Dialoghi > Natura maschile e natura femminile

"Mamme" contro lo spot Buondì Motta

(1/1)

Alberto1986:
Dopo questa ennesima notizia di follia mentale femminile nostrana, ho definitivamente chiaro che la moderna e demenziale società vaginocentrica, donnista, femminista e mammista italiana è proprio irrecuperabile:
http://www.repubblica.it/spettacoli/tv-radio/2017/09/02/news/spot_motta_asteroide_mamma-174430626/
https://ilgiornaleoff.ilgiornale.it/2017/09/09/buondi-motta-li-mori-la-famiglia-e-anche-lironia/

E pensare che quando ho visto quello spot con la madre colpita da un meteorite, mi sono fatto quattro risate pensando a quale mentecatta italica ci avrebbe visto un'incitazione al "femminicidio". Ma come sempre, la follia mentale femminile supera di gran lunga qualsiasi più fervida immaginazione.  :sick: Sarà un caso che hanno immediatamente provveduto ad inserirci anche la versione col padre?  :sick:

TSO stagionale obbligatorio per gran parte delle donne italiane. Io non vedo altra soluzione.  :sick:

Ps: per chi ancora si ostina a negare che la religione non abbia le sue pesanti colpe nell'aizzare la follia femminista italica:


--- Citazione ---...Contro lo spot, oltre alla Rete, si è schierata l'Aiart, l'associazione cattolica dei telespettatori. Il presidente Massimiliano Padula si è lamentato del "cattivo gusto dei pubblicitari nel raccontare un momento importante di relazione familiare come quello tra madre e figlia"...
--- Termina citazione ---

 :zzz: :zzz: :zzz:

Vicus:
Pare sfugga il messaggio principale dello spot (secondo 21):

//www.youtube.com/watch?v=j5tgsP9TrzM
L'asteroide - che colpisce anche il prodotto pubblicizzato - sembra riferirsi a un evento turbativo del consumismo e della società commerciale (dall'aria che tira, una guerra e/o una crisi economica) che colpirebbe anche le famiglie, rincitrullite o meno dalla TV che siano.
In tal senso un asteroide su qualche scena arcobaleno o qualche qualunquista gaudente sarebbe altrettanto in tema.

"La pubblicità riprenderà appena possibile": ironia sullo spettacolo della pubblicità che deve continuare anche in mezzo alle macerie di mezzo mondo.

Navigazione

[0] Indice dei post