Autore Topic: Weinstein accusato di "molestie"  (Letto 20398 volte)

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Online Frank

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #30 il: Ottobre 21, 2017, 20:53:02 pm »
Non credo che Sgarbi abbia usato la parola "porco" con intento moralistico, così come anche io quando in un commento precedente ho definito Weinstein "porcone", non era per condannarlo moralmente, ma semplicemente un aggettivo descrittivo.

E' verissimo che ogni uomo sessualmente sano e normale sarebbe contento di scoparsi il maggior numero possibile di donne giovani e belle, ma poi c'è modo e modo di provarci, e non tutti sono sesso-dipendenti al punto tale da spegnere completamente il cervello davanti a una bella(che poi la Argento non mi pare nemmeno tanto bella)e giovane figa, e mettersi in situazioni sconvenienti.

Weinstein, se è vero quel che si legge sui giornali, aveva un modo di trattare le donne che era sconveniente SOPRATTUTTO per se stesso, visto che col suo modo di fare si esponeva ai ricatti delle aspiranti attricette(che hanno preteso un sacco di soldi, regali e raccomandazioni per restare zitte, e appena Weinstein è finito in disgrazia economica, l'hanno sputtanato senza ritegno!)
Delle escort di lusso gli sarebbero costate molto meno!

Per fare un altro esempio celebre anche Hugh Hefner finché ha potuto si è trombato un sacco di belle fighe, ma a differenza di Weinstein aveva un modo di procurarsi le donne molto più astuto, faceva stipulare veri e propri contratti con le conigliette, in cui erano stabiliti nero su bianco diritti e doveri. In questo modo nessuna poteva fare la finta ingenua, e dire di non sapere cosa la aspettava o di essere stata molestata(poi alcune ex conigliette si sono lamentate lo stesso del trattamento subito e di quanto fosse brutto scopare con Hefner, ma sono state considerate per quello che sono, cioè ex-puttane pentite che provano a rifarsi una verginità...non vittime!)


Non ha importanza l'intento con il quale il mio concittadino Sgarbi ha usato la parola "porco", perché resta un fatto, e cioè che l'ha detto.
Inoltre non vedo perché ti senti tirato in ballo per il fatto di aver precedentemente usato il termine "porcone", che peraltro è una parola usata soventemente dalle femmine, sia femministe dichiarate che non (te lo ha già fatto notare Alberto).

Per quanto riguarda tutto il resto, ti ricordo che io faccio parte di quei quemmisti che considerano gli uomini il principale problema degli uomini, perciò...

Online Frank

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #31 il: Ottobre 21, 2017, 21:05:11 pm »
Comunque, fatti del genere dimostrano una volta di più che:

1- la cosiddetta "inversione dei ruoli" è solo una ridicola leggenda urbana.

2- le donne non sono affatto "i nuovi uomini", come capita spesso di leggere e sentire un po' ovunque.
Casomai, in questo preciso momento storico, quindi qui e ora, le donne fanno semplicemente... le femmine.

3- le donne non sono affatto così disinibite e vogliose di cazzo, come crede un numero impressionante di uomini.
Se così fosse le appartenenti al cosiddetto e inesistente "gentil sesso", non si lamenterebbero mai, tantomeno sporgerebbero denunce a go go.
Anzi, se veramente fossero "più vogliose" degli uomini,* non solo sarebbero felicissime di di essere "molestate" dai suddetti, ma sarebbero loro stesse a "molestare" gli uomini.

@@

* La stessa prostituzione sarebbe ormai in via di estinzione.
Anzi, non sarebbe mai esistita.

Online Jason

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #32 il: Ottobre 21, 2017, 22:20:37 pm »
Sulla vicenda della nuova paladina delle donne , la "famosa" attrice* per intenderci , voglio evidenziare una cosa .

Premetto che questa disanima non è affatto una difesa a Giorgia Meloni, non ho alcun interesse nè voglia nel difenderla . Ma sbaglio o la nuova paladina delle donne è la stessa che a Febbraio fotografò di nascosto Giorgia Meloni al ristorante  ( partorì poco tempo fa una bambina) e pubblicò la foto con la didascalia "la schiena lardosa di una fascista" ?

Quindi come fanno a dare credito ad una squallida  esibizionista ed incoerente?
Ripeto, scrivo questo non per difendere la meloni, ma per evidenziare che certe che ora sono "paladine delle donne" sono le peggio opportuniste di questo pianeta . Definirle schifose è troppo poco .

*che fra l'altro fa abbastanza cagare come attrice, però questo è un altro discorso -
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Alberto1986

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #33 il: Ottobre 21, 2017, 22:30:44 pm »
.....
Weinstein, se è vero quel che si legge sui giornali, aveva un modo di trattare le donne che era sconveniente SOPRATTUTTO per se stesso, visto che col suo modo di fare si esponeva ai ricatti delle aspiranti attricette(che hanno preteso un sacco di soldi, regali e raccomandazioni per restare zitte, e appena Weinstein è finito in disgrazia economica, l'hanno sputtanato senza ritegno!)
Delle escort di lusso gli sarebbero costate molto meno!
....

Partiamo dal dire una cosa: il suo "modo di trattare la donne" (altra espressione del gergo femminista) è giustificabile dal fatto che tutte queste puttane da 4 soldi magicamente uscite alla scoperto dopo 20 anni, all'epoca dei presunti fatti accettarono le proposte sessuali per fare soldi e carriera. Per cui, se non fossimo in una società falsa, vaginocentrica, sempre più femminista/misandrica e nella quale si cerca ogni modo di criminalizzare la sessualità maschile, queste femminucce non avrebbero minime scuse per puntare il dito contro quello che tu, le femministe ed i soggetti come Sgarbi definite "porcone". Perchè facendo pompini e facendosi sbattere, hanno ottenuto fama e pecunia.
I veri errori delle merde umane come questo Weistein sono quelli di appoggiare il femminismo, la misandria verso gli altri uomini ed, in generale, il suprematismo femminile. Queste merde umane non hanno minimo scrupolo nè coscienza verso gli altri uomini e lo fanno esclusivamente per coprire e portare avanti i loro sporchi interessi personali e per lavarsi la coscienza agli occhi degli altri. Ed è per questo che meritano pienamente di sbattere il muso su ciò che hanno appoggiato e finanziato.

Offline kautostar

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #34 il: Ottobre 21, 2017, 22:46:35 pm »
"modo di trattare la donne" (altra espressione del gergo femminista)

ogni cosa per te è "gergo femminista", ecchepalle!! :rolleyes:

Quello che intendevo dire è chiaro, Weinstein si è messo nella condizione di farsi ricattare, PUNTO.

Non attaccarti sempre a ogni virgola allo scopo di darmi contro solo perché, per non si sa quale motivo, ti sto antipatico!

Offline Warlordmaniac

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #35 il: Ottobre 22, 2017, 00:08:41 am »
Non perdiamo l'etica, amici. Questo Weinstein, se voleva trombare, non doveva farlo dando spintarelle, regalando parti o facendo partire carriere. La meritocrazia ha ancora un valore. Asia Argento doveva essere rispedita da papà Dario a calci nel sedere. Vuoi farmi sesso orale? Ok, però non pensare che ti lasci recitare in quella parte.

Forse perché a noi del cinema non ce ne importa così tanto e forse pensiamo che un'attrice vale l'altra, ma il principio è importante: se, essendo antifemministi, siamo per la giustizia, lo dobbiamo essere sempre, anche se si parla di questioni solo fra donne. Le troie non devono sorpassare le donne più oneste, se lo permetti sei complice.

Online Frank

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #36 il: Ottobre 22, 2017, 00:13:53 am »
Sì, Warlordmaniac, ma il punto è un altro e l'ho più volte evidenziato: le donne si reputano superiori agli uomini, sia intellettivamente* che moralmente, ragion per cui non hanno scusanti.
Chi è superiore (così dicono) non può farsi raggirare - dicasi pure prendere per il culo - da chi è inferiore (così dicono).
Punto.

@@

* La storia riguardante il "superiore intuito" femminile, nonché la loro "superiore intelligenza" e parimenti il loro presunto "sesto senso", non me la invento certamente io.
E' farina del loro sacco, un qualcosa di cui si vantano spesso e volentieri, anche in pubblico, con battutine del menga nei confronti di fratelli, fidanzati, mariti, figli, amici, ecc.

Anche mia sorella era solita dire vaginate del genere.
Scrivo "era" perché ora, e ormai da anni, si guarda bene dal fare certe uscite in mia presenza.
Poi, sicuramente, seguiterà a dirle altrove.

Offline Duca

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #37 il: Ottobre 22, 2017, 00:53:23 am »
L'orrore più grande venuto dal padre :lol: .
:lol: :lol: :lol:

Offline freethinker

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #38 il: Ottobre 22, 2017, 08:20:24 am »
Sì, Warlordmaniac, ma il punto è un altro e l'ho più volte evidenziato: le donne si reputano superiori agli uomini, sia intellettivamente* che moralmente, ragion per cui non hanno scusanti.
Chi è superiore (così dicono) non può farsi raggirare - dicasi pure prendere per il culo - da chi è inferiore (così dicono).
Punto.

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* La storia riguardante il "superiore intuito" femminile, nonché la loro "superiore intelligenza" e parimenti il loro presunto "sesto senso", non me la invento certamente io.
E' farina del loro sacco, un qualcosa di cui si vantano spesso e volentieri, anche in pubblico, con battutine del menga nei confronti di fratelli, fidanzati, mariti, figli, amici, ecc.

Anche mia sorella era solita dire vaginate del genere.
Scrivo "era" perché ora, e ormai da anni, si guarda bene dal fare certe uscite in mia presenza.
Poi, sicuramente, seguiterà a dirle altrove.

E' proprio così, Frank, non hanno nessun "sesto senso", perchè se lo avessero, avrebbero già capito che più numerose sono a denunciare, meno diventano credibili, e sopratutto meno indennizzo riceveranno per gli eventuali "danni morali" :lol:
Those who would give up essential liberty to purchase a little temporary safety deserve neither liberty nor safety.
Benjamin Franklin, Historical Review of Pennsylvania, 1759

Alberto1986

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #39 il: Ottobre 22, 2017, 09:38:26 am »
ogni cosa per te è "gergo femminista", ecchepalle!! :rolleyes:

Quello che intendevo dire è chiaro, Weinstein si è messo nella condizione di farsi ricattare, PUNTO.

Non attaccarti sempre a ogni virgola allo scopo di darmi contro solo perché, per non si sa quale motivo, ti sto antipatico!

Non è questione di antipatia. E' questione che utilizzi espressioni femministe senza neanche rendertene conto. Prova a pensare se le femminucce si preoccupano delle modalità in cui non bisogna "trattare gli uomini" o se tra di loro si danno delle "porcone". E' lo stesso problema del termine "orco", soventemente usato per descrivere alcuni uomini coinvolti in determinati fatti di cronaca e che non viene mai utilizzato per le donne, neanche per quelle che trucidano i figli. Poi fai come vuoi, per carità.

Online Frank

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #40 il: Ottobre 22, 2017, 11:27:08 am »
Le donne non hanno bisogno di mezzi alla Weinstein (la coercizione) per arrivare dove vogliono arrivare, perché la biologia le favorisce in questo tipo di relazione umana.
Si badi bene: non una tra le tante. La relazione delle relazioni. Da cui in pratica tutto dipende. Persino la generazione della vita.
Le donne detengono un potere immenso: quello di poter controllare la sessualità maschile.
E lo usano
.

Nel senso letterale del termine.

Al contrario, gli uomini hanno bisogno, per poter ambire altrettanto, del potere materiale (danaro, posizioni sociali apicali, ecc).
E’ solo una questione di scala: moltissime donne con un potere sufficiente ai loro scopi – pochi uomini con un potere enorme.


(...)

Tempo fa scrissi in un blog di una giornalista (femminista) che affermava “...io rivendico persino il diritto di essere ingenue, provocanti, superficiali, seduttive ecc ecc senza che questo autorizzi nessuno a sentirsi in diritto di ridurre una donna a oggetto (da stuprare, diffondere, mettere alla berlina, sbeffeggiare, linciare…).

Le risposi:
Questo è un commento francamente desolante….oltre che non nuovissimo.
Visto che appartengo al genere che ne diviene oggetto: puoi chiarire il termine “diritto di essere provocante”? Provocazione ha un’etimologia ben precisa.
Ha una qualche relazione con l’equivalente “dovere” maschile di rimanerne eventualmente frustrato?
Anche frustrazione ha un’etimologia ben chiara…e fa rima con sofferenza.
Perché se è così è solo moralismo a buon mercato.
Che nasconde la rivendicazione di una posizione di potere. Si: il sesso è potere. Il controllo della sessualità altrui è potere.
Io non ho nulla contro la difesa delle posizioni di potere.
Ma deve essere una difesa chiara. Esplicita. Quindi opponibile.
Sennò…


Secondo voi ottenni risposta?

Concordo al 100%.

@@

ps:
http://questionemaschile.forumfree.it/?t=2903858#entry31816154

Citazione
Barnart 14/2/2005, 16:54
Citazione
(-Renato- @ 13/2/2005, 11:14)
Rino, se non sbaglio, tu scrivi nel libro QMDT che la donna non subisce come l'uomo la svalorizzazione della sua persona perchè la donna basta già a se stessa.
Negli uomini la svalorizzazione è un arma di denigrazione efficiente perchè lo scopo maschile è il sesso ,cioè la donna.

Ma le donne vogliono essere guardate d ammirate dagli uomini per sentirsi importanti enello stesso tempoabbassarli.,
Mostrare l'indifferenza verso una donna può essere una modo per toglierla dal piedistallo su cui si è messa?
Può essere un modo per de-valorizzarla , disilluderla di essere superiore all'uomo?

Citazione
La mia risposta è sì. Le femmine hanno un bisogno profondo di venir considerate dai maschi, bisogno che non si estinguerà mai. Ovviamente, questo bisogno è utile nasconderlo per non svelare una dipendenza nei confronti del ...nemico, perché poi quello si monta la testa. Perciò è necessario fingere di non averne alcun bisogno.

Di qui la favola secondo cui "Mi faccio bella per me..." "Mi spoglio perché mi piace ..." ed altre simili vergognose bugie. Noi invece, che siamo maschi e perciò molto meno falsi delle femmine e che per giunta siamo maschi della nuova èra (quelli che sanno di avere ormai ben poco da perdere) non ci vergogniamo di confermare che abbiamo bisogno delle femmine, pur sapendo che dall'altra parte non ci sarà né cavalleria né pietà.

Ma poiché, una volta tanto, siamo giunti a parlare del bisogno che F ha di M vediamo da dove nasce.
Nasce dal fatto che la Donna (la donna come ipostasi, idea universale del femminile) se non è pensata dagli uomini non può sapere di esistere. La Donna sa di esistere se e solamente se sta nella mente degli uomini.
Questo è cosa diversa dal sapersi importanti. La Donna sa di essere importante e lo sa tanto bene che non ha bisogno di creare né istituzioni, né arte né scienza per sentirsi importante. Sa di essere importante ma non è sicura di essere viva: non è sicura di esistere se non sta nella mente degli uomini.

Ora, "stare nella mente" è importante per tutti, anzi è un bisogno insopprimibile di tutti gli esseri umani, una necessità vitale, ma per F e per M ha caratteri diversi.
Gli uomini non hanno bisogno delle donne per sapere di esistere ma hanno bisogno di esse per avere una chance di futuro. Per le donne vale il contrario, perciò in QMDT ho detto che la donna non subisce come l'uomo la svalorizzazione della sua persona perchè essa basta già a se stessa: essa non ha problemi di valore ha problemi di esistenza (di questo non ho parlato perché ...il libro è già abbastanza lungo).


Senza le donne gli uomini sono ...mortali,
senza gli uomini le donne sono ...inesistenti.

Senza il corpo delle donne gli uomini sono ...mortali,
senza la mente degli uomini le donne sono ...inesistenti.


E' uno di quei doppi poteri e reciproci bisogni di cui ho promesso di parlare (il tutto era già scritto ma una falla del PC lo ha cancellato. Lo riscriverò)

Vi è quindi un bisogno essenziale degli uomini da parte femminile, il che rappresenta una (residua ma eterna) fonte di valore e di potere degli uomini da mettere sulla bilancia dei poteri e dei bisogni.

Qui però c'è un probema: le donne conquistano la mente degli uomini senza alcun fare, senza sforzi, con la sola espozione del loro corpo, un gesto che non costa nulla ma che è sufficiente allo scopo.

Nasce cmq un vincolo reciproco: catturo la tua mente promettendoti il mio corpo, ossia, mentre la mente degli uomini viene effettivamente catturata (=la Donna acquista esistenza), il suo corpo non viene concesso (=tu non hai la garanzia del Futuro).

Nondimeno, il bisogno femminile di stare nella mente degli uomini è un potere che gli uomini posseggono e conserveranno per sempre.

Rino

Online Frank

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #41 il: Ottobre 22, 2017, 11:43:36 am »
bluerosso, cosa ne pensi ?

http://questionemaschile.forumfree.it/?t=2903858&st=15#entry32341866

Citazione
Barnart 21/2/2005, 16:10
Citazione
(-Renato- @ 20/2/2005, 11:21)
La lettice che si sente vecchia ed invisibile se non considerata dagli uomini è la conferma di ciò che dice Rino.
Forse èanche per questo che le donne vogliono essere continuamente approvate elodate dagli uomini.Per sentirsi che esistono.
Ma io chiedo, c'è unaconnessione fra importanza evalorizzazione? una donna che non si sente esistente si sente anche svalorizzata o sono 2cose diverse?

Ottima la domanda sulla distinzione tra certezza d'esistenza e valorizzazione e come il cacio sui maccheroni il pezzo riportato della V. Finzi in particolare dove segnala che la fonte del riconoscimento non deve necessariamente venire dall'altro Genere.

Ritorno alla precitata affermazione della D. Francescato che, essendo donna e femminista, qui va presa davvero sul serio in quanto dice una verità che danneggia le donne ("danneggia"dal punto di vista femminista, beninteso ):

"Sono madre quindi valgo,
sono amata quindi esisto"

1- Sia la certezza dell'esistenza che il valore che si sente di avere all'interno di essa sono espressioni della valorizzazione che gli esseri umani solo in parte possono trovare in sé stessi ma che è data soprattutto dagli altri. In questo senso valore ed esistenza, almeno in parte, si sovrappongono. Ma hanno aspetti (colori) diversi.

2- La Donna (in senso universale) è importante per la vita perché né è biologicamente depositaria e custode. Questa prerogativa è inscritta nel suo corpo e non vi è bisogno che alcuno glielo confermi e glielo ricordi perché il suo corpo glielo garantisce istante dopo istante. Sul piano simbolico si dice che la Donna è Terra e Materia ossia che precede la nascita e la morte perché tutto quel che nasce viene da lei e a lei ritorna. Questa eternità trans-storica della Donna è sentita da tutte le donne (sia pur in misura diversa, questo è ovvio) e questa è la ragione per la quale Storia e Politica interessano poco (o nulla) alle donne. Perché gli avvenimenti passano, Lei resta.
Ma, proprio per questo, essa è lontana dall'altro polo, quello del Logos (di cui approfondiremo i caratteri ...nei prossimi anni...) e dallo Spirito che rappresentano però la sola dimensione nella quale si prende coscienza di esistere e si è sicuri di esistere. Gli animali non sanno di esistere.


3- L'Uomo non sente di avere nel corpo il suo valore ed infatti non ce l'ha. Come è vero che una ventenne è la creatura che vale di più così un ventenne è quello che vale di meno (infatti ci si ammazza sulle moto, nei week-end in auto e in guerra, in massima parte a quell'età). L'Uomo vale per ciò che realizza e per realizzare è necessario sentire il corpo come uno strumento non come il fine. Il corpo maschile è spendibile. Può e deve essere speso per realizzare qualcosa. Solo realizzando qualcosa l'Uomo supera il tempo, si eternizza in qualche modo, raggiungendo quella condizione che nella Donna è naturale. La realizzazione è creazione di qualcosa che prima non c'era. Significa dar forma a ciò che prima non l'aveva. E la forma non è materiale, è immateriale: è precisamente ciò che la materia non possiede in sé.
La forma è puro spirito. Allo stesso tempo il problema della Storia può porsi soltanto a chi si sente mortale e cerca di rendersi immortale con le opere.
Quanto al fatto che l'Uomo sa di esistere perché declina dalla parte del Logos, ne affronteremo annessi e connessi nei prossimi ...decenni. Qui prendiamola come se fosse vera e vediamo quante cose spiega.


4- Se vi è qualcosa di vero in tutto questo (e la Francescato, contro la sua volontà e contro il suo interesse ce lo conferma) ne segue che:
- solo gli uomini danno prestigio alle opere sia degli uomini che delle donne
- solo gli uomini possono far sentire importante (nel senso di esistente) una donna
- vi sono due modi per gli uomini di garantirsi uno spicchio di futuro: attraverso il corpo delle donne e/o attraverso la realizzazione di un'opera

quindi
- il riconoscimento maschile del valore della donna è insostituibile (la Finzi ...finge che non sia così per non dover riconoscere un fattore di dipendenza femminile dagli uomini, e lo dice esplicitamente, perché nulla vi è di più umiliante per la Donna Liberata che il riconoscere di dipendere per qualcosa dal ...nemico). Per una donna la lode di mille donne non varrà mai quella di un solo uomo.
- anche per un uomo la lode di mille donne non varrà mai quella di un altro uomo quanto al riconoscimento di valore delle sue opere mentre, a rovescio, solo la lode di una donna ("Bravo!") ha senso come via per il futuro perché la femmina è la porta del futuro (biologico). Di qui la dipendenza maschile dalla "Porta Celeste".

In breve, la domanda: "Che ci sto a fare in questo mondo?" è una domanda da uomini cui solo gli uomini possono dare risposta. Le donne sanno bene cosa stanno a fare in questo mondo. La loro incertezza riguarda l'esserci o meno.

Tutto questo cum grano salis e con presupposti e conseguenze che approfondiremo nei prossimi ...secoli.

Rino

Online KasparHauser

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #42 il: Ottobre 22, 2017, 12:35:38 pm »

Le donne detengono un potere immenso: quello di poter controllare la sessualità maschile.
E lo usano.
Nel senso letterale del termine.
Al contrario, gli uomini hanno bisogno, per poter ambire altrettanto, del potere materiale (danaro, posizioni sociali apicali, ecc).
E’ solo una questione di scala: moltissime donne con un potere sufficiente ai loro scopi – pochi uomini con un potere enorme.



Che poi è quello che dice Massimo Fini:

"Si batte quindi sempre e solo il tasto del potere di ricatto maschile sul luogo di lavoro. Che c’è, naturalmente, ma è più limitato, se non altro perché può essere esercitato solo dall’alto in basso ed è verificabile, mentre il Fica Power è diretto a tutto campo e praticamente indimostrabile."

Online KasparHauser

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #43 il: Ottobre 22, 2017, 12:40:33 pm »
[Off topic]

Che poi mi chiedo se questa arma delle molestie sessuali non sia la forma che sta prendendo la conquista del potere da parte delle donne. Far cadere l'uomo potente con l'accusa di molestie per rimpiazzarlo con una donna (Strauss-Kahn).

Offline Vicus

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #44 il: Ottobre 22, 2017, 13:33:31 pm »
[Off topic]

Che poi mi chiedo se questa arma delle molestie sessuali non sia la forma che sta prendendo la conquista del potere da parte delle donne. Far cadere l'uomo potente con l'accusa di molestie per rimpiazzarlo con una donna (Strauss-Kahn).
:clapping:
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.