Ho già espresso la mia posizione in merito, ma mi ripeto.
L'Italia è un paese destinato ad essere satellite di qualche impero.
Lo è stato. Lo sarà.
La sua scelta si riduce a scegliersi l'imperatore migliore.
E possibilmente con oculatezza.
Per come la vedo io, per ora, meglio l'imperatore americano (che ben conosciamo) che l'imperatore tedesco (che chissà come sarà...).
Tertium non datur.
Essendo lontano offre spazi di manovra più agevoli.
Data la stazza, in caso di conflitti risulta molto più utile e performante.
L'equidistanza, le terze vie..ci seppellirebbero in men che non si dica.
La fama di popolo ambiguo (e traditore) che ci portiamo come fardello da tempo non ci darebbe certo una mano.
Politicamente l'italica forza sta nell'avere incastonato al suo interno il vicariato di Cristo.
Per ora mi terrei stretto questo.
In attesa di diventare una nuova Svizzera. Neutrale ed indipendente (ove e come possibile)
Custode della più importante confessione religiosa a livello planetario.
Di 'sti tempi equivale ad un arsenale atomico.*
Folle invece l'aver partecipato senza fiatare alle politiche d'ostilità verso la Russia degli ultimi anni.
Guarda che mi tocca dire: Berlusconi est-ovest aveva cominciato una delle poche operazioni politiche di rango degli ultimi decenni. Operazione folle e coraggiosa. Come lui.
Sappiamo chi vi pose termine.
Ha due lettere: comincia con la U e finisce con la E.
*ci sono ancora in giro parecchie anime belle che pensano che la religione sia eliminabile dai processi storici. Preghiamo per loro.