Essi i padri, ovviamente
Una delle ultime volte che riporto quello che scrivono...perchè come hai ben detto, con loro non puoi discutere
Adesso i loro obiettivi sono le donne che preferiscono "uomini che fanno gli uomini"
"La tizia, perchè purtroppo chi scrive è una tiziA, ci si mette d'impegno e fa anche degli esempi ed eccola sostenere che:
"la donna nel periodo dell'ovulazione ha un debole per il «maschio-maschio»: l'uomo molto mascolino, competitivo, dominante e dalle caratteristiche genetiche più dissimili da se stessa (di questo ovviamente nessuna è consapevole, ma l'istinto guida infallibilmente verso la diversità genetica, che assicura un maggior successo riproduttivo). E pure gli uomini «fiutano» l'ovulazione femminile: se devono scegliere la più attraente fra un gruppo di donne, spesso indicano proprio quelle che sono nel loro periodo fertile."
Capito bene? Le donne "normali" quelle che non prendono la pillola sarebbero attirate in stile effetto calamita da un maschione, very macho man, tratti virili, niente di simile alle femminucce e questi scimmioni ambulanti avrebbero narici grandi come caverne e snifferebbero le femmine in calore proprio come si fa tra i cani.
Fin qui tutto chiaro? Attente perchè ora arriva il colpo di scena. Ecco cosa ci dice l'articolo:
"Con la pillola però le condizioni cambiano: il contraccettivo [...] mantiene la donna in uno stato di equilibrio abbastanza simile a quello della gravidanza. Chi ha compiuto la ricerca ipotizza che questo possa modificare [...] le preferenze in fatto di uomini, influenzando per giunta la capacità femminile di attrarre i maschi e competere con le altre donne per accaparrarseli. «C'è di più: chi usa la pillola sembra essere meno attratta da uomini geneticamente dissimili e ciò può avere un effetto nella capacità di riprodursi della coppia che eventualmente si formerà. Se davvero è così, l'uso della pillola potrà avere conseguenze considerevoli sulle prossime generazioni». I due esperti sottolineano, ad esempio, che accoppiarsi con uomini che altrimenti istintivamente non guarderemmo perché geneticamente simili a noi potrebbe portare a una riduzione della diversità della specie."
Traduciamo in femministese: la pillola da' una regolata agli ormoni (ma l'ovulazione avviene comunque, regolarmente, ogni mese e quindi dicono sciocchezze), 'sta regolata ci toglierebbe quello stimolo da cagne in calore che devono riprodursi entro nove mesi, siccome poi ci sono anche gli assorbenti (tranquille, prima o poi se la prenderanno anche con quelli) non puzziamo di mestruo lontano un miglio e i macho man scimmioni dalle narici esagerate non possono fiutarci, quindi diventiamo svogliate e non abbiamo alcuna voglia di relazioni "a scopo matrimonio e figliolanza" (traduzione di "accaparrarseli" come se fossero donne in stile anni '50 che inseguono gli uomini per farsi incoronare loro regine del focolare). Di più: senza l'ormone e senza il puzzo da cagne in calore ci scade la voglia di maschio "vero" e ci lasciamo attrarre da maschietti così così, addirittura da soggetti geneticamente simili. Come dire che l'omosessualità è una cosa che dipende dalla pillola anticoncezionale (potete ridere o bestemmiare a seconda del vostro umore!).
La "giornalista" insiste, si appassiona e auspica un approfondimento della materia e si riferisce ad un fantomatico legame tra l'uso della pillola e la durata delle relazioni con il partner. Si riferisce persino alla "capacità" di avere figli. Ovvero instilla il sospetto, il pregiudizio buono per chi non ha informazioni reali e dice, senza avere alcuna prova di ciò, che la pillola renderebbe sterili e che le donne mollerebbero i maschi perchè costoro non possono intrappolarle con decine di gravidanze corrispondenti alle loro gentilissime eiaculazioni" [...]
E' risaputo da sempre che una donna eterosessuale normale, non vede di buon occhio un maschio effemminato che non si faccia rispettare , insomma un uomo che non fa l'uomo.
E' risaputo da sempre che un paese non contaminato dal femminismo, si fanno sempre molti figli.
Sinceramente non capisco perchè il binomio ricchezza-numero di figli è un rapporto inversamente proporzionale...è fuori dalla logica, no?