Autore Topic: Si nasconde in un bosco per dieci anni per fuggire dalla moglie  (Letto 890 volte)

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Offline Vicus

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Si nasconde in un bosco per dieci anni per fuggire dalla moglie
« il: Ottobre 17, 2017, 08:32:23 am »
Fonte: Notizie.it

A volte i rapporti tra moglie e marito possono essere difficili e problematici. Talmente negativi che una delle parti potrebbe essere disposta a rinunciare alle ‘comodità’ di casa e fuggire in un bosco. È davvero successo. Il protagonista della storia è un giardiniere inglese, che si chiama Malcolm Applegate. Quest’uomo, per dieci anni ha vissuto in bosco, per sfuggire alla moglie troppo possessiva. Adesso è tornato alla ‘civiltà’, e vive in un rifugio per senzatetto.

Fuga nel bosco
Malcolm Applegate, 62 anni, ha deciso di raccontare la sua storia alla sorella, con la quale non aveva contatti da 10 anni, e che lo credeva morto. Ha poi dichiarato al Daily Mail: “Sono stato un giardiniere a Farnborough per 25 anni. Mi piaceva molto il mio lavoro, come mi sono sempre piaciuti i giardini. Non è stato più così da quando mi sono sposato. Da allora sono diventato molto più infelice, la mia vita era sempre più triste. Lavoravo molto e più lavoro facevo più mia moglie si arrabbiava. Non voleva che stessi fuori di casa per troppo tempo. Mi ha chiesto prima di tagliare le mie ore di lavoro, poi di restare a casa. Non ho retto e dopo qualche tempo ho deciso di andare via”. Poi ha aggiunto che oggi trascorre il tempo facendo lavoretti e raccogliendo fondi per le associazioni di volontariato. “Nel tempo libero passeggio per Londra. Ho una bella stanza, sono in grado di lavorare e posso condurre una vita sociale attiva. La mia vita è tornata ad avere un senso”.

Felicità ritrovata
Il matrimonio di Malcolm Applegate non è partito male. I primi tre anni sono stati positivi. Ma poi si è rotto qualcosa. La moglie è cambiata dentro di sé, e litigi, sfuriate ed accuse reciproche sono diventati eventi quotidiani nella loro casa. Un giorno, quindi, Malcolm Applegate ha preso la bicicletta, e ed è partito. Senza dire niente a nessuno, nemmeno alla sua famiglia d’origine. Malcolm Applegate ricorda: “Me ne sono andato per 10 anni. Mi sono accampato in un bosco vicino a Kingston. Quel posto è diventato la mia casa. Lavoravo come giardiniere in un centro per anziani lì vicino. Mi piaceva molto la mia vita. Poi, tramite un amico, ho saputo di Emmaus. Sono andato al rifugio per un’intervista e mi sono trasferito immediatamente”. Adesso ha trovato la felicità.

Lieto fine
Chissà come avrà preso questa notizia la moglie. È senza dubbio singolare che l’uomo sia riuscito a scomparire per così tanto tempo, senza destare particolari preoccupazioni da parte dei parenti. In quest’epoca, poi, sparire è sempre più difficile. Comunque, forse non si tratta di una storia ‘bella’. Un matrimonio è praticamente andato in frantumi, e delle persone mature devono affrontare questo problema con un altro spirito. Ma almeno, è a lieto fine per Malcolm Applegate.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.