In rilievo > Osservatorio sui Femministi
Un breve ritratto dello zerbino
Vicus:
--- Citazione da: giacca - Agosto 20, 2019, 12:47:15 pm ---Che c'entra il Pd? Adesso poi spero che si liberi di Renzi.
--- Termina citazione ---
Posso capire che non si debba parlar troppo di politica per ragioni di coesione. Ma mi pare innegabile che il PD sia il braccio "armato" del femminismo, e il guardiano dell'Italia, in fase di collasso pilotato per conto di altre nazioni europee. Maggioranza o no, è il vero partito al potere da trent'anni.
Non sono schierato politicamente e rispetto chi ha idee di sinistra: ma è proprio il PD lo sfruttatore dei poveri, che sta svendendo pezzo per pezzo i diritti dei lavoratori. E' la nomenklatura che sostiene lo Stato profondo femminista, che si macchia di veri e propri crimini come Bibbiano. E' uno spreco sostenerlo col voto.
Detto questo, pensatela pure come volete.
--- Citazione da: Frank ---perché sono totalmente sottomessi alle "loro donne", figlie comprese.
--- Termina citazione ---
Forse è per questo che i padri hanno un rapporto malsano con le figlie, che trattano da principesse sul pisello, le viziano in ogni modo e quando si trovano un uomo che non sia un perfetto idiota vengono presi da una curiosa gelosia. E anche quando le figlie si sistemano, continuano a interferire con la vita coniugale, nei casi peggiori quasi installandosi a casa loro. E' una generazione che si è bevuta il cervello.
Frank:
--- Citazione da: Warlordmaniac - Agosto 20, 2019, 14:14:07 pm ---Io non concordo su tutto nemmeno con Barnart, per cui figurati se non posso divergere con normali utenti.
--- Termina citazione ---
Ovvio, ma già che ci sei, dì la tua in merito.
Ossia, vorresti essere femmina ?* Se sì, perché ?
@@
* Io no, grazie.
Massimo:
Tranquilli: tra non molto essere donna sarà un grosso svantaggio e non un privilegio. Ammesso che in fondo lo sia oggi.
Frank:
--- Citazione da: Frank - Agosto 20, 2019, 12:42:09 pm ---A differenza di me, che all'epoca non esistevo (virtualmente), tu provieni da uomini3000, perciò dovresti ricordarti che proprio in quel forum fu pubblicato un articolo in cui si evidenziava che molti ragazzi dell'epoca avrebbero voluto rinascere femmine...
--- Termina citazione ---
https://questionemaschile.forumfree.it/?t=25596643
--- Citazione ---°ACTARUS°
view post Inviato il 28/2/2008, 11:33
--- Termina citazione ---
https://www.corriere.it/cronache/08_febbraio_28/temi_ragazzini_donne_fasano_cdb1b98e-e5c9-11dc-ab61-0003ba99c667.shtml
--- Citazione ---RICERCA - LA PSICOLOGA GIANNA SCHELOTTO HA RACCOLTO 323 SCRITTI.
I temi dei ragazzini: meglio essere donne
L'indagine in tutta Italia: sei su dieci sarebbero «contenti di svegliarsi femmina»
Dalla Liguria alla Sicilia, gli adolescenti smentiscono lo stereotipo dei maschietti che non ammirano le coetanee
MILANO — Quelli che «siccome sono un ragazzo semplice forse ci guadagnerei e sembrerei più sveglio». Quelli che «hanno una forza incredibile e sanno ottenere ciò che vogliono ». Quelli che «c'è poco da fare, c'hanno una marcia in più». Insomma: quelli che «essere donna è meglio, molto meglio». Benvenuti nel mondo degli adolescenti che sorprendono. Ragazzini di terza media, prima e seconda superiore, che messi alle strette confessano: essere femmina per un giorno, che bellezza... E fanno saltare gli stereotipi di sempre, cioè l'idea che tutti i maschietti guardino l'altra parte del cielo come osservassero un'infinita distesa di pettegole, chiacchierone, romantiche e inconcludenti. Può sembrare così, certo.
Ma le cose cambiano se lasci un ragazzino davanti a un foglio bianco a riflettere sul seguente argomento: se domattina ti svegliassi donna quali sarebbero i tuoi pensieri, quali le tue emozioni? Il tema è stato proposto a 323 alunni di scuole medie e superiori in Sicilia, Campania, Basilicata, Emilia, Toscana, Trentino e Liguria. Maschi e femmine fra i 14 e i 16 anni (per le ragazze, va da sé, il risveglio era ipotizzato nei panni di un uomo). La paternità (o forse sarebbe meglio dire la maternità) dell'idea è della psicologa Gianna Schelotto. «Pensavo all'8 marzo e al fatto che ogni anno sono tutti lì a discutere sul senso o il non senso di quella giornata. E allora mi è venuto in mente di indagare fra i pensieri dei giovanissimi. Cosa pensa un sesso dell'altro? mi sono chiesta. Mi sono fatta aiutare da amici insegnanti e ne è venuta fuori una ricerca vera e propria». Tanto per cominciare: le ragazzine sono molto più «velenose» di quanto lo siano i compagni maschi verso il mondo femminile. Se aprissero gli occhi da uomo non sarebbero contente, sia chiaro. Ma riflettendo su quell'improvviso cambiamento non perdono occasione per far notare le debolezze femminili («se fossi un uomo vedrei le donne sole e tristi ad aspettare chissà cosa... »; «quand'ero donna non sopportavo mio padre e mia madre mi diceva di stare zitta e sopportare...»).
Invece più di 6 ragazzi su 10 (il 62%) fanno considerazioni positive sull'ipotesi di svegliarsi donne all'improvviso. Mario rivela: «Quello che invidio delle donne è la paura. Loro possono aver paura e non vergognarsi, nessuno le costringe a sembrare quello che non sono». Marco si immagina nei panni di una lei e scrive «ora che sono una donna posso anche considerarmi intelligente ». Carmine non ci si vede proprio in quei panni («non vorrei diventare donna per tutto l'oro del mondo») anche se dice di sapere benissimo «che loro sono meglio di noi». Tutto sommato, riflette, «preferisco restare uno un po' tonto che pensa solo al pallone e alle cose non intellettuali ». Adriano ammette: «Se c'è una cosa che non capisco delle ragazze è come riescono a stare sempre sui libri e a divertirsi anche». Un bel po' complicate, un po' misteriose, le donne viste da questi ragazzini. Che sembrano quantomai sinceri perché vivono l'esperienza come fosse un sogno: con la certezza che al risveglio tutto torna com'era, irrimediabilmente maschile.
Onda, l'osservatorio nazionale per la salute della donna di Milano e «I Buonavoglia», uno dei circoli culturali più prestigiosi di Genova, hanno promosso la ricerca assieme alla dottoressa Schelotto e saranno al suo fianco nel presentarla in diverse città italiane, fra il 6 marzo e il 19 aprile. Nessuna pretesa scientifica, premettono. «Ma la registrazione di una tendenza, quella sì» dice la psicologa, «e cioè la tendenza a dichiarare in modo aperto e netto, invidia, ammirazione, paura e rispetto verso le donne». Che spesso sono un enigma così complicato che quasi quasi è meglio lasciarlo irrisolto, come semplifica Giovanni, II superiore: «Penso che sia una bella cosa essere donna per le donne. Per me è meglio che resti come sono».
Giusi Fasano
28 febbraio 2008
--- Termina citazione ---
Non so chi fosse "Vargan", ma condivido queste sue parole.
--- Citazione ---+Vargan+
view post Inviato il 28/2/2008, 11:50
Utente cancellato
Io non capisco una cosa. Questa storia dell'enigma della donna. E' un concetto maschile.
Viene dal parlato, dal vissuto maschile. Pero quando le donne parlano di loro,si apropriano di queste componenti maschili per discutere di loro. In un certo senso per celebrarsi.
Ma sono loro cosi. O siamo noi che le vediamo cosi?
--- Termina citazione ---
E' così, son gli uomini a ritenere le donne "enigmatiche, misteriose, incomprensibili, impenetrabili", etc, mentre nei fatti sono estremamente semplici da capire.
Ed è altrettanto vero che le femmine si appropriano dei succitati pensieri maschili per autocelebrarsi. *
@@
* Accade anche nello sport, Judo compreso.
Warlordmaniac:
--- Citazione da: Frank - Agosto 20, 2019, 14:47:40 pm ---Ovvio, ma già che ci sei, dì la tua in merito.
Ossia, vorresti essere femmina ?* Se sì, perché ?
@@
* Io no, grazie.
--- Termina citazione ---
È difficile risponderti, per diversi motivi, in primis perché un passaggio da uomo a donna per essere veramente equivalente deve avere in sé dei cambiamenti anche caratteriali e fisici. Cioè se fossi una donna, che donna sarei? Con lo stesso carattere? E come faccio ad avere lo stesso carattere se ho un vissuto diverso? E fisicamente? Tra il nascere baciate dalla dea Afrodite e nascere con una tendenza all'obesità c'è un mondo. Comunque qui e ora la donna sta all'uomo come il ricco e il povero. Magari ci sono poveri che scoprono il valore della vita frugale ma se grandi numeri è normale che sono i poveri a voler essere ricchi e nessun ricco vuole essere povero. Se mi chiedessero di scegliere il genere prima di rinascere, dopo una vita da uomo una puntata dall'altra parte del cielo la farei. Certo dopo è da vedere se mi renderei conto dei vantaggi che ho a partire dai 5 anni in più di aspettativa di vita.
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa