In rilievo > Antifemminismo cattolico
Promessa mantenuta: correzione formale a Bergoglio per sospetta eresia
bluerosso:
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/17_settembre_24/papa-accusato-eresia-gotti-tedeschi-altri-61-tradizionalisti-f801b064-a11b-11e7-97ce-75ed55d84d04.shtml
Il Papa accusato di eresia da 61 tradizionalisti. Gotti Tedeschi: «Atto devoto»
Nell’elenco dei firmatari anche l’ex presidente dello Ior. Gli «errori» dottrinali sarebbero sette, contenuti nella «Amoris Laetitiae»: la formula scelta dai contestatori è quella della «correzione formale»
di Ester Palma
I tradizionalisti della fede accusano formalmente di eresia papa Francesco: in una lettera di 25 pagine spedita al Pontefice l’11 agosto, 40 sacerdoti e studiosi laici cattolici lo attaccavano sul contenuto e le firme sono oggi arrivate a 62. «Per il fatto che non è stata ricevuta nessuna risposta dal Santo Padre, la si rende pubblica quest’oggi, 24 settembre», dicono i firmatari secondo cui il Pontefice sarebbe colpevole di «sette eresie» per la sua esortazione apostolica «Amoris Laetitia». La formula scelta dai contestatori è quella della «correzione formale». Poi la retromarcia di Ettore Gotti Tedeschi, l’ex presidente dello Ior e firmatario della lettera: «Nessuna accusa al Papa, è un atto devoto».
Gotti Tedeschi: «Io non accuso il Papa»
Ettore Gotti Tedeschi spiega il senso del documento. «È una supplica scritta da teologi, non parla di eresie ma dice che indirettamente potrebbe facilitare eresie. Sia chiaro: io non accuso il Papa, io gli voglio bene. Io sono per la Chiesa e per il Papa e non mi distaccherò mai nè dalla Chiesa nè dal Papa. Il documento è un atto devoto, un invito alla riflessione». Nell’elenco delle firme oltre a quella di Gotti Tedeschi, l’unico «titolato» anche se non vicino al Papa, il Superiore della Fraternità San Pio X, Bernard Fellay. Nessun cardinale firma la lettera, neanche quelli che si fecero portavoce dei «dubia» sulla stessa Amoris Laetitia. Il documento, già ripreso da La Stampa online, è pubblicato dal sito aperto appositamente «Correctiofilialis.org», negli Stati Uniti dal sito ultra-tradizionalista Rorate caeli e in italiano dal blog di Sandro Magister, dalla Nuova Bussola Quotidiana diretta da Riccardo Cascioli e dal sito Corrispondenza Romana del professor Roberto De Mattei (quest’ultimo tra i firmatari).
Il documento
Ecco le «contestazioni» mosse dai firmatari, che nel loro documento, scrivono direttamente al Papa: «Per mezzo di parole, atti e omissioni e per mezzo di passaggi del documento “Amoris laetitia”, Vostra Santità ha sostenuto, in modo diretto o indiretto (con quale e quanta consapevolezza non lo sappiamo né vogliamo giudicarlo), le seguenti proposizioni false ed eretiche, propagate nella Chiesa tanto con il pubblico ufficio quanto con atto privato»:
«1. Una persona giustificata non ha la forza con la grazia di Dio di adempiere i comandamenti oggettivi della legge divina, come se alcuni dei comandamenti fossero impossibili da osservare per colui che è giustificato; o come se la grazia di Dio, producendo la giustificazione in un individuo, non producesse invariabilmente e di sua natura la conversione da ogni peccato grave, o che non fosse sufficiente alla conversione da ogni peccato grave».
«2. I cristiani che hanno ottenuto il divorzio civile dal coniuge con il quale erano validamente sposati e hanno contratto un matrimonio civile con un’altra persona (mentre il coniuge era in vita); i quali vivono ‘more uxorio’ con il loro partner civile e hanno scelto di rimanere in questo stato con piena consapevolezza della natura della loro azione e con il pieno consenso della volontà di rimanere in questo stato, non sono necessariamente nello stato di peccato mortale, possono ricevere la grazia santificante e crescere nella carità».
«3. Un cristiano può avere la piena conoscenza di una legge divina e volontariamente può scegliere di violarla in una materia grave, ma non essere in stato di peccato mortale come risultato di quell’azione».
«4. Una persona, mentre obbedisce alla legge divina, può peccare contro Dio in virtù di quella stessa obbedienza».
«5. La coscienza può giudicare veramente e correttamente che talvolta gli atti sessuali tra persone che hanno contratto tra loro matrimonio civile, quantunque uno dei due o entrambi siano sacramentalmente sposati con un’altra persona, sono moralmente buoni, richiesti o comandati da Dio».
«6. I principi morali e le verità morali contenute nella Divina Rivelazione e nella legge naturale non includono proibizioni negative che vietano assolutamente particolari generi di azioni che per il loro oggetto sono sempre gravemente illecite».
«7. Nostro Signore Gesù Cristo vuole che la Chiesa abbandoni la sua perenne disciplina di rifiutare l’Eucaristia ai divorziati risposati e di rifiutare l’assoluzione ai divorziati risposati che non manifestano la contrizione per il loro stato di vita e un fermo proposito di emendarsi».
Vicus:
--- Citazione da: bluerosso - Settembre 24, 2017, 19:31:33 pm ---Il Papa accusato di eresia da 61 tradizionalisti. Gotti Tedeschi: «Atto devoto»
--- Termina citazione ---
Grazie Bluerosso, ottimo articolo. I firmatari non sono tradizionalisti come afferma il Corriere, semplicemente hanno deciso di agire perché si mina alle fondamenta l'ABC della fede cattolica.
bluerosso:
Stupisce il silenzio di papa Bergoglio, che pare abbia innescato la decisione di rendere pubblico il documento.
Ha "dialogato" praticamente con chiunque. Pure con il compagno Morales.
Non dico di aprire un concilio...
Non vorrei che faccia parte di una strategia.
Vedremo.
Vicus:
Leviamo la suspense, la pièce è già scritta: il Papa non risponderà se non con allusioni rancorose com'è suo solito. Continuerà con le "riforme" a testa bassa epurando i dissidenti (en passant due cardinali sono morti, Caffarra improvvisamente).
Questo provocherà tra non molto uno scisma* (come mi disse già molti anni fa un prelato bene informato): da un lato quelli che ricordano qualcosa del catechismo, dall'altro una gerarchia fuori controllo che riforma** dopo riforma diverrà indistinguibile dalle vescove protestanti femministe svedesi.
* Non è la prima volta: Sant'Atanasio rimase solo a difendere la fede contro una gerarchia quasi totalmente corrotta.
** Mica roba da poco: dopo la già inaccettabile comunione agli adulteri e i preti sposati, seguiranno le diaconesse (per ora). Fonti che appaiono credibili parlano anche di: Messa unificata cattoprotestante con formula di consacrazione forse invalida (anafora nestoriana di Addai e Mari), attribuzione della dignità vescovile ai vescovi e "vescovesse" protestanti.
freethinker:
--- Citazione da: Vicus - Settembre 24, 2017, 21:32:03 pm ---Leviamo la suspense, la pièce è già scritta: il Papa non risponderà se non con allusioni rancorose com'è suo solito. Continuerà con le "riforme" a testa bassa epurando i dissidenti (en passant due cardinali sono morti, Caffarra improvvisamente).
Questo provocherà tra non molto uno scisma* (come mi disse già molti anni fa un prelato bene informato): da un lato quelli che ricordano qualcosa del catechismo, dall'altro una gerarchia fuori controllo che riforma** dopo riforma diverrà indistinguibile dalle vescove protestanti femministe svedesi.
* Non è la prima volta: Sant'Atanasio rimase solo a difendere la fede contro una gerarchia quasi totalmente corrotta.
** Mica roba da poco: dopo la già inaccettabile comunione agli adulteri e i preti sposati, seguiranno le diaconesse (per ora). Fonti che appaiono credibili parlano anche di: Messa unificata cattoprotestante con formula di consacrazione forse invalida (anafora nestoriana di Addai e Mari), attribuzione della dignità vescovile ai vescovi e "vescovesse" protestanti.
--- Termina citazione ---
Vicus, come disse una volta proprio Bergoglio, a proposito della "guerra mondiale combattuta a pezzi", potremmo parafrasare dicendo che l'eresia viene avanti un pezzo alla volta :(
Credo che il disorientamento di molti, che seguirebbe al riconoscimento di vescovesse protestanti, sarebbe massimo, così come la confusione dei fedeli (già preventivamente bollati come "tradizionalisti").
Mi chiedo anche che tipo di "Messa unificata" potrebbe venir fuori dalla "fusione" catto-protestante; ricordo che anni fa negli USA assistetti ad una Messa con la distribuzione dell'Eucaristia sotto le due specie: pane e vino...
In ogni caso, condivido i tuoi timori :doh:
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