Questa "illuminata dell'era moderna" sostiene d'aver scritto un libro sulla violenza di genere dove però la vittima è sempre o la donna o i bambini o i disabili o gli animali, l'uomo è solo carnefice.
Posso anche capire che lo abbia scritto per esperienza vissuta, ma da qui a catalogarci tutti incapaci di comprensione per l'altro ne passa!
http://www.recensioniperesordienti.it/2016/05/21/intervista-a-marzia-polito/A tal proposito cito: "Pensi sia verosimile affermare, tenendo conto di una casistica sempre più numerosa, che, accanto alla violenza fisica e psicologica sulle donne, esista oggi da parte di tante donne separate e/o divorziate una volontà di sopraffazione (economica e psicologica) nei confronti degli ex mariti, anche laddove questi non siano stati violenti né prevaricatori?
Si, ritengo verosimile che in molte donne al termine di una relazione come il matrimonio o una convivenza abbiano una sorta di sopraffazione (economica e psicologica) nei confronti degli ex mariti anche se questi non son stati violenti né prevaricatori.
Si assiste ad un numero sempre maggiore di questi casi.
Ma la donna, a differenza dell’uomo, fa del male se ferita. Si devono sempre capire le cause perché una donna si comporta in questo modo".
Capito? SE lei fa del male bisogna sempre capire perchè lo fa, se lo fa lui non c'è bisogno di capire niente, lo sappiamo tutti perchè: lui fa il male perchè è la sua natura!