Autore Topic: Unione Europea, la prigione genderfemminista dei popoli  (Letto 9858 volte)

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Offline Vicus

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Unione Europea, la prigione genderfemminista dei popoli
« il: Novembre 02, 2017, 11:37:38 am »
Conto di aggiornare questo topic quando "mi gira" e man mano che dispongo di nuove informazioni. Nessuna teoria improvvisata, solo fatti con citazione delle fonti.
Per ora fornisco una sintesi della questione: l'Unione Europea non solo è la prigione dei popoli in senso economico, affamandoli e delocalizzando, ma anche sociale e antropologico: è attiva promotrice (con "direttive") sempre più cogenti del genderfemminismo e del transumano.

Il femminismo e la misandria prima, poi il gender e altre aberrazioni, infine il transumano fanno tutti parte di un percorso volto a destrutturare la società (di cui il maschio è un elemento portante) e ridurre poi drasticamente la popolazione umana, da affiancare ad organismi ibridati con la tecnologia ed infine macchine, più economiche e semplici da controllare degli uomini (almeno quelli pensanti).
La Questione Maschile farà un enorme passo avanti quando avranno tutti consapevolezza di tale progetto antiumano di cui il femminismo è solo un tassello.

L'Unione Europea, nata serva degli angloamericani (ma che non disdegna la pianificazione e le metodologie repressive del comunismo sovietico, da cui l'epiteto di UERSS), è dentro fino al collo a questo progetto. Vediamo.

Femminismo: Considera l'uomo e la donna delle semplici unità produttive intercambiabili, le cui differenze sono solo fisiche. Promuove attivamente i "diritti" della donna e il lavoro femminile ad ogni costo, con programmi volti a favorire onerosi asili nido, "parità" femminile nel lavoro (specie non usurante) e congedi di paternità.

Gender: L'unico vero "valore" occidentale, è addirittura un prerequisito per l'ingresso di nuovi Paesi UE (si vedano i recenti pride ucraini a mo' di captatio benevolentiae). Promuove attivamente il gender nelle scuole (camuffato da "lotta alle discriminazioni") e il matrimonio omo, ha già bacchettato l'Italia perché non si è ancora adeguata.

Invasione e sostituzione di popoli: Nessuna politica di contenimento dei migranti, anzi la Merkel (vero presidente UE) parla di ammettere milioni di nuovi migranti ogni anno per ogni nazione.

Serva di Soros e ONG: Il recente discorso del criminale nazista Soros al Parlamento Europeo, ascoltato col cappello in mano, non merita commenti:
http://www.maurizioblondet.it/gli-eurodeputati-smarriti-soros-quali-gli-ordini/

Sradicamento: La UE offre da sempre incentivi par lasciare il proprio Paese d'origine.

Transumano: Il primo passo è la tracciabilità integrale del bestiame umano con chip sottocutanei che sostituiranno i pagamenti in contanti. Jacques Attali, sinistro guru eurpeista, è un convinto sostenitore di questa tecnologia, che realizzerà il sogno delle oligarchie artefici dell'euromercato, le quali disporranno di un diritto di vita e di morte sui cittadini resi sudditi, che potranno così vedersi bloccati i loro risparmi.
Il chip è già estensivamente impiegato per la tracciabilità del bestiame e degli animali domestici, in attesa di estenderlo alla bestia uomo.

Genocidio mascherato da "diritto" all'aborto ed eutanasia (semiobbligatoria): Lo stesso europeista Attali ha detto che l'assistenza sanitaria gratuita oltre una certa età sarà abolita (avviene già in diversi Paesi UE) e che "macchine per uccidere" saranno la norma.

Da eventuali commenti negazionisti impareremo molte cose. :rolleyes:
« Ultima modifica: Novembre 05, 2017, 15:43:05 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Unione Europea, la prigione genderfemminista dei popoli
« Risposta #1 il: Novembre 02, 2017, 22:43:24 pm »
@ Vicus : l' Italia è volontariamente membra della UE e nella U.E. ci è entrata grazie a Prodi che, fino a prova contraria, è un elemento di spicco del mondo cattolico.
Le Brigate Rosse nacquero nell' Università di Trento, di chiara matrice cattolica : un es per tutti, Curcio.
I vescovi italiani , vedi Avvenire, non sono contro il gender, come non lo è l'attuale Papa.
Probabilmente , la maggioranza dei cattolici non condividono tali posizioni, ma ciò che si vede è questo.


Alberto1986

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Re:Unione Europea, la prigione genderfemminista dei popoli
« Risposta #2 il: Novembre 02, 2017, 22:52:14 pm »
@ Vicus : l' Italia è volontariamente membra della UE e nella U.E. ci è entrata grazie a Prodi che, fino a prova contraria, è un elemento di spicco del mondo cattolico.
.....

E' certamente vero che all'interno dei cattolici esistono, come in tutte le aggregazioni sociali umane di questo mondo, correnti di pensiero anche molto diverse tra loro, questo non lo si può negare. Per cui credo che Prodi faccia parte di quegli imbecilli ben definiti come "catto-comunisti", di cui può vantare la sua appartenenza anche questo papa modaiolo e femminista.

Online Jason

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Re:Unione Europea, la prigione genderfemminista dei popoli
« Risposta #3 il: Novembre 03, 2017, 00:11:06 am »
Sì, è vero che l'Italia di oggi è pro gender; ma è altrettanto vero che ad esserlo non è la maggioranza delle persone comuni.
Ad esempio: a livello strettamente personale non conosco nessuno (uomo o donna che sia) favorevole a tali puttanate.
Parlo di gente comune, non di politici, intellettuali e femministe del menga.

Esatto, è come dire che il calabrese medio appoggia e difende la mafia  perchè la 'ndrangheta si è infiltrata nelle istituzioni calabresi , a partire dalle ASL e dai grossi giri .
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

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Re:Unione Europea, la prigione genderfemminista dei popoli
« Risposta #4 il: Novembre 03, 2017, 00:22:03 am »
@ Vicus : l' Italia è volontariamente membra della UE e nella U.E. ci è entrata grazie a Prodi che, fino a prova contraria, è un elemento di spicco del mondo cattolico.
Le Brigate Rosse nacquero nell' Università di Trento, di chiara matrice cattolica : un es per tutti, Curcio.
I vescovi italiani , vedi Avvenire, non sono contro il gender, come non lo è l'attuale Papa.
Probabilmente , la maggioranza dei cattolici non condividono tali posizioni, ma ciò che si vede è questo.
L'Italia è involontariamente membro della UE per scelta dei politici senza consultare il popolo, e ne resta membro altrettanto involontariamente (sondaggi). Che ne dici di un bel referendum stile Brexit?
Che sul carrozzone DC ci fossero anche uomini di fiducia dell'oligarchia finanziaria era inevitabile, ma questo non fa della UE un'invenzione cattolica. Tutto l'opposto.
Ora stai a vedere che i brigatisti rossi andavano a Messa la domenica.
Permane il vizietto di prendere fatti numericamente limitati (oligarchie o membri corrotti del clero) e prenderli come il tutto (l'Italia ha una cultura gender ed è entrata volontariamente in Europa).
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Unione Europea, la prigione genderfemminista dei popoli
« Risposta #5 il: Novembre 03, 2017, 00:23:10 am »
Esatto, è come dire che il calabrese medio appoggia e difende la mafia  perchè la 'ndrangheta si è infiltrata nelle istituzioni calabresi , a partire dalle ASL e dai grossi giri .

mi dispiace dirlo, ma è così :
il calabrese sostiene la mafia, cosi come i tedeschi sostennero il nazismo.
E' un fatto di cultura , non genetico, ma tant' è.
La mafia sono i politici e i politici sono eletti dal popolo che non è mai migliore dei suoi politici.
Anzi, ogni popolo merita i politici che ha

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Re:Unione Europea, la prigione genderfemminista dei popoli
« Risposta #6 il: Novembre 03, 2017, 00:26:16 am »
Tutto chiaro: i calabresi sostengono la 'ndrangheta quindi gli italiani sostengono la UE. :doh:
A parte questo, bello questo paragone tra la mafia e la UE. Tanto più che in Calabria la criminalità è lagata indissolubilmente alla Massoneria (fonte: Iannuzzi) che è anche l'artefice della UE.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Unione Europea, la prigione genderfemminista dei popoli
« Risposta #7 il: Novembre 03, 2017, 00:30:45 am »
L'Italia è involontariamente membro della UE per scelta dei politici senza consultare il popolo, e ne resta membro altrettanto involontariamente (sondaggi). Che ne dici di un bel referendum stile Brexit?
Che sul carrozzone DC ci fossero anche uomini di fiducia dell'oligarchia finanziaria era inevitabile, ma questo non fa della UE un'invenzione cattolica. Tutto l'opposto.
Ora stai a vedere che i brigatisti rossi andavano a Messa la domenica.
Permane il vizietto di prendere fatti numericamente limitati (oligarchie o membri corrotti del clero) e prenderli come il tutto (l'Italia ha una cultura gender ed è entrata volontariamente in Europa).

Io non ho detto che la UE sia una invenzione europea e sono convinto che la dottrina cattolica sia contraria alle bestialità di cui stiamo parlando.
Riguardo ai legami tra rossi e bianchi , è un fatto risaputo.
Basta vedere il mondo delle coop, e ti garantisco che le affinità tra una parte del cattolicesimo e il comunismo sono reali :
del resto entrambi rifiutano il liberalismo.
L' Italia è entrata legittimamente nella UE , tramite i governati legittimamente eletti.
Certo che vorrei un referendum , ma la Costituzione non lo prevede e comunque sono quasi certo che vincerebbero i non exit.
L' Italia è fatta di pensionati, statali e parastatali .
Inoltre , non abbiamo la sterlina, il petrolio del mare del Nord e la tradizione statale inglese

Online Jason

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Re:Unione Europea, la prigione genderfemminista dei popoli
« Risposta #8 il: Novembre 03, 2017, 00:52:18 am »
Tutto chiaro: i calabresi sostengono la 'ndrangheta quindi gli italiani sostengono la UE. :doh:
A parte questo, bello questo paragone tra la mafia e la UE. Tanto più che in Calabria la criminalità è lagata indissolubilmente alla Massoneria (fonte: Iannuzzi) che è anche l'artefice della UE.

Basta vedere i sondaggi e quali partiti si votano . Senza fare propaganda politica, vorrei ricordare che il pd ha vinto grazie all'astensionismo .

Sulla massoneria concordo, non a caso la calabrese attualmente è la mafia più potente, ricca e malvagia esistente . Non mi sorprende che abbia intrecci con la massoneria deviata .
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Re:Unione Europea, la prigione genderfemminista dei popoli
« Risposta #9 il: Novembre 03, 2017, 01:46:24 am »
Inoltre , non abbiamo la sterlina, il petrolio del mare del Nord e la tradizione statale inglese
Un libro di Theodore Dalrimple (medico come te) fa un ritratto ben diverso dell'Inghilterra di oggi, aggiungendo che dovrebbe imitare l'Italia per migliorare. Chissà cosa ne pensa Frank. :D
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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« Risposta #10 il: Novembre 03, 2017, 07:04:31 am »
Sulla massoneria concordo, non a caso la calabrese attualmente è la mafia più potente, ricca e malvagia esistente . Non mi sorprende che abbia intrecci con la massoneria deviata .

In Italia sì ma nel mondo no.
Esistono anche mafie peggiori di quella calabrese.

Online Frank

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Re:Unione Europea, la prigione genderfemminista dei popoli
« Risposta #11 il: Novembre 03, 2017, 07:09:57 am »
L'Italia è involontariamente membro della UE per scelta dei politici senza consultare il popolo, e ne resta membro altrettanto involontariamente (sondaggi). Che ne dici di un bel referendum stile Brexit?

Appunto, non di fu alcun referendum.
Poi sì, è probabile che avrebbe vinto (o vincerebbe) il sì; ma per saperlo con certezza assoluta bisognerebbe farlo quel cazzo di referendum, che però è vietato dalla Costituzione.
E vabbè...

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« Risposta #12 il: Novembre 03, 2017, 08:18:52 am »
Già 15 anni fa un sondaggio ufficiale europeo dimostrava che l''84% degli italiani erano sfavorevoli alla UE. Il Paese più soddisfatto era il Lussemburgo (chissà perché).
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Unione Europea, la prigione genderfemminista dei popoli
« Risposta #13 il: Novembre 03, 2017, 08:27:48 am »
Basta vedere i sondaggi e quali partiti si votano . Senza fare propaganda politica, vorrei ricordare che il pd ha vinto grazie all'astensionismo .

Sulla massoneria concordo, non a caso la calabrese attualmente è la mafia più potente, ricca e malvagia esistente . Non mi sorprende che abbia intrecci con la massoneria deviata .

i sondaggi ... contano i voti alle elezioni e lì non si muove piuma.
Sulla mafia , forse devo spiegarmi.
Io per mafia intendo qualcosa di diverso dai ritratti stereotipati che certa cultura ( si fa per dire ) ci propina.
Non è il siciliano in coppola e doppietta, ma l' intreccio di politica e affari e allora vediamo che la mafia è ovunque.
Anzi, se prendiamo l' intreccio militare-industriale negli USA e altre lobby consimili in GB e altrove, vedremo che la mafia non è solo Sicilia, Calabria, ecc . Certo che finchè ci saranno più forestali in Sicilia che non in Canada, la mafia non sarà mai eliminata .
Ma i veri capi stanno in regione e in parlamento e anche nei tribunali.
Perchè dobbiamo dirlo forte e chiaro : alcuni magistrati sono stati avversati dai loro colleghi e hanno pagato con la vita.
Se oggi con i satelliti si leggono le targhe delle auto, mi si vuol dire che gente come Riina rappresenterebbe un problema ?
Faccio prima a credere alla befana

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Re:Unione Europea, la prigione genderfemminista dei popoli
« Risposta #14 il: Novembre 03, 2017, 08:30:26 am »
Già 15 anni fa un sondaggio ufficiale europeo dimostrava che l''84% degli italiani erano sfavorevoli alla UE. Il Paese più soddisfatto era il Lussemburgo (chissà perché).

sai cosa penso ? Che l' italiano medio ha pensato : ora siamo nell' euro, abbiamo in tasca una moneta che vale, però continuiamo a fregare come prima , tanto siamo furbi.
Anche alla viglia della 2 G.M: l' Italino medio riempiva le piazze e voleva la guerra, ma pensava che in guerra ci andassero gli altri e da un' altra parte.
Sappiamo come andò