In rilievo > Osservatorio sul Genderfemminismo
UK:"Ritardare la crescita dei bambini per capire se sono gay".
Frank:
--- Citazione da: bluerosso - Ottobre 25, 2017, 16:32:25 pm ---Allora…a freddo…alla traditora...le evidenzio che però noi (Italians) la violenza urbana che c’è in GB ce la possiamo solo sognare.
Non so perché ma dopo...e per tutta la serata, abbiamo parlato solo dei bei tempi che furono.
--- Termina citazione ---
E hai fatto bene, perché delle morali di italiane (e italiani) esterofile, incapaci di vedere oltre il proprio naso, non se ne può veramente più.
Personalmente ne ho le palle piene da lustri di questa gente.
@@
--- Citazione ---le evidenzio che però noi (Italians) la violenza urbana che c’è in GB ce la possiamo solo sognare.
--- Termina citazione ---
Infatti...
http://www.cronaca-nera.it/3006/quello-che-la-tv-non-dice-omicidi-sempre-di-meno
--- Citazione ---12 febbraio 2014
L’avreste mai detto? I numeri dei crimini più pericolosi sono quasi tutti in calo, in Italia. E non da un anno, anzi è una tendenza che va avanti da diversi anni. A dispetto di quello che vi racconta la televisione. Ci siamo fatti un giro tra le statistiche ufficiali di Eurostat, quindi i dati dell’Unione Europea: vediamo, ad esempio, i dati che vanno dal 2008 al 2010, gli ultimi disponibili.
Scopriamo che in Italia i furti d’auto da 230.000 (2008) sono scesi a 197.000 (2010), con riduzioni in tutte le regioni. Che gli omicidi sono passati da 654 a 567, anche se qui i risultati sono disomogenei per regioni. Infatti, se alcuni cali sono vistosi (Lombardia da 84 a 66, Veneto da 33 a 19, Emilia- Romagna da 37 a 28, Lazio da 54 a 36, Campania da 116 a 67) , altre regioni sono in controtendenza: Piemonte da 29 a 42, Abruzzo da 3 a 8, , Puglia da 50 a 64, Sicilia da 54 a 65.
La riduzione, poi, come spiega Marzio Barbagli (professore di sociologia all’università di Bologna) qui è anzi in atto da un bel pezzo, anche se quasi nessuno ne parla: si vede che non fa notizia. Eppure è vero: nel 1990 avevamo 1770 omicidi, nel 2012 – dice Barbagli – sono stati 528. E’ un calo impressionante.
Colpisce anche la situazione dei furti, scesi da 64.000 a 48.000, mentre crescono quelli in appartamento: da 153.000 a 171.000, con aumenti in tutte le regioni. Ma i dati Eurostat ci servono anche e soprattutto per fare raffronti tra le nostre città e quelle dei 28 stati membri dell’Unione. Tra Italia ed Europa. In questo caso le cifre vanno dal 2003 al 2012 e quindi disegnano una tendenza statisticamente interessantissima.
Sapete qual è la capitale europea col maggior numero di omicidi? Ankara, con una media di 156 l’anno. Seguono: Londra 153, Atene 62, Berlino 59, Madrid 40. Se vi sorprende Bruxelles, nona a quota 34, sarete ancora più sorpresi di sapere che Roma è “solo” quattordicesima a quota 29, ben lontana dai 36 di Parigi…
statistiche
Vediamo adesso altre cifre interessanti. Partiamo dal numero generale di crimini per nazione e facciamo sempre una media tra tutti i risultati finali dal 2003 al 2012. Sapete qual è il paese europeo che ne ha di più? La Germania, con oltre 6 milioni di reati. Seguono la Gran Bretagna con 5.300.000, la Francia con 3.700.000, poi Spagna e Italia quasi appaiate a quota 2.670.000. Subito dopo, indovinate un po’? Svezia e Norvegia, di cui abbiamo un’immagine ordinata e pacifica. Sono cifre che colpiscono: di tutte le nazioni che ci precedono abbiamo l’immagine di posti dove la legge viene fatta rispettare con più serietà e severità, dove non si sgarra. Ma allora come mai ci precedono in classifica? Proviamo a prendere in mano la calcolatrice per fare la controprova. Dividiamo il numero dei reati per quello degli abitanti. Non si sa mai. Beh, sempre primi i tedeschi in coabitazione con gli inglesi (viene da dire: che ci restino) con una media di 1 reato ogni 0,08 abitanti. Quindi i francesi alla media di 0,06; gli spagnoli a 0,05 e solo dopo noi a 0,04.
Non vi viene qualche dubbio sul tipo di informazione che ricevete dalla tv, dove sembriamo costantemente un posto di omicidi, scene del crimine e pericoli in agguato?
E ora la media degli omicidi. Volete sapere il paese più pericoloso? Subito serviti. La Gran Bretagna con 841 assassinii all’anno, poi la Francia alla bella media di 803 omicidi, seguita dalla Germania a 752, Italia a 652, quindi Spagna a 456: grosso modo lo stesso ordine di prima.
I crimini violenti (e tenete conto che per Eurostat includono aggressioni, stupri e rapine con uso violenza): stravince la Gran Bretagna alla siderale media di 932.000 l’anno, poi la Francia con 319.000, poi la Germania a 207.000, Italia 137.000, Norvegia a 128.000, Belgio a 117.000,Spagna 112.000. Ancora una volta: guardate dove siamo. Vorreste abitare in Inghilterra?
La classifica dei furti in generale (Francia 118.000, Spagna 90.000, Gran Bretagna 89.000, Italia 63.000, Germania 52.000) e quella dei furti in appartamento (Gran Bretagna 314.000, Francia 182.000, Italia 164.000, Germania 119.000. Norvegia 98.000) ci riporta alla stessa domanda: davvero siamo i peggiori, in Europa, come crediamo?
www.cronaca-nera.it
--- Termina citazione ---
Angelo:
Leggete un po' qui, guardate come i politici corrono subito a replicare le luride porcate genderfemministe d'oltremanica...
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/gender-follia-regione-lazio-1456432.html
Venerdì prossimo si terrà un convegno dedicato alle "varianze di genere in età evolutiva". Tra i relatori Polly Carmichael che, nella sua clinica di Londra, somministra ormoni che inibiscono lo sviluppo sessuale ai bimbi
La Regione Lazio e il presidente Zingaretti ospiteranno, venerdì prossimo, il convegno “Le varianze di genere in età evolutiva”, organizzato dall’Osservatorio Nazionale sulle Identità di Genere.
Tra i principali relatori spicca Polly Carmichael della clinica Tavistock and Portman di Londra.
La donna, già finita in un turbinio di critiche in patria, è una delle maggiori propugnatrici delle terapie del “disordine dell’identità di genere” (Dig). Catalogato tra i disturbi mentali, il Dig consiste nell’identificazione nel sesso opposto a quello di appartenenza e può colpire anche i minori. A seconda dei casi, i piccoli pazienti della dottoressa Carmichael vengono sottoposti ad una blanda terapia psicologica oppure alla somministrazione di ormoni che inibiscono lo sviluppo, in vista di un eventuale cambiamento chirurgico del sesso. La sospensione temporanea della maturazione sessuale dei bambini che manifestano una confusione di genere viene indotta per permettergli di decidere cosa vorranno essere in futuro. Una sorta di congelamento della pubertà, in attesa di capire se si sentono maschi o femmine.
In ambito medico, molte sono le voci critiche, tra cui quella del dottor Paul McHugh. L’ex primario di psichiatria alla Johns Hopkins University di Baltimora, ha spiegato che, nel 70-80 per cento dei casi, i minori che non vengono trattati farmacologicamente tendono a perdere “spontaneamente” l’inclinazione transgender.
L’imminente arrivo della Carmichael a la Pisana ha mandato su tutte le furie il consigliere regionale Fabrizio Santori, di Fratelli d’Italia, che chiede l’annullamento dell’evento: “Un’assurdità, un delirio mascherato da approccio clinico, di cui molto probabilmente si parlerà anche in questo convegno dedicato ad operatori ed educatori sociali, primi interfaccia dell’indottrinamento, che chiediamo di annullare immediatamente”.
Ma quello che più lascia basito il meloniano è che “un tale inquietante appuntamento” sia “pubblicizzato sulle pagine del Garante dell’infanzia della Regione Lazio”. E aggiunge: “La dottrina gender e le sue assurde derivazioni, come quella della fluidità sessuale o del gender-free, non devono e non possono trovare sponda nelle istituzioni che invece dovrebbero spendersi maggiormente a tutela dell’infanzia nella sua splendida naturalezza e a sostegno della famiglia tradizionale”.
Sardus_Pater:
Se alzano le mani anche su un/a solo/a bambino/a pure qui in Italia... non auguro a nessuno di quei porci di capitarmi davanti. Son caro e buono finché non toccano degli innocenti. Può essere un padre falsoaccusato ma ancora, molto di più un cucciolo d'uomo.
Alberto1986:
--- Citazione da: Angelo - Ottobre 25, 2017, 20:25:06 pm ---Leggete un po' qui, guardate come i politici corrono subito a replicare le luride porcate genderfemministe d'oltremanica...
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/gender-follia-regione-lazio-1456432.html
Venerdì prossimo si terrà un convegno dedicato alle "varianze di genere in età evolutiva". Tra i relatori Polly Carmichael che, nella sua clinica di Londra, somministra ormoni che inibiscono lo sviluppo sessuale ai bimbi
La Regione Lazio e il presidente Zingaretti ospiteranno, venerdì prossimo, il convegno “Le varianze di genere in età evolutiva”, organizzato dall’Osservatorio Nazionale sulle Identità di Genere.
Tra i principali relatori spicca Polly Carmichael della clinica Tavistock and Portman di Londra.
La donna, già finita in un turbinio di critiche in patria, è una delle maggiori propugnatrici delle terapie del “disordine dell’identità di genere” (Dig). Catalogato tra i disturbi mentali, il Dig consiste nell’identificazione nel sesso opposto a quello di appartenenza e può colpire anche i minori. A seconda dei casi, i piccoli pazienti della dottoressa Carmichael vengono sottoposti ad una blanda terapia psicologica oppure alla somministrazione di ormoni che inibiscono lo sviluppo, in vista di un eventuale cambiamento chirurgico del sesso. La sospensione temporanea della maturazione sessuale dei bambini che manifestano una confusione di genere viene indotta per permettergli di decidere cosa vorranno essere in futuro. Una sorta di congelamento della pubertà, in attesa di capire se si sentono maschi o femmine.
In ambito medico, molte sono le voci critiche, tra cui quella del dottor Paul McHugh. L’ex primario di psichiatria alla Johns Hopkins University di Baltimora, ha spiegato che, nel 70-80 per cento dei casi, i minori che non vengono trattati farmacologicamente tendono a perdere “spontaneamente” l’inclinazione transgender.
L’imminente arrivo della Carmichael a la Pisana ha mandato su tutte le furie il consigliere regionale Fabrizio Santori, di Fratelli d’Italia, che chiede l’annullamento dell’evento: “Un’assurdità, un delirio mascherato da approccio clinico, di cui molto probabilmente si parlerà anche in questo convegno dedicato ad operatori ed educatori sociali, primi interfaccia dell’indottrinamento, che chiediamo di annullare immediatamente”.
Ma quello che più lascia basito il meloniano è che “un tale inquietante appuntamento” sia “pubblicizzato sulle pagine del Garante dell’infanzia della Regione Lazio”. E aggiunge: “La dottrina gender e le sue assurde derivazioni, come quella della fluidità sessuale o del gender-free, non devono e non possono trovare sponda nelle istituzioni che invece dovrebbero spendersi maggiormente a tutela dell’infanzia nella sua splendida naturalezza e a sostegno della famiglia tradizionale”.
--- Termina citazione ---
Bisogna fermarli, una volta per tutte. Informare, raccogliere genitori e gente degna di essere considerata mentalmente sana e poi prenderli a calci nel culo. Di queste folli schifezze ne parlino in UK, entro i loro confini. La sinistra non dovrà più occupare poltrone politiche se si vuole salvare questo paese.
Sardus_Pater:
Ci vorrebbero le Sentinelle dvaanti al posto in cui fanno il convegno.
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa