Autore Topic: Aiko: la donna perfetta.  (Letto 18722 volte)

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Offline Zoltan2

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Re: Aiko: la donna perfetta.
« Risposta #15 il: Maggio 14, 2010, 03:52:40 am »
inizierebbe il potere degli androidi

Non inizierebbe il potere degli "androidi" per il semplice fatto che gli androidi non avrebbero una volontà propria, perché a differenza di un organismo indipendente come una donna non prendono decisioni proprie e anzi sono al nostro totale servizio. Possono essere come noi li vogliamo.

Al massimo si potrebbe dire che "continuerebbe" il bisogno degli uomini di avere un certo tipo di cose (piacere sessuale e altro) ma in questo caso avremmo il totale controllo sulla fonte di questo bisogno, il che non è poco.

Ora il potere femminile è basato sull'istinto e sul bisogno dell'uomo del sesso. Se dai all'uomo un'alternativa migliore e più economica ovviamente non estirpi il bisogno dell'uomo di seguire i suoi istinti, ma almeno gli dai un maggiore controllo sulla fonte dei suoi bisogni.

E poi... con la tecnologia e con l'evoluzione, forse un giorno l'uomo deciderà di perdere l'istinto sessuale e magari anche i sessi scompariranno. Ogni cosa è possibile...

La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Offline Giulia

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Re: Aiko: la donna perfetta.
« Risposta #16 il: Maggio 14, 2010, 09:12:10 am »
 
Citazione da: Zoltan2  link=topic=1501.msg13717#msg13717  date=1273801960
Non inizierebbe il potere degli "androidi" per il semplice fatto che gli androidi non avrebbero una volontà propria, perché a differenza di un organismo indipendente come una donna non prendono decisioni proprie e anzi sono al nostro totale servizio. Possono essere come noi li vogliamo.

l'androide è un surrogato umano e se diventa sempre più simile ad esso, riconoscergli dei diritti è possibilissimo, tant'è che è già esistono,nonostante i modelli attuali non siano ancora del tutto simili all'uomo. non esiste una universale visione di come noi li vogliamo. e come dici tu nulla è impossibile.

Citazione
Al massimo si potrebbe dire che "continuerebbe" il bisogno degli uomini di avere un certo tipo di cose (piacere sessuale e altro) ma in questo caso avremmo il totale controllo sulla fonte di questo bisogno, il che non è poco.
ci credo poco...il controllo non lo si ha mai sui prodotti che acquisti.

Citazione
Ora il potere femminile è basato sull'istinto e sul bisogno dell'uomo del sesso. Se dai all'uomo un'alternativa migliore e più economica ovviamente non estirpi il bisogno dell'uomo di seguire i suoi istinti, ma almeno gli dai un maggiore controllo sulla fonte dei suoi bisogni.
anche un imprenditore può fare lo stesso ragionamento e  non avere più bisogno dell'uomo.
Citazione
E poi... con la tecnologia e con l'evoluzione, forse un giorno l'uomo deciderà di perdere l'istinto sessuale e magari anche i sessi scompariranno. Ogni cosa è possibile...
può essere ... ma non ci riguarda.



Offline Motociclista

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Re: Aiko: la donna perfetta.
« Risposta #17 il: Maggio 14, 2010, 09:44:05 am »
Sono d'accordo con quanto detto da Francy: la donna-robot (o meglio, la bambola gonfiabile col GPS) non è una vittoria, ma una resa.
Gioire per aver trovato il modo di fare a meno della donna non è molto differente delle femministe che si dichiarano felici di fare a meno dell'uomo, e personalmente credo occorra staccarsi da questa ideologia.
Che poi la donna italiana di oggi mediamente sia insopportabile ed arrogante non ci piove, ma se ci rifiugiamo nelle bambole gonfiabili non le stiamo combattendo anzi, stiamo incrinando ulteriormente i rapporti e da parte loro le diamo modo di infierire ulteriormente, me le immagino già a starnazzare a 360 gradi dalla tv al pigiama-party con le amiche: "eccolo lì, l'uomo sfigato che deve svuotare le palle ma ha talmente paura della donna moderna che preferisce farsi una bambola".
Fossero uomini, si chiederebbero se forse c'è qualcosa in loro che non va o quantomeno non piace, ma oggi donna ed autocritica sono ossimori.  :(

Come molti hanno già scritto nel forum, per me la strada è sensibilizzare l'uomo medio e combattere l'estremo figocentrismo indotto; con questo intendo quell'atteggiamento che va oltre la spinta pulsionale maschile ma la esagera in maniera caricaturale.
Questo non solo a causa della propaganda femminista, ma anche ad esempio della commedie scorreggione che spingono i ragazzini a comportarsi da allupati.

Online Jason

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Re: Aiko: la donna perfetta.
« Risposta #18 il: Maggio 14, 2010, 10:24:08 am »
Sono d'accordo con quanto detto da Francy: la donna-robot (o meglio, la bambola gonfiabile col GPS) non è una vittoria, ma una resa.
Gioire per aver trovato il modo di fare a meno della donna non è molto differente delle femministe che si dichiarano felici di fare a meno dell'uomo, e personalmente credo occorra staccarsi da questa ideologia.
Che poi la donna italiana di oggi mediamente sia insopportabile ed arrogante non ci piove, ma se ci rifiugiamo nelle bambole gonfiabili non le stiamo combattendo anzi, stiamo incrinando ulteriormente i rapporti e da parte loro le diamo modo di infierire ulteriormente, me le immagino già a starnazzare a 360 gradi dalla tv al pigiama-party con le amiche: "eccolo lì, l'uomo sfigato che deve svuotare le palle ma ha talmente paura della donna moderna che preferisce farsi una bambola".
Fossero uomini, si chiederebbero se forse c'è qualcosa in loro che non va o quantomeno non piace, ma oggi donna ed autocritica sono ossimori.  :(

Come molti hanno già scritto nel forum, per me la strada è sensibilizzare l'uomo medio e combattere l'estremo figocentrismo indotto; con questo intendo quell'atteggiamento che va oltre la spinta pulsionale maschile ma la esagera in maniera caricaturale.
Questo non solo a causa della propaganda femminista, ma anche ad esempio della commedie scorreggione che spingono i ragazzini a comportarsi da allupati.


Concordo con tutto.
Ethans, i motivi sul perchè sono contro li ha scritto per me motociclista...

Faccio presente che per me chiunque può prenderla se la vuole , libero arbitrio forever , ma io rimango contrario...
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline Giulia

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Re: Aiko: la donna perfetta.
« Risposta #19 il: Maggio 14, 2010, 10:28:45 am »
la donna-robot (o meglio, la bambola gonfiabile col GPS)
:lol: :lol: :lol:
Citazione
Gioire per aver trovato il modo di fare a meno della donna non è molto differente delle femministe che si dichiarano felici di fare a meno dell'uomo, e personalmente credo occorra staccarsi da questa ideologia.
non solo...
il punto è che nessuno ha intenzione di farci fare ameno dei soldi.tutti noi siamo schiavi che cercano di racimolare soldi x acquistare bisogni e appagare i vizi.
 se paghi la donna o la bambola, sempre schiavo dei soldi resti. i bisogni dovrebbero essere limitati il più possibili, non si dovrebbero aggiungerne degli altri.
i giovano hanno sostituito... non la donna, ma la realtà totale con i videogiochi - io l'ho fatto spesso, ma non mi sono certo liberata delle problematiche che ho nella vita reale, ho solo aggiunto un altro bisogno che mi illude di aver barattato la vita reale con la figata grafica dei vari videogiochi  sempre più fottutamente realistici.
cmq non giudico il fenomeno degli androidi  da un punto di vista morale....che è il male minore, ma in tutti gli altri...
« Ultima modifica: Maggio 14, 2010, 10:41:03 am da Giulia »

Offline francy7x

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Re: Aiko: la donna perfetta.
« Risposta #20 il: Maggio 14, 2010, 12:02:38 pm »
Il problema, amici miei, oramai è diventato di origine culturale.

Siamo diventati schiavi del "tutto e subito".

Questo modo di ragionare si è talmente radicato nella nostra società (e nel nostro modo di vivere e pensare), che difficilmente riusciremo a tornare sui nostri passi.

E' forse questo un punto di non ritorno?

Come ha detto ilvaccaro, si cerca la "via più facile" per risolvere i problemi, o per meglio dire la "via meno dolosa" o addirittura "indolore".

Siamo come un popolo che invaso da un nemico scappa dalla sua terra, cercando un nuovo spazio in cui poter vivere felice, senza problemi, per rinascere dalle sue ceneri.

Ma dovunque andremo, i problemi prima o poi riaffioreranno, perchè bene e male saranno sempre presenti in egual misura... e in ogni dove.

L'orgoglio maschile dovrebbe risollevare il genere e spingerlo a combattere, anche con grande "sacrificio", per ristabilire l'ordine (o l'equilibrio) che è venuto meno, invece di scappare come un coniglio impaurito.

Ma appena sentiamo parlare di lotta, sacrificio, virtù... ecco che gli animi si disperdono, come foglie al vento.

Come dice Animus, oramai abbiamo interiorizzato e metabolizzato "la strada degli errori".

Tutto il resto sono solo scuse, cucite su misura da chi a tutti i costi vuole evitare ogni tipo di fatica.

Perchè ristabilire un equilibrio (combattere) costa fatica, tanta fatica, troppa per il maschio moderno... non più maschio, e quindi cosa?

Siamo ancora degni di definirci "il genere maschile"?

Oramai accettiamo anche i compromessi inaccettabili... Cosa siamo diventati?


Offline Animus

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Re: Aiko: la donna perfetta.
« Risposta #21 il: Maggio 14, 2010, 12:04:56 pm »
se è quella paraplegica
è comoda pure per trovare parcheggio  :lol:che inizierebbe il potere degli androidi.
già sono stati abbozzati i diritti civili per le macchine androidi. e la sostituzione dell'uomo nelle forze dell'ordine e nelle scuole.
... boh...

Brava Giulia.
Chi è affetto da miopia (non vale solo per i beta), non vede che la stessa soluzione che scalfisce l'Altra, è quella che affossa definitivamente se stesso.
Ossia la Volontà che spinge alla realizzazione degli adroidi, non è quella che ne vuole fare un surrogato della donna per andarci a letto, ma quella che vuole farne un surrogato dell'uomo per, la guerra, il lavoro, etc.
La prima applicazione serve solo a buttare un po' di fumo negli occhi a chi già ci vede poco.... per accecarlo del tutto. ^_^

concordo...però diamo a cesare quel che è di cesare: la follia dell'androide non è follia occidentale.

E di chi sarebbe? :hmm:

Quando e se riuscirà ad eliminare ogni suo bisogno avrà raggiunto il fine ultimo della sua esistenza,
Avrà raggiunto la pace..... Quella eterna, intendo.


Questo l quoto, infatti senza la molla necessaria per superare gli ostacoli, non ha senso nemmeno più vivere.
Secondo me l'uomo non è fatto per vivere in queste condizioni, del resto basta guardare la storia o semplicemente alle nazioni piu' "ricche", e si vede che chi arriva vicino a non avere più necessità vitali, molto spesso o si uccide (come individuo), o viene ucciso (come popolo), ^_^


« Ultima modifica: Maggio 14, 2010, 12:18:28 pm da Animus »
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Offline Zoltan2

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Re: Aiko: la donna perfetta.
« Risposta #22 il: Maggio 14, 2010, 12:55:49 pm »
Il problema, amici miei, oramai è diventato di origine culturale.
Siamo diventati schiavi del "tutto e subito".
Questo modo di ragionare si è talmente radicato nella nostra società (e nel nostro modo di vivere e pensare), che difficilmente riusciremo a tornare sui nostri passi.
E' forse questo un punto di non ritorno?
Come ha detto ilvaccaro, si cerca la "via più facile" per risolvere i problemi, o per meglio dire la "via meno dolosa" o addirittura "indolore".
Siamo come un popolo che invaso da un nemico scappa dalla sua terra, cercando un nuovo spazio in cui poter vivere felice, senza problemi, per rinascere dalle sue ceneri.
Ma dovunque andremo, i problemi prima o poi riaffioreranno, perchè bene e male saranno sempre presenti in egual misura... e in ogni dove.
L'orgoglio maschile dovrebbe risollevare il genere e spingerlo a combattere, anche con grande "sacrificio", per ristabilire l'ordine (o l'equilibrio) che è venuto meno, invece di scappare come un coniglio impaurito.
Ma appena sentiamo parlare di lotta, sacrificio, virtù... ecco che gli animi si disperdono, come foglie al vento.
Come dice Animus, oramai abbiamo interiorizzato e metabolizzato "la strada degli errori".
Tutto il resto sono solo scuse, cucite su misura da chi a tutti i costi vuole evitare ogni tipo di fatica.
Perchè ristabilire un equilibrio (combattere) costa fatica, tanta fatica, troppa per il maschio moderno... non più maschio, e quindi cosa?
Siamo ancora degni di definirci "il genere maschile"?
Oramai accettiamo anche i compromessi inaccettabili... Cosa siamo diventati?

Scusami ma tu cosa proporresti? Cosa pensi sia meglio esattamente?

Innanzitutto bisogna capire che queste proposte, questa tecnologia non è SOSTITUTIVA ma ALTERNATIVA. C'è una bella differenza. Dare un'alternativa non è MAI un errore, perché stai semplicemente dando qualcosa in più senza togliere nulla alla scelta che avevi prima.

Poi tu parli di orgoglio, lotta, sacrificio e virtù... nella mia testa mi immagino una scena in cui un gruppo di uomini devono risalire un fiume con delle canoe nel senso opposto della corrente per raggiungerne la fonte. Poi questo gruppo si divide in due: i primi, orgogliosi della loro "forza", decidono di lottare in mezzo al fiume contro la corrente con i remi in mano. Un piccolo gruppetto però, denigrato dagli altri "per la loro codardia" decidono di farsi furbi, di attraccare alla riva e di percorrere il percorso a piedi con le canoe sulle spalle, non dovendo però lottare contro la corrente.

E... mentre i primi, spavaldi, sprecano immani energie per "combattere" contro la corrente, i secondi attraccano alla riva e superano facilmente i primi percorrendo la distanza a piedi a fianco della riva, fino alla fonte.

I primi potranno essere anche i migliori, potranno anche essere i più forti e i più orgogliosi di tutti, ma arriveranno sempre secondi, perché combattono contro una corrente che è più forte di loro. I secondi invece hanno compreso i loro limiti e si sono ingegnati a trovare un modo "alternativo" per raggiungere la fonte.

Onore, sacrificio, lotta e virtù... questi a me sembrano i "premi" di chi è già perdente in partenza.

Quale dei due gruppi si può definire vincente e quale perdente? I primi, che muoiono nel tentativo spavaldo di sfidare la corrente o i secondi che riescono a raggiungere la fonte seppure con metodi considerati "disonorevoli"?
« Ultima modifica: Maggio 14, 2010, 13:05:39 pm da Zoltan2 »
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
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Offline Giulia

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Re: Aiko: la donna perfetta.
« Risposta #23 il: Maggio 14, 2010, 13:03:57 pm »
Brava Giulia.
Chi è affetto da miopia (non vale solo per i beta), non vede che la stessa soluzione che scalfisce l'Altra, è quella che affossa definitivamente se stesso.
Ossia la Volontà che spinge alla realizzazione degli adroidi, non è quella che ne vuole fare un surrogato della donna per andarci a letto, ma quella che vuole farne un surrogato dell'uomo per, la guerra, il lavoro, etc.
La prima applicazione serve solo a buttare un po' di fumo negli occhi a chi già ci vede poco.... per accecarlo del tutto.
è assolutamente certo che è così.
qui se attira, attira e si vede sempre il fatto che ci sia una "figa" ... ma non si sostituisce solo quella.

Citazione
E di chi sarebbe? :hmm:


la sostituzione umana con gli androidi, sempre più simili agli umani, è già una realtà in corea del sud.
è un progetto che non vede molto partecipe l'occidente, non è nemmeno molto avanti in questo campo, anzi.
non a caso le varie bamboline hanno sempre tratti tipicamente orientali, altri di sesso maschile sono ispirati a scienziati famosi o hanno le sembianze dei loro "papà", quasi sempre orientali.
in corea del sud, il governo spera di far adottare un androide ad ogni famiglia entro breve tempo....e ci sarebbe da dire altro...c'è chi vuole sostituire il figlio morto o un figlio per chi non può averne, né riesce ad adottarne.
la bambolina che a comando fa orgasmi, è il cavallo di troia per avere terminator che a comando dei nostri padroni, ti controllerà ogni cosa.
non è una questione di togliere il potere solo femminile, anzi proprio ora che l'uomo in quanto maschio dice basta, si crea il suo rimpiazzo.
e l'uomo serv-iva per mandare avanti il mondo. mica per una trombatina e basta.

avevo postato molti articoli su questo argomento nel vecchio forum, e qualcosa anche qui in giro.

« Ultima modifica: Maggio 14, 2010, 13:08:00 pm da Giulia »

Offline francy7x

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Re: Aiko: la donna perfetta.
« Risposta #24 il: Maggio 14, 2010, 13:19:16 pm »
... ma arriveranno sempre secondi, perché combattono contro una corrente che è più forte di loro...
... questi a me sembrano i "premi" di chi è già perdente in partenza.

Dice un detto: volere è potere.

Pensare che la corrente sia più forte di te senza neanche aver messo i piedi in acqua, non vuol forse dire essere un perdente in partenza?

Mi rendo conto che è una questione di mentalità, ognuno ragiona in base alle proprie necessità e aspettative.

Se raggiungere l'orgasmo con un pupazzo o un cocomero è il tuo modo di risolvere felicemente un tuo disagio... fallo.

Io preferisco non farlo.


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Re: Aiko: la donna perfetta.
« Risposta #25 il: Maggio 14, 2010, 13:24:31 pm »
la sostituzione umana con gli androidi, sempre più simili agli umani, è già una realtà in corea del sud.
Immaginavo..
Giulia, Corea del Sud e Giappone, sono occidentalizzati, sono enclavi occidentali (in un'accezione non intuitiva) all'interno dell'area orientale.

Quindi quando si parla di cultura occidentale, per alcuni tratti, si può includere tranquillamente anche la Corea del sud ed il Giappone (oltre Singapore, Hong Kong,e forse Taiwan ).
Come mai? (compito a casa)

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Offline Giulia

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Re: Aiko: la donna perfetta.
« Risposta #26 il: Maggio 14, 2010, 13:34:27 pm »
Immaginavo..
Giulia, Corea del Sud e Giappone, sono occidentalizzati, sono enclavi occidentali (in un'accezione non intuitiva) all'interno dell'area orientale.

Quindi quando si parla di cultura occidentale, per alcuni tratti, si può includere tranquillamente anche la Corea del sud ed il Giappone (oltre Singapore, Hong Kong,e forse Taiwan ).
Come mai? (compito a casa)


sisi che sono occidentalizzati è vero, ma putroppo anche "meglio" di noi; un prodotto che vende, anche se discutibile, se viene imposto sempre meglio essere capaci  di riprodurlo in casa propria ,che doverlo acquistare dagli altri.

Offline Stealth

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Re: Aiko: la donna perfetta.
« Risposta #27 il: Maggio 14, 2010, 13:43:06 pm »
Sti sudcoreani invece di fare queste stronzate perché non cercano di fare il culo alla Corea del Nord? Magari farebbero qualcosa di buono per l'umanità...

Offline Zoltan2

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Re: Aiko: la donna perfetta.
« Risposta #28 il: Maggio 14, 2010, 13:49:57 pm »
Dice un detto: volere è potere.

Pensare che la corrente sia più forte di te senza neanche aver messo i piedi in acqua, non vuol forse dire essere un perdente in partenza?

Mi rendo conto che è una questione di mentalità, ognuno ragiona in base alle proprie necessità e aspettative.

Se raggiungere l'orgasmo con un pupazzo o un cocomero è il tuo modo di risolvere felicemente un tuo disagio... fallo.

Io preferisco non farlo.



No, raggiungere l'orgasmo con un mero pupazzo non risolve il mio disagio. Ma forse può alleviarlo.

In realtà anche a me non piacciono per niente queste soluzioni, ma le ritengo comunque un "aiuto".

Se per esempio però inventassero un chip o non so cosa che impiantato nel cervello di una donna consentirebbe di controllarne -entro certi limiti- l'attività e i pensieri, facendo in modo da eliminare tutto ciò che non ci piace, tu lo vorresti?

I cyborg sono sì brutti e tristi, ma il concetto è: se un giorno potessimo avere il potere di avere una donna, ma esattamente come la vogliamo noi? Tu lo vorresti avere questo potere per aggirare la "corrente" che spinge contro di te?
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L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Offline Animus

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Re: Aiko: la donna perfetta.
« Risposta #29 il: Maggio 14, 2010, 13:50:47 pm »
sisi che sono occidentalizzati è vero, ma putroppo anche "meglio" di noi.

Eccerto, perchè son stati umiliati di più.  :)
E' questa l'accezione non intuitiva di occidentalizzati.

Occidentalizzare, ed umiliare, sono sinonimi.
Se poi ci sono le giuste condizioni socio-economiche, ossia una democrazia liberale e un'economia capitalista/di mercato, che non sono certo modelli (quello a cui ho fatto riferimento prima come "grandi sistemi" creati dall'occidente stesso) orientali, ecco che sbocciano i giusti frutti, anche là, dove sorge il Sole. :sick:
 
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

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