Autore Topic: Unione Europea, la prigione genderfemminista dei popoli  (Letto 9638 volte)

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Offline ilmarmocchio

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Re:Unione Europea, la prigione genderfemminista dei popoli
« Risposta #15 il: Novembre 03, 2017, 08:34:30 am »
Appunto, non di fu alcun referendum.
Poi sì, è probabile che avrebbe vinto (o vincerebbe) il sì; ma per saperlo con certezza assoluta bisognerebbe farlo quel cazzo di referendum, che però è vietato dalla Costituzione.
E vabbè...

Siamo d'accordo, ma quando si loda la nostra costituzione ( non mi riferisco a te ) , si dovrebbe pensare a questo, e non solo.
Vabbè che quando abbiamo fatto il referendum sulla responsabilità civile dei magistrati, l' esito è stato annullato e comunque anche Francia e Olanda hanno votato NO alla costituzione europea  e pur tuttavia  sono sempre dentro.
Forse il problema è ancor peggiore : vorremmo una europa ricca e forte però ognuno vuol fare i propri comodi e così siamo diretti da una euroburocrazia grottesca ( infarcita di donne di dubbia attitudine e con un presidente che fa colazione col cognac ) :doh: :doh: :doh:

Offline Vicus

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Re:Unione Europea, la prigione genderfemminista dei popoli
« Risposta #16 il: Novembre 03, 2017, 08:46:28 am »
Mi pare che l'unica cosa che vuole la maggior parte della gente è arrivare a fine mese. Per avere un'Europa forte bisogna prima avere un'Italia forte, non dissolverla nel burosauro UE.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline ilmarmocchio

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Re:Unione Europea, la prigione genderfemminista dei popoli
« Risposta #17 il: Novembre 03, 2017, 09:42:01 am »
Mi pare che l'unica cosa che vuole la maggior parte della gente è arrivare a fine mese. Per avere un'Europa forte bisogna prima avere un'Italia forte, non dissolverla nel burosauro UE.

siamo d'accordo, il problema è la maggior parte dei votanti che si preoccupa se Asia Argento è stata stuprata ecc ecc

Offline Angelo

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Re:Unione Europea, la prigione genderfemminista dei popoli
« Risposta #18 il: Novembre 05, 2017, 02:28:15 am »
@ Vicus : l' Italia è volontariamente membra della UE e nella U.E. ci è entrata grazie a Prodi che, fino a prova contraria, è un elemento di spicco del mondo cattolico.
Le Brigate Rosse nacquero nell' Università di Trento, di chiara matrice cattolica : un es per tutti, Curcio.
I vescovi italiani , vedi Avvenire, non sono contro il gender, come non lo è l'attuale Papa.
Probabilmente , la maggioranza dei cattolici non condividono tali posizioni, ma ciò che si vede è questo.

E' stata volontariamente ingannata da politici venduti. Diciamo le cose come stanno. All'epoca l'entrata in Europa era stata prospettata come azione che avrebbe garantito un benessere maggiore agli italiani. Gli italiani all'inizio ci hanno creduto, vuoi per ingenuità, vuoi per pigrizia. Adesso l'Euro si sta chiaramente manifestando come una prigione, uno dei tanti strumenti di dominazione degli USA e di organismi terzi ad essa collegati.

Sulla Costituzione, come ho sempre detto, io mi rifaccio alla prima Costituzione, quella dove l'Europa, l'EU, le cessioni di sovranità*, le quote rosa, erano considerate discriminazioni. Poi è arrivata l'EU, la modifica dell'articolo 51 (per giustificare le quote rosa) , la modifica dell'articolo 88 (per giustificare il pareggiodi bilancio)...

*La Boldrini è indagata proprio per la violazione dell'articolo 11 della Costituzione. Ha sicuramente dei limiti tale carta. Ma meglio quei limiti che il nulla. E meglio quei principi che il nulla.  Video --->
Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro.

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Offline Angelo

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Re:Unione Europea, la prigione genderfemminista dei popoli
« Risposta #19 il: Novembre 05, 2017, 02:30:34 am »
Conto di aggiornare questo topic quando "mi gira" e man mano che dispongo di nuove informazioni. Nessuna teoria improvvisata, solo fatti con citazione delle fonti.
Per ora fornisco una sintesi della questione: l'Unione Europea non solo è la prigione dei popoli in senso economico, affamandoli e delocalizzando, ma anche sociale e antropologico: è attiva promotrice (con "direttive") sempre più cogenti del genderfemminismo e del transumano.

Il femminismo e la misandria prima, poi il gender e altre aberrazioni, infine il transumano fanno tutti parte di un percorso volto a destrutturare la società (di cui il maschio è un elemento portante) e ridurre poi drasticamente la popolazione umana, da affiancare ad organismi ibridati con la tecnologia ed infine macchine, più economiche e semplici da controllare degli uomini (almeno quelli pensanti).
La Questione Maschile farà un enorme passo avanti quando avranno tutti consapevolezza di tale progetto antiumano di cui il femminismo è solo un tassello.

L'Unione Europea, serva nativa degli angloamericani (ma che non disdegna la pianificazione e le metodologie repressive del comunismo sovietico, da cui l'epiteto di UERSS), è dentro fino al collo a questo progetto. Vediamo.

Femminismo: Considera l'uomo e la donna delle semplici unità produttive intercambiabili, le cui differenze sono solo fisiche. Promuove attivamente i "diritti" della donna e il lavoro femminile ad ogni costo, con programmi volti a favorire onerosi asili nido, "parità" femminile nel lavoro (specie non usurante) e congedi di paternità.

Gender: L'unico vero "valore" occidentale, è addirittura un prerequisito per l'ingresso di nuovi Paesi UE (si vedano i recenti pride ucraini a mo' di captatio benevolentiae). Promuove attivamente il gender nelle scuole (camuffato da "lotta alle discriminazioni") e il matrimonio omo, ha già bacchettato l'Italia perché non si è ancora adeguata.

Invasione e sostituzione di popoli: Nessuna politica di contenimento dei migranti, anzi la Merkel (vero presidente UE) parla di ammettere milioni di nuovi migranti ogni anno per ogni nazione.

Serva di Soros e ONG: Il recente discorso del criminale nazista Soros al Parlamento Europeo, ascoltato col cappello in mano, non merita commenti:
http://www.maurizioblondet.it/gli-eurodeputati-smarriti-soros-quali-gli-ordini/

Sradicamento: La UE offre da sempre incentivi par lasciare il proprio Paese d'origine.

Transumano: Il primo passo è la tracciabilità integrale del bestiame umano con chip sottocutanei che sostituiranno i pagamenti in contanti. Jacques Attali, sinistro guru eurpeista, è un convinto sostenitore di questa tecnologia, che realizzerà il sogno delle oligarchie artefici dell'euromercato, le quali disporranno di un diritto di vita e di morte sui cittadini resi sudditi, che potranno così vedersi bloccati i loro risparmi.
Il chip è già estensivamente impiegato per la tracciabilità del bestiame e degli animali domestici, in attesa di estenderlo alla bestia uomo.

Genocidio mascherato da "diritto" all'aborto ed eutanasia (semiobbligatoria): Lo stesso europeista Attali ha detto che l'assistenza sanitaria gratuita oltre una certa età sarà abolita (avviene già in diversi Paesi UE) e che "macchine per uccidere" saranno la norma.

Da eventuali commenti negazionisti impareremo molte cose. :rolleyes:

Ovviamente, quoto in toto e concordo con la tua visione.
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Re:Unione Europea, la prigione genderfemminista dei popoli
« Risposta #20 il: Novembre 05, 2017, 02:49:15 am »
Ovviamente, quoto in toto e concordo con la tua visione.
Grazie Angelo, ho voluto fornire una sintesi della situazione e pubblicherò altro materiale a sostegno di quanto affermo.

L'Euro è una prigione e, a meno di non poter riformare le leggi della matematica, non può essere diversamente. La UE non tarderà a crollare, perché i suoi stessi ideatori l'hanno concepita per uno scopo temporaneo: sparpagliare il baricentro dello sviluppo in entità multipolari fuori dell'Occidente, specialmente in Asia dove note famiglie del capitalismo europeo hanno già spostato i loro affari.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Unione Europea, la prigione genderfemminista dei popoli
« Risposta #21 il: Novembre 05, 2017, 09:08:53 am »
Riguardo Soros e i suoi alleasti italiani , ecco un documento importante

https://legacy.gscdn.nl/archives/images/soroskooptbrussel.pdf

Riguardo l'   entrata nell'  euro, le responsabilità italiane ci sono tutte .
Gli italiani erano, e forse sono ancora, favorevoli all' euro.
Il governo che ci porto' dentro era legittimo e la costituzione , pur senza quote rose e altre bestialità, non comprendeva e non comprende i referendum in materia di politica estera e fiscale.
Purtroppo la costituzione è nata male sin dall' inizio,  figlia della sconfitta e del compromesso : è un pletorico coacervo di principi contradditori e a impronta socialisteggiante.
Prendiamo lo ius soli che i piddini vogliono a tutti i costi far passare : la costituzione li giustifica perchè la solidarietà viene prima della proprietà privata e anche della libertà.
La nostra costituzione non è all' impronta della libertà.
Infatti, ne vediamo i risultati


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Re:Unione Europea, la prigione genderfemminista dei popoli
« Risposta #22 il: Novembre 05, 2017, 09:18:02 am »
ilmarmocchio, premesso che riguardo alla Costituzione la penso come te, resta sempre un fatto: in passato non ci fu alcun referendum sull'euro, perciò non sapremo mai quanti erano all'epoca gli italiani realmente favorevoli o meno all'entrata di quel cacchio di euro, né potremo saperlo oggi, proprio perché la Costituzione non prevede referendum in merito.

Offline Angelo

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Re:Unione Europea, la prigione genderfemminista dei popoli
« Risposta #23 il: Novembre 05, 2017, 10:35:29 am »
Riguardo Soros e i suoi alleasti italiani , ecco un documento importante

https://legacy.gscdn.nl/archives/images/soroskooptbrussel.pdf

Riguardo l'   entrata nell'  euro, le responsabilità italiane ci sono tutte .
Gli italiani erano, e forse sono ancora, favorevoli all' euro.
Il governo che ci porto' dentro era legittimo e la costituzione , pur senza quote rose e altre bestialità, non comprendeva e non comprende i referendum in materia di politica estera e fiscale.
Purtroppo la costituzione è nata male sin dall' inizio,  figlia della sconfitta e del compromesso : è un pletorico coacervo di principi contradditori e a impronta socialisteggiante.
Prendiamo lo ius soli che i piddini vogliono a tutti i costi far passare : la costituzione li giustifica perchè la solidarietà viene prima della proprietà privata e anche della libertà.
La nostra costituzione non è all' impronta della libertà.
Infatti, ne vediamo i risultati

Marmò, non è proprio così. La Costituzione è diventata femminista, pro migranti, pro EU, proprio perchè hanno cambiato alcuni articoli. La Costituzione nasce dal compromesso storico, nasce da una sconfitta, ma non è la causa dei mali. La causa dei mali italiani è una classe politica che si è venduta ad organismi terzi. La causa sono le leggi europee ed i trattati firmati dall'Italia che sono gerarchicamente più importanti della nostra costituzione.
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« Risposta #24 il: Novembre 05, 2017, 11:33:41 am »
Per di più all'epoca dell'entrata nell'Euro c'era un evidente clima di insabbiamento e disinformazione. Si parlava solo vagamente di questa moneta che avrebbe dovuto fare miracoli.
In Francia la si definì "moneta di occupazione", forse in riferimento a quella del nostro Paese da parte di Francia e Germania, che si sono liberate di un concorrente e ingrassate con la perdita del 25% della nostra capacità produttiva.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Unione Europea, la prigione genderfemminista dei popoli
« Risposta #25 il: Novembre 05, 2017, 13:23:24 pm »
ilmarmocchio, premesso che riguardo alla Costituzione la penso come te, resta sempre un fatto: in passato non ci fu alcun referendum sull'euro, perciò non sapremo mai quanti erano all'epoca gli italiani realmente favorevoli o meno all'entrata di quel cacchio di euro, né potremo saperlo oggi, proprio perché la Costituzione non prevede referendum in merito.

infatti. una decisione così importante come quella di cambiare una moneta e cedere parte della propria sovranità richiedeva un referendum.
Quindi è grande il difetto della costituzione che non lo prevede

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Re:Unione Europea, la prigione genderfemminista dei popoli
« Risposta #26 il: Novembre 05, 2017, 13:36:10 pm »
Marmò, non è proprio così. La Costituzione è diventata femminista, pro migranti, pro EU, proprio perchè hanno cambiato alcuni articoli. La Costituzione nasce dal compromesso storico, nasce da una sconfitta, ma non è la causa dei mali. La causa dei mali italiani è una classe politica che si è venduta ad organismi terzi. La causa sono le leggi europee ed i trattati firmati dall'Italia che sono gerarchicamente più importanti della nostra costituzione.

La deriva genderfemminista della costituzione è roba di oggi, certamente.
Ma i politici sono stati eletti dagli italiani  e ne rispecchiano vizi e virtù

Offline Angelo

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Re:Unione Europea, la prigione genderfemminista dei popoli
« Risposta #27 il: Novembre 05, 2017, 14:36:05 pm »
infatti. una decisione così importante come quella di cambiare una moneta e cedere parte della propria sovranità richiedeva un referendum.
Quindi è grande il difetto della costituzione che non lo prevede

Questo è vero. Ma la Costituzione e la legge prevedono pene severe per l'alto tradimento. E la Boldrini pare che sia indagata pure per quello...
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Gilbert Keith Chesterton

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Re:Unione Europea, la prigione genderfemminista dei popoli
« Risposta #28 il: Novembre 05, 2017, 15:37:07 pm »
I politici sono stati eletti dagli italiani per adempiere un mandato che hanno tradito (è un copione che si ripete all'infinito).
E proprio nella Costituzione c'è l'opportuno divieto di mandato imperativo :rolleyes:
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Offline ilmarmocchio

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Re:Unione Europea, la prigione genderfemminista dei popoli
« Risposta #29 il: Novembre 05, 2017, 15:48:17 pm »
Questo è vero. Ma la Costituzione e la legge prevedono pene severe per l'alto tradimento. E la Boldrini pare che sia indagata pure per quello...

La Boldrini e sopratutto Napolitano meritano l' imputazione e qui il difetto  è nei politici e non nella costituzione.
Il reato c'è ed andrebbe perseguito