Scriveva Cosimo che la virilità risiede nella sconfitta. Per McLuhan saranno la disoccupazione e l'inefficienza di massa dei lavoratori (per lo più uomini) a cambiare le cose (cf. il suo Take Today sul fenomeno degli abbandoni della scuola e del lavoro).
Eliot afferma che quelli che la civiltà contemporanea considera "fallimenti" sono gli unici momenti con qualche significato:
Tra l'idea e la realtà
Tra il movimento e l'atto
Cade l'Ombra
Perché Tuo è il RegnoTra la concezione
E la creazione
Tra l'emozione
E la risposta
Cade l'Ombra
Questi versi da un lato esprimono una paralisi, un'incompiutezza nei gesti umani. Ma il termine ombra in maiuscolo attira l'attenzione del lettore: con questo espediente grafico Eliot vuole suggerire un altro livello di lettura, complementare o alternativo a quello dell'ombra paralizzante: negli interstizi dell'accadere, negli intervalli incalcolabili di tempo fra potenza ed atto, emozione e risposta, cade anche l'ombra misteriosa dell'eterno. Che sara, poi, il grande tema dei Quartetti.
Un altro tema della Poesia di Eliot è il recupero della una dimensione sacrale e mitica dell'essere umano. E' interessante notare che nella cultura popolare, da qualche decennio il genere
fantasy ha preso il posto della fantascienza (molto in voga dagli anni 30 agli anni '70). L'anello di congiunzione è Guerre Stellari, una saga fantasy ambientata nello spazio.
Per esempio, il termine
broken veicola l'idea di una sacralità infranta e tuttavia cercata:
Bagliore di sola su una
colonna rottaDove colonna indica il crollo di una civiltà. Inoltre:
Che sono le
radici che s'avvinghiano, che
rami crescono
Da queste pietrose rovine? Figlio dell'uomo;
Tu non puoi dirlo, né indovinarlo, perché conosci soltanto
Un mucchio di
immagini frante, dove il sole batte,
Ritorna il tema della rinascita dal fallimento: dalle rovine crescono radici dimenticate, che alimentano nuovi rami.
Più avanti, la "tenda del fiume", simbolo di sacralità (il tabernacolo del popolo eletto peregrinante) è rotta a causa del materialismo contemporaneo. C'è anche un'allusione ironica alle donne che ronzano intorno ai potenti:
La tenda del fiume e rotta; le ultime dita delle foglie
S'avvinghiano e affondano nell'umida sponda. Il vento
Attraversa la terra bruna, inudito.
Le ninfe sono partite.
Dolce Tamigi, scorri lieve, finché non finisca il mio canto.
Il fiume non porta bottiglie vuote, carte da sandwich,
Fazzoletti di seta, scatole di cartone, cicche di sigarette
O altre testimonianze di notti estive.
Le ninfe sono partite.
E i loro amici, gli sfaccendati eredi di direttori della CityPartiti, non hanno lasciato indirizzo [la dissoluzionwe del mondo di carta della finanza]. Presso le acque
Del Lemano mi sedetti e piansi...
Il poeta conclude il poemetto con parole di speranza:
Con questi
frammenti ho
puntellato le mie rovine.