Prendo spunto da questo tuo intervento per andare un attimo OT. Non pensate che per i QMisti sarebbe interessante (e opportuno) diffondere pratiche, filosofie e religioni che promuovono il, se non proprio il distacco, il controllo delle passioni/pulsioni, per eventualmente indirizzarle in altro modo?
In fondo c'è una tradizione lunghissima che parte dagli antichi greci (Socrate, Platone, Eraclito), passa per lo Stoicismo, attraverso la mistica cristiana e le filosofie orientali (taoismo, buddismo). Penso personalmente che tutta questa feconda tradizione sia ampiamente sottovalutata. Eppure si tratta di quanto di più antitetico alla nostra civiltà consumistico-capitalista-femminista ci possa essere.
SI, non ha nulla a che vedere col moralismo e sottoscrivo ogni parola. La società smidolla gli uomini in vari modi e, come teorizzò già Saint Simon secoli fa, una società dominata dal sesso eccita i consumi. Dalla Sposa Meccanica:
"Il lettore deve essere costantemente
ubriacato di sesso e di violenza, ma allo stesso tempo protetto dal brusco contatto dell'intelletto critico.
Per quanto riguarda la ragazza, non c'è nulla di nuovo nel sogno ardente di schiavitù a cui induce questa moderna
Maga Circe.
A parte ogni questione di moralità, è evidente che un'esuberante nudità femminile
non costituisce l'ambiente adatto perché il maschio adolescente o adulto sviluppi le proprie capacità di distacco e di valutazione razionale. Non ci sarà fioritura intellettuale o maturità emotiva in un simile ambito. Vedere le cose con calma e vederle complete significa un'attività piuttosto specializzata per gli organizzatori degli spettacoli di varietà e per i ragazzi che crescono in un
ambiente pullulante di immagini di sirene e di seducenti profumi sintetici.
Il maschio medio, educato in - e da - questo ambiente tende a essere consapevole tanto dei distinti oggetti fisici e intellettuali quanto del volume variabile dell'eccitazione registrata all'interno di se stesso.
Tale è il contenuto della vita mentale dell'eroe alla Hemingway e del bravo ragazzo in generale.
Ogni giorno egli viene ridotto in una poltiglia servile dai suoi stessi riflessi meccanici intenti a registrare e a reagire agli stimoli violenti che il suo vasto e rumoroso ambiente cinestetico ha fornito alla sua ricezione irriflessiva."
In sintesi, il dominio (diverso dalla "repressione") delle pulsioni sessuali è il tratto di ogni civiltà evoluta e virile.