In rilievo > Violenza Femminile: la violenza DELLE donne
Florida, donna uccide 18enne che ha violentato la figlia
bluerosso:
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/florida_donna_uccide_un_adolescente_ha_violentato_la_figlia_di_anni-3217032.html
Florida, donna uccide 18enne che ha violentato la figlia di sei anni
di Marta Ferraro
Una donna nordamericana, Connie Serbu, è stata arrestata per aver ucciso un adolescente nel 2016 dopo aver scoperto che il giovane aveva violentato sua figlia per due volte.
L'omicidio risale al 2016 quando la donna, madre di due figli, ha adescato Xavier Sierra, un giovane di 18 anni, per ucciderlo, poiché lo riteneva colpevole di aver violentato sua figlia per due volte, a soli sei anni.
L'omicidio che è accaduto in una zona isolata della Florida è stato giudicato dal tribunale di Naples.
Secondo le ricostruzioni riportate dal giornale Naples Daily News, Connie e suo fratello, John Vargas, hanno affrontato violentemente Xavier e lo hanno ucciso con sei colpi.
Anche Vargas è morto, dopo essere stato colpito all'addome da un colpo.
Solo a luglio di quest'anno Connie ha telefonato alla polizia avvertendo che era stata lei a far incontrare i due uomini, ma non ha ammesso di essere stata lei a sparare. "Non mi interessa, lui ha violentato mia figlia... Lei mi ha raccontato tutto quello che è successo", ha dichiarato la donna agli agenti.
Intanto, durante le indagini le autorità hanno avuto accesso ai messaggi che hanno accertato le reali intenzioni della donna nei confronti del giovane che ha violentato sua figlia.
La polizia è riuscita anche a ottenere delle testimonianze da persone a lei vicine a cui aveva confessato il volere di uccidere Xavier Serra.
Posto questa notizia solo per un motivo.
Partecipare alla demolizione della falsa coscienza femminile, in merito all’inesistenza dell’istinto violento da parte delle donne.
La loro superiorità morale.
Il loro essere portatrici di valori salvifici e di progresso per l'avanzamento dell’intera collettività umana.
Questa storia ci racconta invece dell’insopprimibile forza dell’istinto vendicativo appartenente al genere umano tutto.
Ci racconta della più antica pratica primordiale: la faida.
Illuminante a tal proposito questo commento femminile:
Maria Teresa Severini 2017-09-04 11:25:20
nn condanno una violenza del genere perché l'anteriore è stata la causa
Giusto Maria Teresa: è così che si pongono le basi per il progresso dell'umanità.
* naturalmente s’è portata appresso il fratello maschio. Che c’ha rimesso la pelle
Alberto1986:
--- Citazione da: bluerosso - Ottobre 14, 2017, 10:47:08 am ---....
Maria Teresa Severini 2017-09-04 11:25:20
nn condanno una violenza del genere perché l'anteriore è stata la causa
.....
--- Termina citazione ---
Eh, figuriamoci se potessimo mai pensare che una femminuccia potesse condannare "una violenza del genere".
bluerosso:
Altri commenti:
michelle
2017-09-04 08:01:09
La ragione mi dice che non si fa, ma la metto a tacere in questo caso. Questa donna si è comportata da madre e... applaudo. Spero che non vada in carcere.
Maria Teresa Severini
2017-09-04 11:30:09
il 99% dei genitori si sarebbe comportato così e anch'io avrei fatto lo stesso nn mi sento di condannare una madre*
Queste poi te le ritrovi in piazza il 25 novembre.
Sicuro.
Non ti sbagli.
Dai ammettiamolo Alberto...: noi uomini non siamo niente al confronto.
Non c'è proprio gara...
* un padre?
bluerosso:
Mi assale un sospetto.
Ma...allora era questo il "matriarcato" di cui ho inteso parlare?
Perché assomiglia assai al patriarcato...
Frank:
A prescindere dal caso in questione, va fatto notare un particolare; e cioè che di fronte a un certo genere di reati, le donne son sempre favorevoli all'uccisione di un uomo oppure alla sua condanna a morte, mentre a situazione invertita* nessuna donna (o quasi) di dichiara favorevole all'omicidio o alla condanna a morte di una loro "sorella".
Non a caso in questo forum ho parlato spesso della "solidarietà di genere femminile" (che al maschile non esiste) e non per niente prima di me c'è stato chi le ha definite "moralmente inferiori".
@@
* Ad esempio: se un padre uccide un figlio, una caterva di donne (nonché un numero impressionante di uomini) si dichiara immediatamente favorevole alla pena di morte, mentre se a commettere tale delitto è una madre, le suddette (ed anche tanti coglioni di sesso maschile) trovano mille giustificazioni nei confronti della loro "sorella", accusando altresì il marito, i familiari, le istituzioni, gli alieni e chi più ne ha più ne metta, di "non essersi accorti del disagio di quella povera donna" e guardandosi bene dal richiedere punizioni esemplari tipo l'ergastolo o la pena di morte.
Di più: ci sono anche donne che scrivono e dicono che "in questi casi bisogna solo tacere... sshhhh..."
...
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa