Ennesima tragedia familiare

[paolino]

Ma voi vi rendete conto che nulla possiamo noi contro un potere così forte?

Se io ho un pollaio, ricco di polli e galline, e stasera voglio mangiare un pollo arrosto, qual'è il metodo più efficace per sacrificarne uno senza spaventare o allarmare gli altri?

Innanzitutto posso fare leva sul più grande bisogno di polli: quello di riprodursi e doversi cercare una gallina.

Quindi, come prima cosa faccio in modo che tutte le galline possano beccare i polli e impedisco che questi ultimi possano difendersi.

Poi faccio in modo che ogni pollo debba obbligatoriamente donare almeno una metà del suo cibo a un'altra gallina.

Poi quando il pollo sembra corre da me disperato, gli nego aiuto e cerco di fargli capire che la gallina ha tutto il diritto di comportarsi così.

Piano piano il pollo, disperato, messo alle strette, dopo milioni di beccate, umiliazioni e maltrattamenti "invisibili" entra in una spirale di odio e violenza.

Che avrà il suo culmine nella ribellione violenta contro le galline.

A questo punto, aiutato da tutte le galline e anche da tutti gli altri polli, potrei condannare il pollo per i suoi crimini senza alcuna spiegazione apparente.

Ed ecco che stasera si mangerà pollo arrosto senza che nessuno nel pollaio se ne accorga... 

divide et impera

[Cancellato]

Complimenti anche da parte mia Icarus, hai descritto appieno l'essenza della donna ed è inquietante.

Icarus ha fatto un'ottima analisi. L'inquietante è, oltre alla realtà del comportamento femminile, il numero esiguo di uomini (quindi di vittime) che condannano senza appello la vigliaccheria femminile, anzi esaltano sempre e comunque ogni biasimevole comportamento delle portatrici di vagina.

[Warlordmaniac]

Icarus ha fatto un'ottima analisi. L'inquietante è, oltre alla realtà del comportamento femminile, il numero esiguo di uomini (quindi di vittime) che condannano senza appello la vigliaccheria femminile, anzi esaltano sempre e comunque ogni biasimevole comportamento delle portatrici di vagina.

Sì, perché molti dicono che fa parte della natura femminile e allora non ci si può fare nulla; dicono che non è né male né bene, è naturale, stop. Se ti adegui ti evolvi, altrimenti no.

[paolino]

Icarus ha fatto un'ottima analisi. L'inquietante è, oltre alla realtà del comportamento femminile, il numero esiguo di uomini (quindi di vittime) che condannano senza appello la vigliaccheria femminile, anzi esaltano sempre e comunque ogni biasimevole comportamento delle portatrici di vagina.

non sono d'accordo sul termine vittime, preferisco pazienti. Si tratta di una malattia congenita nell'uomo, una malattia che danneggia l'individuo ma è indispensabile per la specie. Solo una malattia può costringere un essere più forte, più coraggioso, più razionale, più diplomatico, più affidabile, ecc.. a passare la vita cercando di farsi accettare da forme di vita instabili, irrazionali e che non hanno nulla di utile da offrire. L'utilitarismo spinge la donna verso l'uomo, la malattia spinge l'uomo verso la donna.

[Zoltan2]

Sì, perché molti dicono che fa parte della natura femminile e allora non ci si può fare nulla; dicono che non è né male né bene, è naturale, stop. Se ti adegui ti evolvi, altrimenti no.

Ed è vero!

Al tempo dei cavernicoli cos'erano gli uomini? Servi, protettori e sostenitori delle donne. E in cambio avevano solo una cosa. Ma almeno avevano una funzione. Ora non abbiamo nemmeno quella.

L'unica arma "naturale" allo strapotere femminile è la poligamia, che potrebbe frenare un po' questi squilibri.

Oppure... la tecnologia potrebbe introdurre un sostituto alla donna per il piacere sessuale maschile.

E quella sarebbe la fine di tutte le donne....