Autore Topic: Uccisa dai parenti perché non voleva prostituirsi  (Letto 1121 volte)

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Online bluerosso

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Uccisa dai parenti perché non voleva prostituirsi
« il: Settembre 25, 2017, 10:31:07 am »
http://www.huffingtonpost.it/2017/09/22/e-stata-uccisa-dai-parenti-perche-non-voleva-prostituirsi-a-raccontare-la-verita-e-il-figlio-di-5-anni_a_23218944/

È stata uccisa dai parenti perché non voleva prostituirsi: a raccontare la verità è il figlio di 5 anni
Gloria Pompili, 23enne, è morta lo scorso 23 agosto. Arrestati gli aguzzini: sono il cognato e la cugina della donna
22/09/2017


Gloria Pompili da un anno era costretta a prostituirsi. Ma non voleva. Solo che non era facile ribellarsi ai suoi aguzzini, con cui peraltro viveva: Saad Mohamed Salem, egiziano, era il fratello di suo marito. La sua compagna, Loide Del Prete, era la cugina della donna. I due non accettavano le sue proteste e la picchiavano.
E lo scorso 23 agosto l'hanno uccisa con botte e bastonate.

È successo a Frosinone. Ad aiutare i carabinieri a ricostruire la vicenda è stato il figlio maggiore di Gloria, 5 anni, che da un'automobile ha assistito insieme al fratellino di 3 all'assassinio della giovane madre e ha raccontato la verità - e le violenze subite in passato - a un militare. Lo scrive il Corriere della Sera.

I due piccoli, quella sera, si trovavano proprio nella Bmw dei suoi aguzzini che erano andati a riprenderla dal lavoro. Dopo l'ennesima discussione, giù botte e bastonate. [...] Il bimbo più grande, però, ha reso giustizia alla mamma: nella casa-famiglia dov'è stato portato col fratellino ha raccontato tutto ad un operatore. Ed ecco che martedì scorso un'altra giovane donna, il capitano dei carabinieri Margherita Anzini, comandante della compagnia di Terracina, ha messo le mani su Loide Del Prete, cugina di Gloria, e sul convivente egiziano Saad Mohamed Salem, entrambi difesi dall'avvocato Filippo Misserville. "La nostra indagine non potrà riportarla in vita - dice commossa la carabiniera -. Ma servirà a ridarle dignità.
Perché questa ragazza, che avrebbe dovuto trovare affetto in quell'ambito familiare, ha subìto solo vessazioni e soprusi, fino all'annientamento dell'identità".

Gloria Pompili era cresciuta in una casa-famiglia dai 7 ai 18 anni, dopo la separazione dei suoi genitori.
I due figli li ha avuti con un giovane rumeno di nome Alex conosciuto proprio nella struttura. Dopo essere caduta nella rete dei suoi aguzzini, è stata costretta a sposare Eddy, fratello dell'egiziano Salam.

"Matrimonio combinato per garantirsi il permesso di soggiorno", accusa ora la mamma di Gloria, Carmela, testimone oculare dei lividi di sua figlia. "Ma lei negava sempre, anche agli assistenti sociali diceva che lavorava in frutteria ad Anzio con sua cugina e quei lividi se li era procurati cadendo". Di sicuro, raccontano in via Bellini le sue amiche d'infanzia, che più di una volta hanno provato a portarla via dalla strada, "prima di conoscere Gloria, l'egiziano e sua cugina avevano una Twingo scassata, poi invece si sono comprati la Bmw e hanno aperto la frutteria".



Da notare che nel sottotitolo viene citato prima il cognato e poi la cugina.
Nel testo invece emerge la posizione della cugina, come viene riportato in tutte le altre testate.
Piccoli espedienti di giornalismo militante.

La "carabiniera" poi.....

Offline Sardus_Pater

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Re:Uccisa dai parenti perché non voleva prostituirsi
« Risposta #1 il: Settembre 25, 2017, 11:36:38 am »
Poveri piccoli :( .
Il femminismo è l'oppio delle donne.