da perderci.
Non solo: per la gran parte dei maschi, soprattutto da giovani o da giovanissimi, è alquanto imbarazzante allenarsi con le femmine, per il semplice fatto che le suddette non sono i loro "avversari naturali", per cui non rendono neanche al massimo.
Viceversa, le femmine danno sempre il massimo, sia perché non hanno nulla da perdere, sia perché vedono nei maschi il loro "punto di riferimento", possibilmente "da superare".
Per le femmine l' avversario numero uno è il maschio, non la femmina, mentre per gli appartenenti al sesso maschile sono gli altri maschi e non le femmine, verso le quali hanno quasi sempre un certo rispetto e senso di protezione, che al contrario non esiste.

Online bluerosso

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Re:Casa di riposo lager: tre donne arrestate e due denunciate
« Risposta #3 il: Agosto 17, 2017, 15:41:07 pm »
Oggi, in effetti le femmine fin dalla più tenera età vivono in un climax di feroce competizione verso il maschile.
Inclinazione in buona dose già presente anche nei loro cromosomi (Freud). Checchè se ne dica.
Per converso si tende ad un (fantomatico) riequilibrio di genere attraverso l'addomesticamento maschile verso la mansuetudine.

La mia paura è che le “nostre”, lungi dal sapersi fermare sulla soglia della parità (e perché mai dovrebbero) approfitteranno, come già approfittano, per tentare l'intentato.
Prevedo dolori di pancia (per loro ovviamente).
Ricordo che il cane in poche settimane torna a riassumere le stesse dinamiche precedenti al suo addomesticamento avvenuto migliaia di anni fa.

Ho il sospetto che, posto alle strette, valga anche per il maschio del genere umano.

Online Frank

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Re:Casa di riposo lager: tre donne arrestate e due denunciate
« Risposta #4 il: Agosto 17, 2017, 15:52:23 pm »
Ad esempio: sui profili facebook di molte femminucce moderne è normale trovare roba del genere.

Citazione
"Sono i caratteri forti quelli destinati alla solitudine, o alle mezze compagnie. La sola speranza è che incontrino lungo la loro intensa vita, un'altra anima forte. O quanto essa o di più. Ciò per una questione d'equilibrio, rischiando un'anima più debole di essere annientata, sottomessa, schiacciata. Un'anima forte al contrario, potrebbe indagare silenziosamente nella sua forza impenetrabile. Trovarne un punto debole, e legarla così a sè per l'eternità. Ed anche oltre."

Il che la dice lunga sulla loro indole, nonché sul fatto che io stesso ho più volte evidenziato, e cioè che tra i due sessi non possono esistere cosiddetti rapporti paritari.
Quelli tra uomini e donne sono in primis rapporti di forza e non d'amore.
Le c.d. "femmine docili" sono solo quelle educate ad esserlo, in un contesto sociale dove l'uomo è uomo e fa l'uomo e non il servo addomesticato, portato al guinzaglio dalla sua Padrona.
Altrimenti le suddette tracimano come un fiume in piena.
Del resto basta osservare attentamente ciò che accade nel quotidiano per rendersene conto.
Perlomeno qui, in questa parte di mondo, perché è chiaro che in altri luoghi del pianeta la realtà è diversa.

Online bluerosso

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Re:Casa di riposo lager: tre donne arrestate e due denunciate
« Risposta #5 il: Agosto 17, 2017, 16:50:50 pm »
Esco un attimo OT:
Non ho mai creduto (e non sono il solo) alla mitologia preistorica del matriarcato.
Credo appunto che sia, niente più, niente meno, un mito.
Ma in ogni caso la cosa interessante è la rappresentazione del suo epilogo: l'abbattimento da parte della cultura Kurgan, che impone il patriarcato.
Quindi se anche volessimo assumerlo come veritiero, a maggior ragione oggi dovremmo (dovrebbero loro... le femministe) constatare la follia e la pericolosità del progetto di una sua riedizione seppure in forme diverse (ma non poi così lontane).
Il matriarcato crolla per l'invasione di una cultura allenata al combattimento, alla forza, all'attacco, in grado di ben muoversi e meglio adattarsi alle contingenti condizioni storiche.
Il matriarcato viene liquidano in poco tempo e con facilità poiché è una cultura indifesa.

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Prego leggere qui. Trattenere le risate.
Dal sito di armonie.women (tutto un programma già dal nome)


http://armonie.women.it/studi-matriarcali-2/nuova-ondata-kurgan/

Nuova ondata Kurgan?
di armoniewomen · Pubblicato 7 febbraio 2016 · Aggiornato 13 marzo 2016
Condividiamo il testo di Heide Goettner Abendroth di akademie hagia  pubblicato il 15 gennaio

Care tutt*,
Mi è stato ripetutamente chiesto da donne e amiche/i se penso che l’ondata di rifugiati dalla Siria e da altri paesi arabi – che in Germania hanno raggiunto nel 2015 il milione di persone, per lo più giovani maschi – può essere considerata una nuova invasione di Kurgan nei nostri confronti. In molt* hanno paura che si tratti di un ulteriore grado di patriarcalizzazione (ah ma allora esiste ancora il patriarcato?..pure in Germania? :doh:), soprattutto dopo la violenza contro le donne della notte di Capodanno in Germania.
Ho inviato la risposta ad amiche e amici, e vorrei condividerla con voi per sapere che cosa ne pensate.
Prima di tutto penso che non si tratti di una nuova invasione dei Kurgan, perché i Kurgan erano guerrieri che percorsero l’Europa in lungo e largo a scopo di conquista.
I rifugiati di oggi che vengono in Europa sono in maggioranza povera gente senza armi che ha perso la sua terra, la casa, la sicurezza, famiglia e parenti.
Le loro vite sono minacciate dal brutale guerra del terrorismo daesh, da combattenti ai quali piacerebbe essere la nuova ondata di Kurgan in Europa! Ma i rifugiati non sono loro.
Sì, c’è stata violenza da parte di un’orda di rifugiati maschi a Cologna e in molte altre città tedesche la notte di Capodanno, circa 500 donne sono state molestate sessualmente, derubate e alcune stuprate.
È stato e continua ad essere uno shock per tutta la nazione e per le politiche della “cultura dell’accoglienza della cancelliera tedesca Angela Merkel, che adesso subisce l’attacco dei suoi oppositori politici.
I conservatori (soprattutto in Bavaria) e l’ala destra cercano di ricavare vantaggio politico dalla situazione ponendosi improvvisamente come i difensori delle donne (cosa che non sono mai stati). Ma questi politici non aiutano in nessun modo le donne né aiutano a chiarire la situazione.
Colgo l’occasione per esprimere le mie considerazioni: (dicci...dicci  :hmm:)
I rifugiati arabi, pur non rappresentando una nuova invasione kurgan, portano con sé in Germania i loro modelli tradizionali strettamente patriarcali, tanto che in molti temeno un’ulteriore patriarcalizzazione. (ancora..! :ohmy:)
Ciononostante la maggioranza di loro desidera integrarsi, vivere e lavorare qui (:blink:), quindi gli stati europei hanno il compito di favorire la loro integrazione.
Anche se le nuove tensioni tra le due diverse culture non si esauriranno (ah...mi pareva troppo bello :sleep:)
Spero che questa situazione spinga le generazioni più giovani di donne a svegliarsi (le belle addormentate... :rolleyes:)dal loro comodo sonno e dal sogno che ormai abbiamo ottenuto tutto.
Spero che ciò faccia loro vedere che la critica e l’azione femminista sono più che mai necessari. È indispensabile preservare quello che le femministe più vecchie (la nostra generazione) hanno ottenuto e c’è bisogno di continuare a cambiare in meglio la condizione delle donne senza sosta. Non è assolutamente vero che le nostre vittorie ci saranno garantite per sempre, le donne devono stare in guardia e lottare (minkiacazzo!!  :mad:)
La discussione è già partita su alcuni media progressisti e spero davvero che le donne incomincino a far sentire la loro voce in modo che possa sollevarsi una nuova e potente ondata di femminismo.
È interessante notare come gli uomini tedeschi più progressisti (boni quelli... :() si siamo accorti che il sessismo non è solo un prodotto degli uomini arabi, ma anche dei tedeschi e degli europei.  :doh:
All’improvviso, il termine “sessismo” – parola a lungo evitata e perfino denigrata – compare da tutte le parti, nei quotidiani e perfino nelle radio più conservatrici, e lo stesso succede con “patriarcato”.
Le femministe più giovani adesso la usano per dire chiaramente che il “sessismo” è una violenza contro le donne che mette in luce un problema che hanno i maschi di tutto il mondo e questa frase è stata riportata da un quotidiano tedesco a grandissima tiratura!

Heide Goettner Abendroth – Akademie Hagia D

Traduzione Luisa Vicinelli



Che tenera Heide!
« Ultima modifica: Agosto 17, 2017, 17:03:45 pm da bluerosso »

Online Massimo

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Re:Casa di riposo lager: tre donne arrestate e due denunciate
« Risposta #6 il: Agosto 17, 2017, 17:05:49 pm »
Le femministe europee cominciano a farsela sotto. La nostra "civiltà occidentale" sta già lanciando sinistri cigolii. E quando crollerà, grazie
anche allo scoppio della grande bolla dei derivati (pari a 54 volte il PIL mondiale), le nostre femministe potranno solo scegliere tra il suicidio
e il rassegnato adattamento alla restaurazione del patriarcato, a questo punto inevitabile. Escludo che opteranno per la prima soluzione.

Offline Vicus

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Re:Casa di riposo lager: tre donne arrestate e due denunciate
« Risposta #7 il: Agosto 17, 2017, 17:25:38 pm »
Le femministe europee cominciano a farsela sotto. La nostra "civiltà occidentale" sta già lanciando sinistri cigolii. E quando crollerà, grazie
anche allo scoppio della grande bolla dei derivati (pari a 54 volte il PIL mondiale), le nostre femministe potranno solo scegliere tra il suicidio
e il rassegnato adattamento alla restaurazione del patriarcato, a questo punto inevitabile. Escludo che opteranno per la prima soluzione.
Per questo dico che la QM si risolverà da sola, il tempo lavora per noi.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online bluerosso

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Re:Casa di riposo lager: tre donne arrestate e due denunciate
« Risposta #8 il: Agosto 17, 2017, 17:43:35 pm »
Ma Heide in realtà è Amy. La fidanzata di Sheldon (da vecchia)  :D

Offline Sardus_Pater

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Re:Casa di riposo lager: tre donne arrestate e due denunciate
« Risposta #9 il: Agosto 17, 2017, 18:04:34 pm »
Ma Heide in realtà è Amy. La fidanzata di Sheldon (da vecchia)  :D

 :lol:

Ritornando in tema, ma le aguzzine dell'ospizio farlocco quanto si faranno dentro? Non ditelo, non ditelo... massì, i domiciliari :w00t: :rolleyes: :sick: !
Il femminismo è l'oppio delle donne.

Offline freethinker

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Re:Casa di riposo lager: tre donne arrestate e due denunciate
« Risposta #10 il: Agosto 18, 2017, 10:41:08 am »
Esco un attimo OT:
Non ho mai creduto (e non sono il solo) alla mitologia preistorica del matriarcato.
Credo appunto che sia, niente più, niente meno, un mito.
Ma in ogni caso la cosa interessante è la rappresentazione del suo epilogo: l'abbattimento da parte della cultura Kurgan, che impone il patriarcato.
Quindi se anche volessimo assumerlo come veritiero, a maggior ragione oggi dovremmo (dovrebbero loro... le femministe) constatare la follia e la pericolosità del progetto di una sua riedizione seppure in forme diverse (ma non poi così lontane).
Il matriarcato crolla per l'invasione di una cultura allenata al combattimento, alla forza, all'attacco, in grado di ben muoversi e meglio adattarsi alle contingenti condizioni storiche.
Il matriarcato viene liquidano in poco tempo e con facilità poiché è una cultura indifesa.

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Prego leggere qui. Trattenere le risate.
Dal sito di armonie.women (tutto un programma già dal nome)


http://armonie.women.it/studi-matriarcali-2/nuova-ondata-kurgan/

Nuova ondata Kurgan?
di armoniewomen · Pubblicato 7 febbraio 2016 · Aggiornato 13 marzo 2016
Condividiamo il testo di Heide Goettner Abendroth di akademie hagia  pubblicato il 15 gennaio

Care tutt*,
Mi è stato ripetutamente chiesto da donne e amiche/i se penso che l’ondata di rifugiati dalla Siria e da altri paesi arabi – che in Germania hanno raggiunto nel 2015 il milione di persone, per lo più giovani maschi – può essere considerata una nuova invasione di Kurgan nei nostri confronti. In molt* hanno paura che si tratti di un ulteriore grado di patriarcalizzazione (ah ma allora esiste ancora il patriarcato?..pure in Germania? :doh:), soprattutto dopo la violenza contro le donne della notte di Capodanno in Germania.
Ho inviato la risposta ad amiche e amici, e vorrei condividerla con voi per sapere che cosa ne pensate.
Prima di tutto penso che non si tratti di una nuova invasione dei Kurgan, perché i Kurgan erano guerrieri che percorsero l’Europa in lungo e largo a scopo di conquista.
I rifugiati di oggi che vengono in Europa sono in maggioranza povera gente senza armi che ha perso la sua terra, la casa, la sicurezza, famiglia e parenti.
Le loro vite sono minacciate dal brutale guerra del terrorismo daesh, da combattenti ai quali piacerebbe essere la nuova ondata di Kurgan in Europa! Ma i rifugiati non sono loro.
Sì, c’è stata violenza da parte di un’orda di rifugiati maschi a Cologna e in molte altre città tedesche la notte di Capodanno, circa 500 donne sono state molestate sessualmente, derubate e alcune stuprate.
È stato e continua ad essere uno shock per tutta la nazione e per le politiche della “cultura dell’accoglienza della cancelliera tedesca Angela Merkel, che adesso subisce l’attacco dei suoi oppositori politici.
I conservatori (soprattutto in Bavaria) e l’ala destra cercano di ricavare vantaggio politico dalla situazione ponendosi improvvisamente come i difensori delle donne (cosa che non sono mai stati). Ma questi politici non aiutano in nessun modo le donne né aiutano a chiarire la situazione.
Colgo l’occasione per esprimere le mie considerazioni: (dicci...dicci  :hmm:)
I rifugiati arabi, pur non rappresentando una nuova invasione kurgan, portano con sé in Germania i loro modelli tradizionali strettamente patriarcali, tanto che in molti temeno un’ulteriore patriarcalizzazione. (ancora..! :ohmy:)
Ciononostante la maggioranza di loro desidera integrarsi, vivere e lavorare qui (:blink:), quindi gli stati europei hanno il compito di favorire la loro integrazione.
Anche se le nuove tensioni tra le due diverse culture non si esauriranno (ah...mi pareva troppo bello :sleep:)
Spero che questa situazione spinga le generazioni più giovani di donne a svegliarsi (le belle addormentate... :rolleyes:)dal loro comodo sonno e dal sogno che ormai abbiamo ottenuto tutto.
Spero che ciò faccia loro vedere che la critica e l’azione femminista sono più che mai necessari. È indispensabile preservare quello che le femministe più vecchie (la nostra generazione) hanno ottenuto e c’è bisogno di continuare a cambiare in meglio la condizione delle donne senza sosta. Non è assolutamente vero che le nostre vittorie ci saranno garantite per sempre, le donne devono stare in guardia e lottare (minkiacazzo!!  :mad:)
La discussione è già partita su alcuni media progressisti e spero davvero che le donne incomincino a far sentire la loro voce in modo che possa sollevarsi una nuova e potente ondata di femminismo.
È interessante notare come gli uomini tedeschi più progressisti (boni quelli... :() si siamo accorti che il sessismo non è solo un prodotto degli uomini arabi, ma anche dei tedeschi e degli europei.  :doh:
All’improvviso, il termine “sessismo” – parola a lungo evitata e perfino denigrata – compare da tutte le parti, nei quotidiani e perfino nelle radio più conservatrici, e lo stesso succede con “patriarcato”.
Le femministe più giovani adesso la usano per dire chiaramente che il “sessismo” è una violenza contro le donne che mette in luce un problema che hanno i maschi di tutto il mondo e questa frase è stata riportata da un quotidiano tedesco a grandissima tiratura!

Heide Goettner Abendroth – Akademie Hagia D

Traduzione Luisa Vicinelli



Che tenera Heide!

Quel che la tenera Heide dimentica è che i "rifugiati arabi", oltre a portarsi dietro la loro cultura e i loro valori, portano con sè anche le mogli, le quali in questi valori e in questa cultura credono profondamente, patriarcato compreso. :lol:
Those who would give up essential liberty to purchase a little temporary safety deserve neither liberty nor safety.
Benjamin Franklin, Historical Review of Pennsylvania, 1759