Hai detto benissimo: puoi essere la guida del rapporto e puoi dominarla finché vuoi, ma alla fine lei può lasciarti in qualsiasi momento.
Se lei ti lascia ma il dominante sei tu (Dean Delis lo definisce "l'attivo", nel suo libro "the passion paradox"), tranne eccezioni sarà lei quella più penalizzata dalla sua stessa decisione, e tu avrai maggiori possibilità di trovare una nuova partner.
In realtà se esprimi una simile preoccupazione, non sei più tu l'attivo nella relazione.
E' tipico atteggiamento della mentalità (neofemminista) di sinistra pensare che si possa mantenere un atteggiamento passivo ed al contempo condurre serenamente una relazione con una donna moderna.
La donna è acqua , l'uomo dovrebbe essere il suo contenitore (questo lo disse Risè in un incontro dei selvatici), ebbene, la donna moderna è acqua alquanto agitata, molto più di un tempo. Più sei forte (psicologicamente, spiritualmente, non si parla di muscoli), più la contieni. Il resto è una truffa di sinistra, allo scopo di condurre una politica distruttiva di matrice malthusiana. Così è, raga; rifletteteci obiettivamente e state attenti a quel che dicono le politichesse di sinistra quando parlano in tv.