Dialoghi > Natura maschile e natura femminile
Straniere libertine: mito o realtà?
ilmarmocchio:
--- Citazione da: Duca - Novembre 09, 2017, 22:36:05 pm ---Beato te... :shok:
--- Termina citazione ---
beh, alcune erano le figliocce , c'era comunque la mia compagna ( della quale non posso certo lamentarmi ) e i 20 anni in più ci sono sempre : della serie " li porto così bene che non ne perdo 1 " :ohmy: :D
krool:
--- Citazione da: Duca - Novembre 12, 2017, 10:29:27 am ---Viva l'ottimismo... :lol: ok forse in Russia ma in Italia non direi proprio.
Poi le italiane si credono tutte fighe, basta guardarle per strada come camminano, neanche fossero top model... colpa soprattutto dell'uomo italico che è tendenzialmente zerbino e servo della gleba.
--- Termina citazione ---
Adesso c'è internet. Una volta se eri brutta eri proprio spacciata. Oggi bene o male ti metti Tinder sul cell e uno lo trovi, garantito. La situazione è davvero molto grave, tutto questo sganciamento emotivo non lo vedo. Forse dal vivo, ma vi assicuro che su internet le donne sono più braccate che mai, non solo nei siti specializzati ma anche nei semplici fb e instagram. Siamo coglioni, è inutile.
Duca:
--- Citazione da: krool - Novembre 12, 2017, 11:28:36 am ---Adesso c'è internet. Una volta se eri brutta eri proprio spacciata. Oggi bene o male ti metti Tinder sul cell e uno lo trovi, garantito. La situazione è davvero molto grave, tutto questo sganciamento emotivo non lo vedo. Forse dal vivo, ma vi assicuro che su internet le donne sono più braccate che mai, non solo nei siti specializzati ma anche nei semplici fb e instagram. Siamo coglioni, è inutile.
--- Termina citazione ---
Non è che siamo coglioni, semplicemente abbiamo pulsioni sessuali che dobbiamo soddisfare e il matrimonio ("sei mesi di fuoco e fiamme e trent'anni di cenere" come disse qualcuno :cool:) non basta; allora un tempo si poteva tranquillamente andare nelle case di tolleranza, la cui esistenza oggi è duramente osteggiata dalle femministe per far sì che le donne possono mettere in atto il ricatto sessuale col potere della vagina.
Se esistessero i bordelli legali e a prezzi popolari (no escort da minimo 200 a legnata) sono sicuro che ci sarebbero molto meno zerbini e morti di figa in giro, e di conseguenze meno stronzette approfittatrici.
bluerosso:
--- Citazione da: Frank - Novembre 12, 2017, 10:44:19 am ---Nondimeno, per quanto mi riguarda, io non vorrei - anche se potessi - rinascere femmina.
Non invidio minimamente le loro mestruazioni, il fatto che possono restare gravide in seguito a un rapporto sessuale, oppure che rischiano più facilmente di contrarre malattie a trasmissione sessuale; tantomeno la loro inferiore forza muscolare, etc.
Inoltre son dell'opinione che un conto è nascere femmina fica e un conto femmina media o (peggio) racchia.*
Poi sì, che il potere sessuale sia femmina anziché maschio è pacifico, come è pacifico il fatto che oggi, anno 2017 in Occidente, le appartenenti al sesso femminile sono una specie protetta come i panda, con tutti i vantaggi che ne conseguono per le suddette.
@@
* Certo, il discorso vale anche a rovescio.
--- Termina citazione ---
Si però c’è una piccola trascurabile differenza: tu non passi le tue giornate a proclamare di appartenere ad un genere oppresso da millenni.
Che vivi in una società che ti discrimina.
Che ti sottopone ad una continua e costante umiliazione e degradazione.
Che la tua vita è in costante pericolo.
Insomma: una società invivibile. Nel senso letterale del termine.
Intendo dire che c’è una palese mistificazione della realtà, e ciò non è praticata a caso.
Se fosse vera la metà di quello che viene raccontato dalle donne in occidente, la domanda posta avrebbe altro tipo di risposta.
O almeno percentuali diverse.
Credi che una donna afgana, pakistana o dello Yemen risponderebbe allo stesso modo?
Dico di più: le donne provenienti da questi paesi, quando si stabiliscono in Italia, dopo poco...se si sposano con italiani, cambiano letteralmente idea in proposito.
Questo era il senso del mio discorso.
E’ innegabile che quella percentuale di risposte (100%) è la prova provata che la rappresentazione della sofferenza femminile in occidente in quella dimensione e portata, è semplicemente strumentale.
E’ un escamotage tattico.
Una tecnica surrettizia.
Un’operazione di puro calcolo all'interno di una dimensione contrattuale.
Ormai da decenni si stanno ridefinendo gli assetti di potere tra i sessi e questa tecnica (di questo si tratta) è funzionale al riposizionamento.
E per stare in topic, dico che questo viene fatto sia dalle donne italiane che da quelle straniere. Nei loro paesi o quando calano in Italia.
Frank, proveniamo entrambi dallo stesso settore, e pratichiamo quotidianamente la contrattualistica.
Non ho certo bisogno di spiegarlo a te quali sono le tecniche per spuntare i migliori vantaggi in una contrattazione tra parti.
La falsificazione della realtà e la mistificazione sono la base.
In attesa di essere riportati dalla controparte (che ha utilizzato lo stesso criterio) nel bel mezzo della realtà, e alla fine firmare il contratto.
* quando più volte ho rappresentato il femminismo come un movimento “politico” e non certo filosofico, è a ciò che mi riferisco.
La sostanziale tossicità del femminismo è questa.
Il potersi muovere su più piani in palese contraddizione tra loro, spuntando ogni volta in maniera disinvolta le migliori condizioni di vantaggio.
RdV ce l’ha ben spiegato. Della lealtà il femminismo non sa che farsene.
Frank:
--- Citazione da: bluerosso - Novembre 12, 2017, 11:53:57 am ---Si però c’è una piccola trascurabile differenza: tu non passi le tue giornate a proclamare di appartenere ad un genere oppresso da millenni.
Che vivi in una società che ti discrimina.
Che ti sottopone ad una continua e costante umiliazione e degradazione.
Che la tua vita è in costante pericolo.
Insomma: una società invivibile. Nel senso letterale del termine.
Intendo dire che c’è una palese mistificazione della realtà, e ciò non è praticata a caso.
Se fosse vera la metà di quello che viene raccontato dalle donne in occidente, la domanda posta avrebbe altro tipo di risposta.
O almeno percentuali diverse.
Credi che una donna afgana, pakistana o dello Yemen risponderebbe allo stesso modo?
Questo era il senso del mio discorso.
E’ innegabile che quella percentuale di risposte (100%) è la prova provata che la rappresentazione della sofferenza femminile in occidente in quella dimensione e portata, è semplicemente strumentale.
E’ un escamotage tattico.
Una tecnica surrettizia.
Un’operazione di puro calcolo all'interno di una dimensione contrattuale.
Ormai da decenni si stanno ridefinendo gli assetti di potere tra i sessi e questa tecnica (di questo si tratta) è funzionale al riposizionamento.
E per stare in topic, dico che questo viene fatto sia dalle donne italiane che da quelle straniere. Nei loro paesi o quando calano in Italia.
Frank, proveniamo entrambi dallo stesso settore, e pratichiamo quotidianamente la contrattualistica.
Non ho certo bisogno di spiegarlo a te quali sono le tecniche per spuntare i migliori vantaggi in una contrattazione tra parti.
La falsificazione della realtà e la mistificazione sono la base.
In attesa di essere riportati dalla controparte (che ha utilizzato lo stesso criterio) nel bel mezzo della realtà, e alla fine firmare il contratto.
* quando più volte ho rappresentato il femminismo come un movimento “politico” e non certo filosofico, è a ciò che mi riferisco.
La sostanziale tossicità del femminismo è questa.
Il potersi muovere su più piani in palese contraddizione tra loro, spuntando ogni volta in maniera disinvolta le migliori condizioni di vantaggio.
RdV ce l’ha ben spiegato. Della lealtà il femminismo non sa che farsene.
--- Termina citazione ---
bluerosso, avevo capito benissimo cosa intendevi (e intendi) dire, ed infatti son d'accordo con te.
Del resto e non a caso, ho precedentemente scritto quanto segue:
--- Citazione ---come è pacifico il fatto che oggi, anno 2017 in Occidente, le appartenenti al sesso femminile sono una specie protetta come i panda, con tutti i vantaggi che ne conseguono per le suddette.
--- Termina citazione ---
Semplicemente, a livello strettamente personale e a prescindere dalle quotidiane puttanate femministe, nonché dal periodo storico in cui stiamo vivendo, io non vorrei rinascere femmina.
Tutto qua.
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