L'occasione era ghiotta, anzi ghiottissima: due carabinieri accusati di stupro e subito dopo un immigrato violenta una ragazza finlandese. Si
poteva desiderare di più? E così ecco che, bruciando tutti gli altri Tg sul tempo, il TG5 annuncia trionfalmente che questa sera su Matrix alle
11:00 ci sarà una serata dedicata all'emergenza stupri in Italia. L'annuncio è stato accompagnato dall'intervento e dall'intervista di Porro, il
conduttore di Matrix che "ha messo in guarda" tutti noi dal considerare lo stupro un reato di serie B e che piuttosto va considerato il reato gravissimo "par excellence". Come non meravigliarsi del sorprendente tempismo dei nostri media? Quando si toccano le donne, le nuove
divinità del mondo occidentale (fortunatamente sul viale del tramonto) si spalancano, come giusto, le porte degli "approfondimenti" e degli
studi sociologici. Non è importante più di tanto il processo di impoverimento della classe media e del ceto operaio che una finanza globale
che non si deve esitare a qualificare criminale sta causando, sottraendo un benessere al quale ci si stava abituando. No, è importante il
fenomeno vecchio quanto l'umanità come la violenza sessuale la quale, per quanto la si contrasti, continuerà a sussistere quanto tutti gli
altri reati. Ma questi possono benissimo continuare ad esistere, senza che ci si scandalizzi. Dello stupro ci si deve scandalizzare in eterno.